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Dinamo Sassari: Una vittoria contro l’ipocrisia

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Meo Sacchetti, coach della Dinamo Sassari è molto chiaro: Parlare di salvezza ora, sarebbe da ipocriti, adesso possiamo puntare ai Play Off.

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari, ospita una Vanoli affamata di punti che sperava di poter sfruttare la debacle casalinga di Casale per abbandonare l’ulitmo posto. I piani di Caja però si inflrangono contro il muro bianco blu della Dinamo che porta a casa la sua quarta vittoria consecutiva e punta, con tranquillità, a raggiungere i play off.
Tempo di ringraziamenti in casa Dinamo; difatti la società ha voluto elogiare il sostegno che le istituzioni locali hanno dato alla squadra sassarese. La Dinamo ha ringraziato sia il sindaco di Sassri Gian Franco Ganau che la presidente della Provincia Alessandra Giudici, per dimostrare l’apprezzamento nei loro confronti ha consegnato ad entrambe le autorità la maglia numero 1 della squadra.

Davanti ad un palazzetto con più di 4000 persone presenti, la palla a due vede vincitrice Cremona che schiera in quintetto da subito il nuovo acquisto Rich, accanto a lui Lighty, Tabu, Perkovic e Milic; la Dinamo risponde con i cugini Diener, Easley, Hosley e Plisnic. Inizia bene Cremona che segna i primi punti con Perkovic, la Dinamo cerca di rispondere con Hosley che però non riesce ad essere concreto con i tiri liberi tanto da collezionare un 1 su 4. Easley cerca di combattere sotto canestro e nel primo quarto segna i primi punti su azione grazie ad un rimbalzo offensivo ed una schiacciata (saranno gli unici punti della sua partita). Hosley francobolla Lighty e i risultati si vedono tanto da dover costringere Caja al cambio con il fischiato Cinciarini (ci sono delle vecchie ruggini con il pubblico sassarese). Cremona cerca costantemente l’uomo sotto canestro e non riesce nel primo quarto a far scaldare la mano al nuovo acquisto Rich. Cremona difende bene e costringe la Dinamo a forzare i tiri e allo stesso tempo fa commettere il secono fallo ad Easley. A questo punto il coach Sacchetti decide di abbassare il quintetto, inserendo suo figlio Brian e la mossa da i suoi frutti; la Dinamo inserisce capitan Vanuzzo come centro e con un immarcabile Travis Diener e suo cugino Drake scappa sul 22-16 sbagliando per altro sulla sirena del quarto il possibile +9. Il secondo quarto rappresenta il momento più buio per i Cremonesi che non riescono a trovare ne in attacco ne in difesa delle soluzioni contro i Sassaresi. Vanuzzo si sbatte sotto canestro e da il via ad un break che vedrà la Dinamo passare dal + 6 al + 15. E’ di 31 a 16 il punteggio quando dopo 3 minuti di gioco finalmente Cremona sblocca il tabellone. Caja ordina la zona e Pinton (applauditissimo il suo rientro dopo l’infortunio da un piccolo gruppo di tifosi in settore C) la punisce con una tripla. Si vede anche Rich che può gioire per i suoi primi punti in maglia Vanoli, ma il punteggio è eloquente 34 a 21 con Vanuzzo che prima subisce fallo  e poi segna una nuova tripla. Per Cremona il quarto è una notte fonda interminabile, prima Hosley e Sacchetti regalano un bel gioco sotto canestro e poi sempre Sacchetti, in contropiede prima con la finta manda per terra Tabu e poi timbra il + 21 con una tripla 46 – 25 Dinamo. La Dinamo continua a giocare senza un centro di ruolo e a due minuti dalla sirena dell’intervallo lungo, ci sono segnali di risveglio da parte della Vanoli che riesce a recuperare qualche punto, prima grazie ad un Rich che scalda la mano e poi grazie a Lighty e capitan Milic, proprio il capitano Cremone inchioda il -15  sulla sirena del secondo quarto, da sottolineare in questo caso la bella difesa di D’Ercole su Travis Diener.

La Dinamo inizia il secondo tempo con un cambio rispetto al quintetto iniziale, Devecchi sostituisce infatti Hosley gravato di tre falli; Caja da fiducia al quintetto titolare e la sua scelta viene premiata da una buona difesa che riporta a -10 i Lombardi (49 – 39). La Dinamo fa tanta fatica e trova i primi punti grazie ai liberi di Drake Diener. Cremona vuole fare bella figura e si porta sino al meno 8 con Tabu ed una sua tripla, Travis Diener non ci sta e restituisce la cortesia (55-44).  Rich conferma che ormai ha preso le misure e segna il suo decimo punto, risponde questa volta Devecchi, che dopo aver elogiato i suoi coach in settimana per il suo potenziamento offensivo, cerca costantemente il tiro e trova la tripla del 58 – 46. I canestri si susseguono da una parte e dell’altra e il punteggio sale, non sale più invece il gap fra le due squadre che trovano dalla panchina dei punti importanti, da una parte Antonelli e D’ercole (bravo a rimanere concentrato sui tiri liberi) dall’altra uno splendido Vanuzzo con Sacchetti. Drake Diener si vede fischiare un tecnico per proteste dopo una tripla e nonostante Cremona riesca ad approfittarne al meglio, Plisnic si presenta come una sentenza e riesce a firmare con un altra bella tripla il 74 a 56. Cremona da dei segnali ma non bastano davanti alla precisione dall’arco dei 6.75 della Dinamo. C’è chi si aspettava del garbage time ma, Cremona deve pensare alla differenza canestri con le dirette concorrenti per la salvezza e vuole giocare sino all’ultimo secondo. Rientra Hosley e Vanuzzo si riscopre di nuovo Pivot. Tutti gli attacchi e l’agonismo messo in campo dai Cremonesi vengono respinti in parte dalla difesa bianco blu e in parte dai tiri da tre, ancora una volta capitan Vanuzzo mette una tripla e la partita si porta sul 79 – 63. Da una parte arriva il canestro e fallo di Hosley, dall’altra risponde Cinciarini. Il pubblico sente odore di vittoria e apprezza anche l’intensità messa in campo dai giocatori di casa, in particolare va segnalato il gesto atletico di Hosley che da terra con un movimento in pieno stile granchio riesce a recuperare un pallone già perso. Cremona però non ci stà e si riporta di nuovo sul meno 10 grazie al cuore di Cinciarini che, costringe coach Sacchetti a chiamare time out a 2 minuti dalla fine. Qui la Dinamo chiude la partita, prima Lighty segna con i tiri liberi il meno 8 (84 – 76), poi Plisnic stoppa lo stesso Lighty e sull’azione successiva segna il + 10, Travis Diener ruba il pallone successivo, sbaglia il contropiede ma recupera il rimbalzo in attacco e fornisce a Plisnic il pallone per la tripla che chiude l’incontro. Le azioni successive non cambiano l’inerzia della gara che termina dopo alcuni errori consecutivi della Vanoli, sul 91 – 76 per la Dinamo.

Sacchetti in conferenza stampa è contento, sottolinea che sarebbe da ipocriti pensare alla salvezza dato la classifica ma, vuole affrontare come sempre un passo alla volta, pensa gia alla trasferta di Milano e solo dopo quella partita, si dedicherà alla preparazione delle final eight.

Caja è soddisfatto dell’atteggiamento e della prestazione del nuovo arrivato Rich (si è aggregato Giovedì) ma, ammette un gap qualitativo che con il punteggio alto non ha permesso alla Vanoli di rimanere in partita.

CHIAVE DEL MATCH:

La percentuale da tre della Dinamo che chiude con un 17 / 33 (51,5%).

MVP del Match:

Plisnic per le giocate nei momenti fondamentali.

Vanuzzo per la sua capacità di non invecchiare mai.

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