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E son tre di fila per Varese, capace di superare Capo d’Orlando

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VARESE CAPO D'ORLANDO

L’OpenjobMetis Varese conquista la terza vittoria consecutiva e lo fa superando nel finale l’Upea Capo d’Orlando dopo una gara dalle fasi alterne. Varese si stacca così da quota venti punti in classifica, dove invece rimangono gli uomini di Griccioli, la cui colpa è quella di non essere stati costanti per tutta la durata del match e meno lucidi degli avversari negli ultimi decisivi minuti.

Buona parte dei meriti sono da attribuire a Stanley Okoye, capace di mettere in atto la miglior performance personale dall’inizio della stagione. La partenza in quintetto lo carica a mille e l’energia non cala per tutti i 40 minuti, sempre presente in ogni situazione si dimostra anche fondamentale in ambito realizzativo, dove mette assieme 22 punti con 9/14 dal 2 ed una tripla fondamentale nell’ultimo quarto. Prove positive anche da parte di Rautins, 15 punti con 3 triple, e dell’asse Maynor-Jefferson (6 assist e 9 rimbalzi). Migliore tra le fila dell’Orlandina è sicuramente McGee, uscendo dalla panchina riesce a cambiare ritmo alla gara e mette a referto 19 punti, peccato per gli errori finali che non permettono di portare il match ai supplementari.

Nonostante l’assenza del suo top scorer Eyenga, fermo per un problema all’adduttore, la OpenjobMetis parte meglio e mette la testa avanti 12-6 grazie ai punti di Rautins e Jefferson. L’Orlandina approfitta però dell’uscita dal campo di Maynor e si riavvicina grazie all’energia di McGee; passa addirittura in vantaggio 34-35 sulla seconda sirena guidata dal suo leader Henry. Fondamentali da una parte la fiducia concessa a Okoye da Caja, ripagata con 10 punti e tanta intensità, e dall’altra l’aumento della precisione al tiro (dal 29% del primo quarto al 60% del secondo). Al rientro in campo Okoye continua la sua marcia e lo seguono in fila i compagni, che tornano a guidare il match (50-43); la risposta di Capo d’Orlando arriva subito: accenni di zona e soprattutto gioco velocizzato a propizare rimonta e sorpasso sul 62-64 a 5 minuti dalla fine. Si apre allora la gara del tiro da tre: a McGee e Soragna rispondono Rautins e Okoye; a decidere la partita sono allora Kangur e Maynor, il primo con un preciso 4/4 dalla lunetta e il secondo con una penetrazione efficace. La gara si chiude sull’80-73 complici due errori di McGee dalla lunga distanza.

Caja può certamente essere soddisfatto a fine partita, sia perché è la terza vittoria consecutiva e ciò significa che il suo arrivo in corsa ha dato forma e motivazioni alla squadra, sia per la risposta affermativa dei giocatori in una gara dalle non molte attrattive, in particolare dai giocatori meno utilizzati durante il campionato (vedi Okoye). Capo d’Orlando torna invece a casa con l’amaro in bocca, vicina alla possibilità di chiudere la partita si fa superare negli ultimi due minuti, anche per colpa di imprecisione ai liberi e palle perse. Su tutte negativa la prova di Hunt, in 25 minuti segna solo 6 punti, identico il numero di palle perse.

MVP BasketItaly.it: Stanley Okoye, votato MVP da tutti i giornalisti presenti torna a casa con il gradito premio (una tolla di latte) e con un gran sorriso stampato sul volto per una prova eccezionale: 30 totale di valutazione grazie ai 22 punti, 9 rimbalzi e 3 assist.

OpenjobMetis Varese – Upea Capo d’Orlando 80-73 (18-15, 34-35, 56-50, 80-73)
OpenjobMetis Varese: Rautins 15, Lehto 5, Maynor 7, Casella 3, Jefferson 7, Lepri ne, Diawara 7, Vescovi ne, Okoye 22, Callahan 8, Kangur 6, Balanzoni ne. All. Attilio Caja
Upea Capo d’Orlando: Hunt 6, Basile 8, Soragna 6, Nicevic 8, Pecile 5, Karavdic ne, Henry 13, McGee 19, Sulejmanovic 3, Bianconi ne, Campbell 5. All. Giulio Griccioli
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