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Brindisi espugna il fortino sassarese, battuta la Dinamo

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L’Enel Brindisi blocca la corsa della capolista Sassari ed espugna il PalaSerradimigni, guidando dall’inizio alla fine della gara, ottimo Simmons per gli ospiti, disastrose le percentuali da tre per la Dinamo.

La cronaca
La palla a due premia la Dinamo, i primi 2:30 invece premiano Brindisi, aggressiva subito con la zone press e marcature asfissianti sul portatore di palla con aggiunta un ottimo Viggiano su Thornton, il risultato è un parziale di 0-10 per gli ospiti , con 3 perse della Dinamo e time out di Sacchetti, da segnalare le sportellate fra Simmons che parte in quintetto ed Easley sotto canestro.
Al rientro in campo Sacchetti cerca di svegliare i suoi e i risultati si vedono con l’andare del tempo, fuori Easley e Thornton dentro gli storici Devecchi e Vanuzzo, la pressione difensiva sale e la Dinamo inizia a ricucire lo strappo,  dopo la persa dei padroni di casa con Viaggiano che segna il 4-15 e le percentuali disastrose dalla lunga distanza, Sassari riesce a ricucire lo strappo attaccando il canestro, arrivano i tiri liberi e il cuore di Devecchi portano la partita prima sul 13-21, poi Simmons esagera cercando lo spettacolo e sbaglia la schiacciata del possibile +9 e la Dinamo costringe Bucchi al time out  sul 16-21.
Al ritorno in campo Simmons si riprende la rivincita due inchiodate di fila con tante perse della Dinamo e Brindisi riscappa sul 16-25 che chiude il quarto.

Si riparte con Vanuzzo che prova da buon capitano a scuotere i suoi segnando la prima tripla della partita della Dinamo dopo il desolante 0\8 che vale il -7 sul 21-28; Brindisi però è sempre dentro la partita, tanta pressione sul portatore di palla ed una zona che mette in crisi l’attacco della Dinamo. Thornton è evanescente e nonostante strappi gli applausi al PalaSerradimigni per la grinta messa in campo, non riesce ad incidere come con Pesaro. Sacchetti prova tutti gli uomini a disposizione per cercare una soluzione alla pressione imposta da Bucchi, la soluzione arriva dal figlio Brian, 2 rimbalzi offensivi si tramutano in 4 punti e Bucchi chiama il time out sul 31-39 anche per far rifiatare i suoi.
Al rientro in campo non cambiano le percentuali al tiro da tre della Dinamo 2\15 all’intervallo, la seconda però, dopo la bomba di Vanuzzo, vale il 36-41 grazie a Travis Diener che piazza una tripla sul suono della sirena del quarto con tutto il PalaSerradimigni in piedi.
Lo scout parla di 8 palle perse per Brindisi e 7 per Sassari, un dato che non corrisponde alla realtà dato che la formazione di Brindisi ha sicuramente ottenuto proprio dalla pressione difensiva e dalla concretezza in attacco i punti che gli hanno permesso di stare sempre in vantaggio durante la partita, ottime le rotazioni di Bucchi che sfrutta bene la fisicità dei suoi e allo stesso tempo cerca di tenere alta la pressione difensiva.
Si riparte con gli stessi quintetti di inizio partita, Simmons continua a dimostrasi un valore aggiunto, la sua fisicità pesa su Easley  e grazie anche alle triple Robinson Brindisi riscappa sul -10 sul 38-48.
La Dinamo continua a sbagliare dalla lunga distanza e Sacchetti è costretto al time out.
Travis Diener illude i suoi con il canestro del -5, ma Brindisi è davvero fredda nonostante la bolgia del PalaSerradimigni; prima le incursioni di Gibson poi un inaspettato Formenti segnano di nuovo il -10.
Purtroppo i protagonisti della partita diventano gli arbitri, tecnico ad Easley dopo un fallo dubbio, Brindisi segna un break di 7 punti e solo il cuore di Diener e Sacchetti impedisce il tracollo, si va all’ultimo quarto sul 54-67.
Ignerski prova a scuotere i suoi con la bomba del -10, ma in casa Brindisina sanno tutti qual è il proprio compito e così le seconde linee con Formenti in testa segnano il nuovo solco che vale il 61-78 che costringe ad un nuovo time out da parte della panchina di casa.
Dopo la pausa di riflessione gli uomini di Sacchetti non cambiano atteggiamento, il PalaSerradimigni si ammutolisce e gli uomini di Bucchi continuano a segnare con regolarità, Robinson e Zerini firmano il nuovo parziale e gli ospiti volano sul +20 che coincide con l’ultimo time out della Dinamo.
Neanche questo serve a raddizzare la partita per il Banco e Brindisi controlla egregiamente la partita, le seconde linee di Bucchi non fanno rimpiangere i titolari e i minibrake della Dinamo servono solo a delineare il punteggio finale della partita, vinta meritatamente dalla squadra Pugliese con il punteggio di 78-90.
Fatali alla Dinamo le percentuali disastrose dalla lunga distanza, mentre per gli uomini di Bucchi vanno elogiati le ottime prestazioni di Simmons decisivo contro Easley e di tutta la panchina, Formenti su tutti, capace di non far mai calare l’intensità della difesa, sfruttando al meglio il break offerto dal tecnico ad Easley, inoltre la scelta di dare più responsabilità a Reynolds in cabina di regia ripaga con 12 assist.