Coach DeRaffaele bada al sodo in conferenza stampa e al di là della vittoria conquistata nei secondi finali, ricorda ai suoi giocatori che nei playoff conta solo chi è davanti nella serie; ma il primo pensiero è per il pubblico e per la sua assenza, un peccato, vista l’intensità e la bellezza sportiva della gara.
“Peccato non aver potuto giocare con il pubblico, perché come tutte le gare 1 di playoff è stata molto difficile, equilibrata, ma devo dire che non scopriamo oggi le qualità di Sassari e dei suoi giocatori; onestamente poteva vincere chiunque i falli di Andrea e di Gentile potevano far chiudere la gara in tutti e due i modi. Da parte nostra il nostro errore più grande nel supplementare è stato quella palla di Stone in contropiede a 40″ dal termine, che se tenuta avrebbe permesso di chiudere la gara in anticipo. Però non è facile in gare del genere mantenere lucidità, soprattutto sapendo che domani c’è un’altra partita e, come ho detto ai ragazzi, nei playoff conta solo chi è avanti. Ora più che lavorare tecnicamente su cosa si può migliorare, dato che abbiamo solo 22 ore a disposizione, l’obiettivo è recuperare l’energia dei giocatori e aggiustare quello che si può. Daye era la terza opzione sulla rimessa finale e alla fine, siamo stati bravi a dargli palla lì”.