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Home Serie A Il post partita di Venezia-Bologna. De Raffaele: “Contenti per la vittoria, bravi a girare l’inerzia nel finale.”

Il post partita di Venezia-Bologna. De Raffaele: “Contenti per la vittoria, bravi a girare l’inerzia nel finale.”

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Reyer - Reggio: Walter De Raffaele

Il vice Walter De Raffaele, in sostituzione di coach Carlo Recalcati, commenta così in sala stampa la vittoria sulla Virtus Bologna arrivata al PalaTaliercio di Mestre per 73-69
 
“Siamo contenti per la vittoria, una vittoria importante, di una partita dai due volti. Abbiamo fatto i primi due quarti difensivamente molto importanti non concedendo niente di facile a Bologna concretizzando anche poco rispetto a quanto è stato prodotto, potevamo avere alla fine della prima frazione un margine maggiore e chiuderla meglio alla fine del secondo quarto per quanta energia prodotta e quanta tensione messa nelle cose fatte. Abbiamo iniziato il terzo quarto approcciando molto male sbagliando anche molti tiri aperti mentre Bologna è stata brava a fare un terzo quarto di spessore, come spesso accade quando la partita torna in equilibrio la squadra avversaria ci crede fino alla fine. Noi abbiamo girato l’inerzia mescolando un pochino le carte e trovando dei canestri importanti alla fine trovando il contributo di tutti perchè gli ultimi 5 minuti sono stati di grande intensità sia in attacco che in difesa, alla fine devo dire che è stata una vittoria meritata, anche molto importante.”
 
Il calo nel terzo quarto. “Abbiamo chiesto di avere un approccio diverso nei primi cinque minuti, di essere presenti difensivamente. Abbiamo iniziato con un tiro sbagliato da tre punti, una palla persa, mentre Bologna ha iniziato con una tripla segnata, un back-door di Fells con palla dentro a Pittman. Abbiamo continuato a prendere buoni tiri perchè Michael Bramos ha preso due tiri aperti ma non siamo riusciti a fare canestro, allora ci siamo disuniti al contrario del secondo quarto. Su questo dobbiamo assolutamente lavorare. Inconsciamente pensavamo di giocarcela con meno intensità, invece l’obiettivo era di giocare i primi due quarti come in Coppa, nel senso che l’impatto fisico è stato importante, volevamo giocare così per tutta la partita con tutti i giocatori. Poi è anche vero che non si riesce a mantenere la stessa intensità sempre, però è innaturale che siamo riusciti a giocare un terzo quarto modesto, quello sì.”
 
Lo stato di forma di Mike Green. “Lui adesso sta bene, tempo fa si diceva che non stava affatto bene nonostante non avesse niente di particolare. Pian piano la conoscenza con i compagni è cresciuta; lavorando con lui in settimana e sistemando alcune cose si è preso la leadership e i suoi compagni lo seguono con estrema dedizione. Adesso ha in mano la squadra con grande personalità e quando entra in campo si sente la differenza. Sta difendendo, cosa che all’inizio faceva molto meno, sia tatticamente che fisicamente e per noi è decisivo perchè non è che possiamo avere meno in difesa rispetto a quanto sta dando in attacco, il livello è talmente alto con chiunque e ogni partita, come visto stasera, si rivela difficile in un campionato così equilibrato. Noi ci abbiamo messo del nostro ma lui ci ha messo tanto del suo. Ci da’ una tranquillità maggiore nella sua gestione, la percezione che la squadra stia crescendo l’abbiamo da un bel po’, da dopo Avellino. Dobbiamo continuare così.”
 
Come sarà l’inserimento di Savovic. “Abbiamo scelto un giocatore di sistema, che non andasse a rompere gli equilibri e che non sia un mangia palloni, anzi, ha esperienza, sa giocare con gli altri. Allenandolo ci conosceremo di più reciprocamente e valuteremo le caratteristiche.”
 
I 21 tiri liberi nell’ultimo quarto. “E’ anche vero che dopo un minuto e 40 abbiamo esaurito il bonus, noi poi abbiamo chiesto di attaccare sempre. Un fallo di più e un fallo di meno ci possono essere sempre, ma quando raggiungi il bonus dopo nemmeno due minuti hai il vantaggio che cerchi di colpire grazie a Phil e Mike che sono bravi a raccattare i falli. “
 
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