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Dai 10 punti di Sassari in 10 minuti alle prodezze di McLean, il countdown dell’anticipo

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lafayette, milano

L’Olimpia Milano annichilisce Sassari nell’anticipo del sabato e chiude il girone di andata al secondo posto dietro Reggio Emilia. Andiamo a rivivere il match nel nostro countdown!

 

10 nel primo, 10 nel secondo e 10 nel quarto periodo, sono i punti che ha segnato Sassari completamente bloccata in attacco. Senza idee e con un Logan ben marcato la squadra di Calvani ha giocato una delle peggiori partite da quando è in Serie A.

9 i rimbalzi difensivi di Jarvis Varnado, che riesce a farsi valere almeno sotto i tabelloni, raggiungendo la doppia doppia con 10 carambole e 11 punti. L’ex Pistoia è in crescita e anche nella serata disastrosa del Banco è stato tra i meno peggio.

Non ancora 8 le partite che ha affrontato Marco Calvani sulla panchina di Sassari, ma già incomincia a scricchiolare. La svolta che sperava Sardara non è ancora arrivata.

7 gli assist di un ispirato Oliver Lafayette, che dopo lo show balistico di Cremona ha mostrato le sue doti di passatore, superando di gran lunga il suo top stagionale. 

6 i rimbalzi per uno scatenato Jamel McLean, che fa quello che vuole contro i lunghi avversari, regalando anche diverse schiacciate di pregevole fattura ai tanti tifosi del Forum.

5 i canestri dal campo di Stanko Barac, più letale dalla lunetta che vicino a canestro. Il centro croato è più incisivo grazie alle sue mani morbide piuttosto che alla sua stazza.

4 i falli commessi da Formenti, che fatica in difesa e non riesce a limitare gli esterni milanesi, sopratutto Gentile. La prova della semifinale scudetto dello scorso anno è solo un ricordo.

3 gli assist di Andrea Amato, che gioca gli ultimi scampoli di partita ma riesce a farsi notare per i suoi passaggi vincenti a Magro. L’asse play-pivot tanto invocato dai tifosi potrebbe essere quello che siede più tempo in panchina.

2 i falli antisportivi di Brenton Petway, nervoso e incocludente. L’ex Olympiacos non ne combina una giusta, passando dalla rimessa consegnata a McLean fino ai due falli che lo tolgono dal match.

1 in più il tentativo dal campo della Dinamo rispetto ai soli tiri da 2 di Milano, la squadra di Calvani non riesce a tirare tra palle perse e una buona difesa dell’Emporio. Il risultato in questa statistica è impietoso: sono 45 i tiri da 2 per l’Olimpia, contro i 46 totali (27 da 2 e 19 da 3) di Sassari.

0 alla prova di Sassari, davvero abulica per tutto il match. Limitata dalla difesa dell’EA7 la squadra di Calvani non riesce mai ad impensierire i padroni di casa, rimanendo in partita solo pochi minuti. La valutazione di 46 spiega molte cose. Ora c’è da cancellare e ripartire.