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Home Serie A Coppa Italia Ettore Messina: “La nostra % da tre è stata decisiva, ma Venezia ha vinto con merito”

Ettore Messina: “La nostra % da tre è stata decisiva, ma Venezia ha vinto con merito”

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Serata da mettersi subito alle spalle per Ettore Messina e la sua A|X Armani Exchange Milano. Dopo una partenza quasi perfetta, molto simile all’avvio contro la Vanoli giovedì, l’Olimpia butta via tutto e viene sorpresa dalla maggiore lucidità della Reyer.

Venezia ha vinto con merito perchè ha avuto più pazienza, più solidità mentale nell’arco di tutta la partita. Ha attraversato un brutto primo quarto mentre noi l’abbiamo giocato bene, piano piano è cresciuta ed è riuscita a tornare in partita. Non so se l’avvio ci ha illuso, abbiamo sbagliato molti tiri aperti, ci siamo innervositi e abbiamo perso il flusso del gioco, la % al tiro da tre punti è stata ovviamente decisiva. Dopo il primo tempo abbiamo perso lucidità in attacco e la difesa è stata la conseguenza di questo. Abbiamo riaperto la partita e i 3 liberi sbagliati da Bramos potevano cambiare l’esito finale, ma un rimbalzo con Watt ci ha punito, lì la partita è finita.”

Il primo periodo 22-15 ha illuso forse Milano. “Non credo che il primo quarto poteva chiudere la partita, loro non si spaventano di certo. Il merito della Reyer è che loro non si formalizzano se giocano bene o male, continuano a giocare e fare le loro cose con estrema solidità. Il leit-motiv della partita non è cambiato però: abbiamo sbagliato tiri aperti, faticato in difesa. Bisogna cercare di continuare a lavorare, bisogna risolvere queste cose.”

Messina toglie le colpe ai suoi giocatori sui tiri liberi sbagliati nell’ultimo quarto dei suoi atleti. “Non mi sento di fare analisi psicologiche contro i miei giocatori, ma prendo atto del dato di fatto. Contro Cremona l’abbiamo vinta per nostri meriti, stasera ce la siamo incartata per meriti di Venezia.”

La scarsa precisione al tiro da tre, 4/27 con il 15%. Poca precisione nel fondamentale o tanti meriti di Venezia? “Loro hanno difeso tanto a zona lasciandoci tirare liberi, e credo che anzichè fare il 15% tiravamo con il 23%, vincevamo il match. Mi rendo conto che è semplicistico, vi aspettavate un’analisi più elaborata, ma non riesco a farla.”