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Hrvoje Peric: Un onore giocare 5 anni per la Reyer Venezia, ma è finita.

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“Il mio rinnovo non arriverà. Nessuno mi ha mai chiamato né, negli ultimi mesi della stagione, neanche parlato. Il mio contratto è scaduto il 30 Giugno e ora sono libero di trovarmi un’altra squadra.”
Con queste parole iniziali in un’intervista rilasciata sulle pagine de Il Gazzettino, Hrvoje Peric lascia di fatto l’Umana Reyer Venezia dopo ben cinque anni e nella prossima stagione indosserà altri colori.

Un addio tumultuoso quello del croato, che fa male al giocatore e a molti tifosi dell’Umana Reyer che avrebbero voluto una sua conferma ancora in maglia oro-granata. “Un’esperienza molto positiva, abbiamo vinto due titoli (lo scudetto e la FIBA Europe Cup), la società è cresciuta molto dal mio arrivo. Mi spiace per come è finita. Sapevo che un giorno sarebbe successo ma non pensavo ora. Avrei voluto chiudere la carriera con la Reyer. Poi, si sa, i desideri si scontrano con la realtà.”

Un addio anche dettato dalle sue parole un po’ “inopportune” rilasciate a La Gazzetta Dello Sport prima della serie con Trento affermando che la Reyer si stava muovendo con i suoi compagni per i rinnovi, eccetto che con lui. Coach De Raffaele dichiarò poi a La Nuova Venezia che furono dichiarazioni sicuramente infelici. “Sono stato molto criticato per quell’intervista ma ho solo detto la verità e confermo quelle parole. Fra noi giocatori ci confrontiamo anche su questioni contrattuali. Gli annunci dei rinnovi di questi giorni nascono mesi fa, i miei compagni hanno firmato da tempo i contratti. Con me nessuno ha mai parlato ma va bene così, siamo professionisti e la Reyer fa le sue scelte. Posso però garantire di aver sempre dato il massimo, me ne vado a testa alta.”

Lo scudetto è la gioia più bella nell’esperienza reyerina per il 32enne nativo di Dubrovnik (“un sogno diventato realtà”), mentre la delusione più grande quello che sta vivendo in questi giorni, andarsene dalla Reyer.

Sui rapporti con la società oro-granata: “Mi sarebbe piaciuto chiudere la carriera a Venezia, per il resto non so cosa dire. Se non che è finita e che mi sono sempre comportato in maniera seria e professionale.”

Il rapporto coi tifosi: “Dopo ogni partita mi hanno sempre detto ‘ Pero, ma perchè non ridi mai? ‘. E’ il mio carattere, non significa che non sia felice. Lavoro con la massima professionalità ed è stato un onore giocare cinque anni per la Reyer, al Taliercio e per tutti questi tifosi.”

E il futuro? Alcuni rumors dicono di lui in direzione Trieste e Virtus Bologna. “Ho ricevuto due offerte, anche vantaggiose, da Germania e Croazia. Le ho rifiutate perchè vorrei restare in Italia. Quelle di Trieste e Bologna sono solo voci, di concreto al mio agente non è arrivato ancora nulla.”