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È sfida tra le due Virtus: Roma-Bologna nel preview di BasketItaly.it

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Risultano diametralmente opposte le motivazioni con cui l’Acea Roma e la Oknoplast Bologna si affronteranno domenica alle 18.15 al Palazzetto dello Sport della Capitale. La sfida tra le due Virtus mette a confronto la terza forza del campionato reduce da 4 vittorie consecutive e la compagine di coach Bechi, che è tornata alla vittoria nel derby contro Reggio Emilia, ma che ormai non ha grandi ambizioni di classifica, visto che la salvezza sembra raggiunta e i playoff distano sei punti.

 

Il coach livornese in conferenza stampa mette le mani avanti e fa un po’ di pretattica, elencando una lunga lista di acciacchi: Oggi Hasbrouck si è scontrato con Smith andando a rimbalzo, procurandosi un taglio sul sopracciglio. Valuteremo e vedremo come sta. Poeta e Gigli sono ancora da valutare. Peppe sta meglio di Angelo, e le sensazioni più confortanti sono per lui. In fondo sono tre i giocatori in dubbio. Non stanno bene e domani dovremo fare una valutazione accurata. Dobbiamo gestire al meglio la situazione. Chiaramente chiamerò i giocatori che sono in grado di giocare, è inutile mettere in campo giocatori che non sono al meglio. Anche lo stato di forma di Roma è stato oggetto di discussione per il coach delle Vu Nere che ne ha elogiato il campionato: Abbiamo parlato a lungo di Roma. E’ una squadra con grande confidenza, giocheranno i playoff da protagonisti, e a 7 giornate dalla fine si può dire che sono una delle protagoniste del nostro campionato, e si giocheranno un posto fra le prime 4. Lo staff è in gamba, c’è una bella aria attorno a Roma in questo momento. Siamo consapevoli di questo e allo stesso tempo vogliamo dire la nostra. L’orgoglio e lo spirito di questi ragazzi stanno crescendo: sono 20 giorni che lavorano, anche in mezzo a condizioni fisiche precarie, con dedizione, concentrazione, unità e impegno. Vuole dire che c’è voglia di vincere. La squadra è viva ed è accesa, e questa penso sia la cosa più importante, soprattutto nel finale di un campionato.

 

L’innesto di Pullen si è rivelato decisivo per la squadra capitanata da Beppe Poeta, il giocatore è riuscito a dare quell’imprevedibilità e quei punti che mancavano, anche prima della partenza di Minard. Le fortune della squadra bolognese sono dipese il larga parte dalla vena dei tre mori, non sempre ispirati. Se gli americani si fossero impegnati quanto ci si aspettava, la Virtus emiliana sarebbe in ben altra posizione di classifica, come fa notare coach Calvani nel pre-partita: Bologna è una squadra totalmente diversa da quella conosciuta nella partita di andata per ovvie ragioni: il cambio di allenatore è uno degli aspetti immediati da leggere come anche l’inserimento di Pullen, un giocatore che dà alla squadra caratteristiche diverse rispetto a quelle che dava Minard, che per peculiarità è più un terminale, mentre Pullen ha la responsabilità di costruire e allo stesso tempo le qualità per finalizzare l’azione. Gli ultimi risultati ovviamente hanno dato loro una iniezione di fiducia. A guardare la classifica ci potremmo distrarre e andare fuori strada: non è questa la chiave di lettura giusta, i valori sono differenti da quelli messi in mostra dalla graduatoria, figlia, come in ogni stagione, di diverse situazioni. Fino a oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha mantenuto i piedi ben saldi a terra, non solamente per quello che ci riguarda ma anche per il rispetto che abbiamo nei confronti degli avversari. E sono convinto che anche in questa occasione non faremo differenze.

 

Date le condizioni non ottimali di Gigli, è possibile immaginare un altra partita intorno al ventello per Gani Lawal, un’autentica rivelazione del campionato (contro Venezia ha chiuso con 22 punti, il 90% da 2, 9 falli subiti ed 11 rimbalzi). Sarà fondamentale per la Oknoplast limitare il pick and roll del giocatore nigeriano con Jordan Taylor, un’altra brutta gatta da pelare per gli esterni bolognesi. Nel caso la battaglia sotto le plance si dovesse rivelare non troppo impari (Roma è prima per carambole conquistate), ci sarà da limitare Datome, che sta disputando un’altra grande stagione in quel di Roma, tanto da prenotare un posto da protagonista in Nazionale quest’estate. Il sogno del mercato estivo della Virtus Bologna sarà da contenere sopratutto nel primo passo, visto che spesso si intestardisce con il pallone tra la mani, trovando tiri a bassa percentuale. Gaddefors dovrà spendersi molto in questo senso. A livello di singoli non sembra esserci partita, ma l’attacco non più monodimensionale visto contro Reggio Emilia potrebbe essere un buon punto di partenza per puntare al sacco della Capitale. Gli schemi disegnati da coach Bechi prevedono una maggiore circolazione di palla e una maggiore responsabilizzazione dei due esterni americani per la creazione di gioco, non lasciando nelle mani del solo Poeta l’incombenza, aumentando quindi l’imprevedibilità nella metà campo offensiva.

 

Sulla carta non ci dovrebbe essere partita sia per motivazioni che per organico, ma fortunatamente le partite di basket si giocano sul parquet.

 

 

 

 

 

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