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Eurolega e beneficenza, a Sassari il sorriso non manca mai

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Giornata intensa quella di ieri vissuta in casa Dinamo Banco di Sardegna, che grazie ai propri tifosi e alle iniziative della Fondazione Dinamo si è positivamente messa in luce, con la cornice dell’ufficialità dell’approdo in Eurolega che ha illuminato i volti del popolo biancoblu.

La Dinamo Sassari, per cercare di ricompensare il territorio che con tanto affetto ha sempre supportato la squadra del presidente Sardara, ha creato in passato la Fondazione Dinamo, che attraverso il proprio operato, cerca di veicolare risorse ed iniziative per portare avanti dei bei progetti di beneficenza. L’ultimo in ordine cronologico è stata la sponsorizzazione del progetto ECHO, un cd di canzoni inedite dei più popolari gruppi e cantanti sardi, che servirà a raccogliere i fondi per la Earth Child House. Un progetto splendido che prevede la costruzione di una particolare biosfera, nel dettaglio ha come scopo l’accoglienza e l’assistenza di bambini malati terminali, accompagnati da un genitore e assistiti da personale preparato, in modo da dare loro la possibilità di passare una settimana di felicità e serenità a contatto con la natura e allo stesso tempo in un ambiente protetto e il più possibile controllato. Questi bambini hanno bisogno di sentire il contatto con la Madre Terra e di assorbirne la Bellezza. Passano, infatti, la maggior parte del loro tempo in stanze asettiche di strutture sanitarie nel corso dei loro pesanti trattamenti di cura. 
Perché questo progetto possa vedere la luce, è iniziata un’attività di found raising, che fra le varie attività vede proprio la vendita del cd presentato ieri nella conferenza stampa e che può essere acquistato in tutto il mondo attraverso questo link, per i dettagli dell’operazione e approfondire la conosceza dell’iniziativa Earth Child House, vi rimandiamo al comunicato ufficiale della Dinamo e al sito istituzionale del progetto.
In serata ha invece avuto luogo l’ormai appuntamento fisso con l’asta di beneficenza della società Sassarese, in cui sono messi in vendita con dei banditori speciali (Manuel Vanuzzo e Meo Sacchetti per la squadra senior e Brian Sacchetti e Massimo Chessa per la squadra junior), diversi cimeli stagionali biancoblu, dalle divise del precampionato, passando per i completi dell’Eurocup, con in mezzo le sovramaglie stagionali sino ad arrivare alle canotte ed i pantaloni ufficiali da gara di campionato usati dai campioni della Dinamo.
Tutto il ricavato è stato devoluto proprio alla Fondazione Dinamo, che ha visto grazie alla generosità dei tifosi Sassaresi, arrivare nelle proprie casse un gruzzolo di oltre 5000 €uro, con le magliette dei cugini Diener a strappare i prezzi più alti. Protagonista di serata è stato Meo Sacchetti, non soltanto attraverso tutta la sua simpatia, ma anche grazie alla sua generosità, dato che ha messo in vendita dei cimeli storici della sua carriera come la sovramaglia della nazionale Italiana dei mondiali di Spagna 1986 (per la verità non più indossabile attualmente come taglia dallo stesso head coach), ma anche con delle offerte in prima persona per aggiudicarsi le maglie “di famiglia” di questa stagione. 
Generosità, sorrisi e tanta felicità, perché proprio durante l’asta è arrivata l’ufficialità dell’approdo in Eurolega della squadra Sarda, con un boato in sala all’interno della Club House societaria incorniciato dall’inno I FEEL DEVOTION della competizione Europea. Un traguardo atteso con fermento dai tifosi sassaresi che ancora manifestano incredulità, dopo aver vissuto nel giro di 4 anni, la prima storica promozione in LegaA, la possibile sparizione della società e ora l’approdo nella più alta competizione cestistica Europea.
La Sardegna è in Eurolega e a Sassari si continua a sorridere.

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