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Il derby dell’appennino in countdown. Bologna passa a Pistoia nel finale

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Pistoia non sa più vincere in casa, Bologna trova il primo successo in trasferta. In countdown riviviamo le emozioni di una gara giocata sempre punto a punto, decisa da una bomba di Fontecchio quasi allo scadere. Valli elogia il carattere dei suoi giocatori, Moretti ha ancora molto da lavorare.

 

10 punti per Simone Fontecchio. Una gara non irresistibile per il giocatore nato a Pescara, fatta di molti errori al tiro (4/11 dal campo) 2 rimbalzi e 3 palle perse. Ha però il grandissimo merito, scusate se è poco, di piazzare la bomba della vittoria a 15 secondi dal termine di un incontro giocato punto a punto.

9 rimbalzi per Landon Milbourne. Finalmente una prestazione di rilievo per l’americano, fino ad oggi molto atteso, ma che aveva sempre giocato sotto ritmo e con basse percentuali al tiro. Chiude la sua gara con 17 punti, frutto di un ottimo 7/12 dal campo, 2/2 ai liberi, 3 palle recuperate e 2 assist, per un complessivo 26 di valutazione.

8 punti per C.J. Williams. Quello che doveva essere il maggior terminale offensivo della squadra pistoiese, appare molle e inconcludente. Gioca 28 minuti, ma appare spesso avulso dal gioco e chiude con 8 punti con 3/10 dal campo, nessun tiro libero, 2 rimbalzi e 3 palle perse. Un funambolo come lui, non può chiudere con un solo fallo subito in una gara casalinga come quella di ieri.

7 falli subiti da Okaro White. Valli lo utilizza per 36 minuti ed il filiforme giocatore della Granarolo lo ripaga con una grande presenza in ogni zona del campo. 12 punti, 7 rimbalzi, 2 palle recuperate e 19 di valutazione finale. Non sarà un fenomeno, ma si applica molto e chiude con un bel voto in pagella.

6 assist per Langston Hall. Il talentuoso rookie ormai ha scavalcato nelle gerarchie capitan Filloy e Moretti crede molto in lui, affidandogli le chiavi della squadra. Sta regalando prestazioni sufficienti, ma finora non è mai stato un fattore. Anche contro la Granarolo rimane in campo ben 30 minuti, segnando solamente 5 punti, frutto di un modestissimo 2 su 9 al tiro e 9 di valutazione finale. Pesa anche il tiro sbagliato in penetrazione, nell’ultima azione della gara.

5 falli per Mazzola Valerio. Subito 2 falli nel primo quarto, il terzo ad inizio secondo periodo, con 3 minuti in campo all’intervallo lungo. La sua partita sembrava ampiamente compromessa ed invece Valli gli da fiducia e lui ripaga con 19 minuti totali, 8 punti tutti realizzati nel terzo periodo, 4 rimbalzi e due assist. Si becca un tecnico nel momento decisivo assieme a Williams, ma porta un deciso mattoncino alla causa.

4 palle perse di Allan Ray. La stella di Bologna si accede e si spegne e dopo i primi 2 quarti giocati a grande livello, sparisce un po’ dalla gara, mettendo però sempre punti importanti quando serve. Rimane 33 minuti in campo, chiudendo come miglior realizzatore della partita con 20 punti (5/5 ai liberi) 4 rimbalzi ed un assist, con 18 di valutazione.

3 assist per Daniele Cinciarini. E’ il miglior realizzatore della sua squadra, ma gioca a fasi alterne, con un grande primo quarto (9 punti realizzati) e alcunepause, con la pessima decisione del tiro da 3 punti nel finale, quando la sua squadra è in vantaggio e siamo solo all’inizio dell’azione. Segna comunque 18 punti, 50% dal campo, 2 rimbalzi, 3 falli subiti e 17 di valutazione finale.

2 palle recuperate per Jeremy Hazell. L’ex tiratore di Seaton Hall, mai scelto in Nba, sta dimostrando il suo valore e pian piano riesce a ritagliarsi spazi importanti nel nostro campionato. 11 punti, 4 rimbalzi e 2 assist, nonostante non si veda affatto nell’ultimo parziale, quello decisivo. Chiude con 16 di valutazione e, se trova maggiore fiducia, può diventare molto importante per i bolognesi.

1 fallo fatto da Linton Johnson. Negli ultimi anni la carriera del “presidente” ha subito un deciso appannamento e Pistoia lo ha preso, sperando in un suo rilancio. Leggendo gli scout a fine gara le sue prestazioni appaiono sempre abbastanza positive; anche ieri ben 35 minuti in campo, 10 punti con 4/7 dal campo, 9 rimbalzi e 17 di valutazione. Dispiace dirlo, però il buon Linton è spesso avulso dal gioco, non riesce a dare la carica e l’esperienza che ci si aspetterebbe da lui e viene sistematicamente punito dai lunghi avversari, che fino ad oggi si sono chiamati Campani e Mazzola.

0 vittorie casalinghe per la Giorgio Tesi Group. Il rinomato fortino del PalaCarrara, in questa stagione è stato terra di conquista per tutte e 3 le formazioni che ne hanno calcato il parquet. Manca un leader e mancano l’energia e la chimica che si respiravano nella scorsa stagione, tra la squadra ed i suoi tifosi. Però il campionato è lungo e siamo certi che, se dovesse accendersi la scintilla, Pistoia può fare un campionato di ottimo livello.