fbpx
Home Serie A Eurolega, Cantù alla resa dei conti contro il Panathinaikos

Eurolega, Cantù alla resa dei conti contro il Panathinaikos

0

Ultimo appello europeo per la Mapooro Cantù (2-4), impegnata Venerdì sera a Desio contro il Panathinaikos (3-3), dopo la bruciante sconfitta a Lubiana, condita dai dubbi sulle scelte arbitrali negli ultimi possessi. La squadra di Trinchieri si presenta all’appuntamento ancora priva del nuovo playmaker da affiancare a Tabu e di Marko Scekic, la cui assenza è una delle cause della sofferenza dei biancoblu nel pitturato a livello europeo. Un volto nuovo, invece, tra le fila dei Verdi, la point-guard Marcus Banks, 31enne prodotto di UNLV, atterrato ad Atene da pochi giorni, alla sua prima esperienza europea dopo 11 stagioni Nba (5.9 punti, 1.5 rimbalzi e 2.1 assist in carriera) ed una, l’ultima, agli Idaho Stampede in D-league (17.9 punti di media con 1.7 rimbalzi e 5 assist). Si unisce ad un roster già competitivo, in attesa anche del tiratore Nba Jason Kapono, firmato mercoledì scorso ma bloccato negli Usa da problemi familiari e quindi difficilmente in campo Venerdì.

Il Pana viene dall’importante vittoria casalinga (79-68) contro il Real nell’ultimo turno , che ne ha rilanciato le ambizioni di Top 16. Proprio la sfida di Venerdì, dopo la vittoria dei greci di misura all’andata 78-76, assume quasi il carattere di uno scontro diretto, benché il calendario delle tre partite successive sia favorevole agli uomini di coach Pedoulakis. La squadra ruota attorno al leader Dimitris Diamantidis, che sta viaggiando a 8,2 punti e 5,5 assist di media (5° nella Lega), oltre a confermarsi uno dei migliori difensori europei. La point-guard di 1.96 sta faticando nel tiro pesante (26,5 %, 8/30 dopo aver chiuso la passata stagione al 42,5%), problema che accomuna tutta la squadra (28,6%, 36/126 compensato però da un ottimo 57,5% da due).

A fianco del “Diamante” ateniese sul perimetro giostrano Roko Ukic (presente a Desio, ma in dubbio per problemi fisici), guardia oversize (anche lui listato a 1,96) da 11 punti a sera fin qui, con 2,7 rimbalzi e 1,5 assist, abile attaccante dal pick’n’roll, su cui la difesa canturina dovrà lavorare molto in aiuto e Jonas Maciulis, nazionale lituano (visto a Milano due stagioni fa), anche lui con 11 punti a partita, più 4,3 rimbalzi e 1,7 assist. Dalla panchina escono Michael Bramos, rocciosa ala piccola da 4,8 punti in 18′ sul parquet e la point-guard Derwin Kitchen, al secondo anno da pro, i cui numeri non hanno fin qui convinto il coaching staff, dato in uscita dal contratto.

Pacchetto lunghi che vedrà assente lo statunitense Andy Panko (9 più 5 per lui in stagione) decisivo all’andata con 11 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, così come Big Sofo Schortasanitis (19 con 4 rimbalzi e 6 falli subiti nella sfida dell’OAKA) neppure partiti per l’Italia. Nello spot di centro saranno Hilton Armstrong e Stephane Lasme (15 e 8 rimbalzi contro il Real, miglior stoppatore della Lega con 2 a partita) a dividersi i minuti, con il veterano Kostas Tsartsaris (5 con 4,8 rimbalzi a sera in 21’) a coprire le rotazioni in entrambi i ruoli vicino a canestro e al rientro dopo due partite out per un problema alla caviglia.

Sarà proprio la battaglia nel pitturato a decidere la contesa (il Pana ha battuto Madrid nonostante un misero 3/19 dal perimetro) con la difesa di Cantù che ad Atene pagò i raddoppi su uno Schortsanitis dominante, molto ben letti dai Verdi e non dovrà farsi distrarre dall’assenza del big man ellenico. I greci guidano inoltre la classifica dei rimbalzi (37,2 a partita), mentre Cantù viaggia agli ultimi posti della specialità (20^ con 30,5). All’andata il dettaglio statistico fu 32-21 pro Pana. La gestione dei falli di Cusin , fin qui problematica (all’OAKA solo 15′ in campo), diventa cruciale per la difesa biancoblu, che nel primo match concesse il 73% da due e ben 39 tiri liberi (con il 9/11 di Big Sofo).

Fatturato offensivo affidato in primis al talento di Pietro Aradori (16,3 con il 53% dai 6,75) e Manu Markoishvili (10,3 punti a sera) reduce dall’ottima prova di Lubiana. Il georgiano è il primo della lista per la prevedibile staffetta difensiva su Diamantidis (7 falli subiti nella gara di Atene), pagata all’andata con l’uscita anticipata per falli. Johnny Tabu porterà il peso dalla regia, dopo la discreta prova nel complesso, ma sporcata dalle cattive percentuali dal campo, nei 34′ in campo a Lubiana. A Leunen il compito di riscattarsi dalla brutta prova dell’andata dove l’ex-Oregon chiuse con soli 3 punti e nessun rimbalzo in 17′, condizionato e infine fuori per falli.

Il contributo dalla panchina si basa sull’impatto atletico di Brooks (9,8 con 4,7 rimbalzi di media) e Tyus, penalizzato dal differenziale di stazza e centimetri con Schortsanitis in difesa, ma autore di una discreta prova offensiva con 10 punti e 6 rimbalzi ad Atene. Se a Kudlacek verrà richiesto solo qualche minuto di riposo a Tabu, sarà lo specialista Mazzarino (4,5 ppg col 53,8% da tre) a dover aumentare la pericolosità perimetrale della squadra di Trinchieri per allargare una difesa Verde altrimenti molto efficace nel collassare l’area.

Palla a due alle 20 (diretta Sportitalia) agli ordini dei signori Borys Ryzhyk (Ucraina), Murat Biricik (Turchia) e Marko Juras (Serbia) davanti ad un PalaDesio che si preannuncia caldo come nelle grandi occasioni.

Stefano Mocerino

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata