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Il Countdown di Varese-Sassari. I Diener sono due cecchini, Banks non basta alla Cimberio

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varese vs sassari-19Con una prestazione fantastica la Dinamo Sassari ha espugnato ieri pomeriggio il PalaWhirpool di Varese per 112-91. Emblema di un match costruito alla perfezione da coach Meo Sacchetti è stato sicuramente il dato delle percentuali al tiro dei biancoblù: 59% da due e 74% (si, avete letto bene, settantaquattro) dall’arco, frutto di un 17/23 capace di far sbiancare anche il più impassibile dei 4500 spettatori del PalaWhirpool. E cominciamo, con il nostro Countdown, proprio dai tiri da tre

10 alla mano dei tiratori di Sassari da tre. Nell’ordine, hanno timbrato il cartellino: Drake Diener (con un “modesto” 5/6), il cugino Travis (4/6), Caleb e Marques Green (rispettivamente 4/6 e 1/2), il figlio d’arte Brian Sacchetti (2/2) e, ultimo ma non ultimo, Omar Thomas (1/1). Cecchini.

9 il voto ai cugini Diener. I due mettono insieme la bellezza di 41 punti (25 Drake e 16 Travis) e un fantastico 51 di valutazione. Inarrestabili.

8 è il voto al pubblico della Cimberio che, oltre a rimanere sugli spalti fino alla fine anche a risultato pienamente acquisito, tributa agli uomini di Sacchetti e in particolare ai due Diener una lunga e calorosa standing ovation. Ogni tanto è bello vedere un po’ di sportività.

7 come i minuti durante i quali Varese ha retto sotto le “bombe” sarde. Da quel momento in poi, tranne che per piccoli segni di recupero ad inizio secondo quarto, c’è stata solo la Dinamo in campo.

6 come i rimbalzi difensivi (11 quelli totali) catturati da Drew Gordon, autore di una splendida doppia-doppia coronata dai 12 punti messi a referto. L’ala grande dei biancoblù si è resa protagonista di una prestazione solidissima nonostante non abbia tenuto percentuali al tiro particolarmente esaltanti (40%). Uomo squadra.

5 il voto alla partita di Dusan Sakota. Lo continuiamo a dire: questo non è il Dusan dell’anno scorso, è solo una brutta copia. Ieri sera prestazione mediocre con 7 punti e una tripla, ma considerando che la squadra è stata principalmente costruita intorno a lui e ad Ere, è veramente troppo, troppo poco.

4 come i minuti giocati da Benjamin Eze.varese vs sassari-17 Il centrone ex Montepaschi è arrivato in Sardegna già da alcune settimane ma non è ancora riuscito ad entrare nei giochi di coach Meo Sacchetti. Ieri sera 0/2 dal campo e un emblematico -3 di valutazione. Unica nota stonata in un coro perfetto.

3 è il voto alla difesa della Cimberio. Va bene che i biancoblù hanno tenuto per tutti i 40’ di gioco percentuali stratosferiche, va bene che i Diener erano “in serata”, ma subire 112 punti (vale a dire una media di quasi 30 a quarto) nella Serie A italiana non sta nè in cielo nè in terra.

2 come il dato dei contropiedi di entrambe le formazioni. I numeri parlano chiaro: Varese è riuscita a inibire una delle principali armi offensive dei biancoblù, senza però aver fatto i conti coi tiratori della Dinamo.

1 come le triple infilate dagli uomini di Frates nel corso dell’intero terzo quarto. Quattro, invece, quelle di Diener&Co.

0 come i minuti trasmessi del primo quarto da Gazzetta.it: il quotidiano sportivo tramite il suo sito si è anche scusato per la mancata emissione delle immagini, ma dispiace comunque dover sottolineare il disagio che i telespettatori hanno dovuto subire. In un momento mediatico in cui le società chiedono PIU’ BASKET IN RAI, lo streaming può essere una buona alternativa, ma nel 2014 sarebbe bello poterne disporre senza grossi problemi e non collegandosi sperando e pregando che la trasmissione non si interrompa da un momento all’altro. Il basket merita più visibilità, cerchiamo quindi tutti, spettatori e mass media, di dargli la giusta importanza.

Niccolò Coscia (@Nick_Coscia) con la collaborazione di Nicola Cascioni

Foto di Mattia Ozbot