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Cremona sfata il tabù Del Mauro! Dopo 7 anni, vince ad Avellino. 62-70

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Quarta sconfitta consecutiva per la Scandone che cade, tra le mura amiche del Pala Del Mauro, per 62 a 70. Cremona dopo 7 anni conquista la prima vittoria in terra irpina ed aggancia la Sidigas al terzo posto in classifica a quota 22. Sacchetti batte Vucinic per la seconda volta in stagione, preparando una partita magistrale. Stojanovic da numero 3-4 funziona alla grande; D’Ercole e Silins si dividono il compito in difesa ma non riescono a limitarlo. Il 24 ospite chiude con 14 punti, 6/7 e 12 rimbalzi, di cui 9 offensivi. Dalla panchina è spettacolare l’apporto chirurgico di Travis Diener: 6 con 2/4 da tre e la bomba che toglie l’inerzia a Young e Co. Vanoli precisa, decisa ed ordinatamente disposta in campo. Tenere Avellino a quota 62 punti, in casa, non è cosa da tutti; bravi ai lombardi per esserci riusciti. MVP della gara Tre Demps: 20 col 60% da tre, 5 rimbalzi e 17 di valutazione. Freddo nei momenti decisi ed efficacissimo dal perimetro. Ad Avellino non bastano i 21 di Green e i 28 di Sykes. Buona la prova difensiva di Campogrande ma è mancato, tremendamente, l’apporto realizzativo della panchina. Solo cinque giocatori a segno; Silins e N’Diaye necessitano ancora di alcuni allenamenti per trovare il ritmo giusto. 60% ai liberi e 27 da oltre l’arco: questi i due dati negativi del tabellino biancoverde. Avellino nervosa e disattenta. Nel finale un pizzico di stanchezza ed un calo di concentrazione hanno permesso agli uomini di Sacchetti di fare il colpo grosso. La Vanoli ha grande carattere e, dopo la sconfitta in casa con Trento, ha subito alzato la testa. Avellino ora dovrà ragionare “partita dopo partita”. Mercoledì arrivano i campioni di Francia del Le Mans: vincere per conquistare il passaggio del turno nella Basketball Champions League.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Quintetto insolito per coach Vucinic: Green e Young sotto canestro, D’Ercole-Sykes e Filloy sul perimetro. Sacchetti risponde con Stojanovic e Ruzzier sul perimetro. Le difese prevalgono sugli attacchi: partita tattica e ragionata. È duello sotto le plance tra Mathiang e Young, ancora polveri bagnate per gli esterni. Scorribanda di Sykes in contropiede, Cremona non si sistema e sono due comodi per il folletto di Chicago. Time out ospite per ragionarci su (10-6 al 7’). Il primo passo di Stojanovic è micidiale: N’Diaye in ritardo e primi due per l’ala ex Capo d’Orlando. Altro giro, altra penetrazione del 28 irpino: Demps, dritto sulle gambe, lo perde in un amen ed è costretto a commettere il fallo. Botta e risposta Sykes-Rocci: la partita si infiamma e sale di ritmo. 19-15

II QUARTO: Magistrale circolazione di palla della Vanoli che libera il tiro comodo di Aldridge. Cremona risponde colpo su colpo ed effettua il sorpasso con lo step back di Demps. Prove generali di fuga per gli ospiti; Avellino con le percentuali basse dal campo fatica a restare a contatto. Passaggio baseball di Caleb Green per la tripla dall’angolo di Sykes; i biancoverdi alzano la testa e tornano a macinare in fase offensiva. D’Ercole si perde ancora una volta Demps che lo punisce. Tanti, piccoli errori dei singoli irpini che permettono alla Vanoli di mantenere 5-6 punti di vantaggio. Il nativo di Chicago indemoniato: 2+1 in arrivo che fa esplodere il Pala Del Mauro. 32-32, perfetta parità, ad un minuto e mezzo dall’intervallo lungo. Peyton Aldridge risponde pan per focaccia: bomba, solo retina, e di nuovo più tre per i biancoazzurri. 34-36

III QUARTO: 5-0 firmato Mathiang-Ruzzier, la Sidigas ancora negli spogliatoi e la Vanoli prova a scappare via. Fallo antisportivo di D’Ercole su Stojanovic, il passivo aumenta sempre di più. Vucinic chiama immediatamente time out (38-47). N’Diaye collassa su Sanders: 2/2 ai liberi per il numero 1 in canotta bianca e massimo vantaggio ospite sul +10. Fallo tecnico fischiato a Mathiang: Sykes dalla lunetta non fallisce. Dentro D’Ercole e Silins in campo, con il nuovo innesto in posizione di 4. Fallo antisportivo di N’Diaye sulla schiacciata di Stojanovic; Cremona padrona totale del campo. Avellino, tolto il solito Sykes, non ha altre alternative offensive efficaci. Altro erroraccio del 55 senegalese che collassa sul tiro di Gazzotti. Il numero 6 non sbaglia dalla lunetta e porta i suoi sul +12. Piovono tecnici al Pala Del Mauro, questa volta a pagarne le spese è il coach della Sidigas Avellino Nenad Vucinic. Il terzo quarto si conclude nel caos generale. 46-56

IV QUARTO: L’impianto di Via Zoccolari è infuocato. Meraviglioso movimento di Green spalle a canestro che anticipa Sanders: due comodi per l’ex Sassari che danno speranza alla Sidigas. Avellino trova fiducia ed una circolazione di puro talento per la bomba di Filloy. Altra palla persa di Ruzzier, Young ne approfitta e si guadagna un viaggio in lunetta. Due minuti di intensità pura che riportano la Scandone di nuovo a contatto. La Vanoli sembra accusare il colpo ma il solito Demps la tiene avanti. Sykes in lunetta da 1 su 2 e i lupi tornano stabili sul -3. Stojanovic prima sbaglia poi corregge ma dall’altro lato il numero 28 è indemoniato. 58-60 a 3 minuti da termine. La difesa di Avellino si apre e Diener non fallisce la sua bomba, dalla sua posizione. 58-63 e subito time out Vucinic. Tripla sbagliata di Sykes, tripla segnata di Diener. Game-set-match. Cremona sbanca l’Irpinia. 62-70

SALA STAMPA

Sacchetti: “Abbiamo messo una intensità migliore rispetto alla sfida con Trento. Ci siamo aggrappati bene alla difesa e fatte piccole cose buone in attacco, nonostante delle percentuali non perfette”

Vucinic: “Complimenti a Sacchetti e a tutta Cremona. Hanno condotto e tenuto testa alla nostra rimonta. Abbiamo sofferto, necessitiamo di recuperare gli infortunati ed integrare al meglio i due nuovi acquisti. Siamo riusciti a tornare in partita grazie ad una buona difesa ma è una cosa che avremmo dovuto fare già da subito. Dobbiamo lavorare, vedere video e pensare una partita alla volta sia in Champions che nel campionato. Lavoriamo per Le Mans ed andiamo avanti.”