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Home Serie A Countdown Trento -Caserta. Aquilotti sospinti da Sanders e Pascolo e con la sorpresa Armwood ; Troppo poco Ivanov e Moore per i campani.

Countdown Trento -Caserta. Aquilotti sospinti da Sanders e Pascolo e con la sorpresa Armwood ; Troppo poco Ivanov e Moore per i campani.

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Isaiah Armwood (Trento)Ennesimo countdown di stagione per successo casalingo della Dolomiti Trentino Energia ottenuto ai danni di Caserta.
Buona partenza dei campani, soprattutto con le conclusioni vincenti dalla lunga distanza, con Trento che a cavallo tra i primi due quarti riesce a recuperare e conquistare un vantaggio, che se pur esiguo, riuscirà a mantenere sino alla fine dell’incontro.

Caserta non avendo grosse bocche da fuoco in attacco, con Domercant a scartamento ridotto, ha puntato soprattutto sulla difesa e sul ritmo basso, ma Trento con il solito gioco di squadra e facendo leva sulle prestazioni di alcuni atleti – Pascolo e Sanders per l’intera gara, Armwood nel secondo quarto o Grant subito dopo – è riuscita raddrizzare la situazione e condurre in porto la vittoria.
La differenza la fanno le percentuali da sotto canestro nettamente migliori per la squadra di Buscaglia od anche ciò che non si vede dalle statistiche, come la singola prestazione difensiva o l’aver segnato nei momenti cruciali.

 

10. Al PUBBLICO presente al PalaTrento. Anche questa volta numerosissimo, presenti 3542 spettatori, non solo per dare il consueto apporto alla Squadra, ma per unirsi all’iniziativa “Un ABBRACCIO COLLETTIVO” proposto dall’Aquila Basket For No Profit. Proprio le 12 organizzazioni no profit del territorio trentino hanno dato vita, prima di inizio gara, a questo abbraccio, che ha unito tutto il pubblico presente in maniera divertente, ed indirizzato anche a tutti i giocatori della Dolomiti Energia Trentino, straordinari esempi dei valori che la società bianconera vuole esprimere dentro e fuori il campo di gioco.

9. il totale tiri di PASCOLO, dei quali 6 realizzati, 5/6 da due e 1/3 da tre, ancora una volta protagonista dell’incontro, +15 di plus/minus. Uno dei pochi tra i lunghi italiani a conoscere l’utilizzo del piede perno nei movimenti sotto canestro: ciò non fa che confermare le sue doti ed il lavoro a cui si sottopone per essere protagonista anche in A.

 

8. i punti realizzati da GRANT utilizzato ormai come sesto uomo da Buscaglia. Leggermente in difficoltà appena entrato in campo, si riprende e fornisce un contributo positivo alla squadra, con 3/4 da due e 2/2 ai liberi, non facendo mancare il contributo anche in fase difensiva. A volte sembra gli manchi consapevolezza soprattutto nelle conclusioni dalla lunga distanza.

 

7. gli assist forniti da MOORE, specialità nella quale primeggiava anche a livello universitario. Percentuali al tiro non eccellenti, anche se con 5/8 da due, grande spinta e capacità di “gettarsi” nel traffico, riesce ad essere anche il miglior rimbalzista tra i casertani ( 8 rimbalzi), ma avrebbe di un piccolo che lo affianchi.

 

6.su 6 ai liberi per IVANOV. Unica opzione tra i lunghi, dà vita ad un bel duello sotto canestro con Owens, concluso in parità per le percentuali al tiro, anche se il bulgaro tenta anche la conclusione dai 6.75. Soccombe però sotto i tabelloni ( 2 rimbalzi catturati contro i 9 del centro trentino) e latita un pochino in fase difensiva.

 

5. ovvero 50% al tiro per OWENS. Freddino all’inizio, con il passare dei minuti fa sentire sempre più il suo peso sotto canestro, oltre al 4/8 al tiro, non sbaglia dalla lunetta (4/4), e risulta il miglior rimbalzista dell’incontro (6+3). Si completa alla grande con Pascolo.

 

4. le conclusioni vincenti dalla linea dei 6.75 messe a segno da SANDERS. Parte ormai in quintetto, assieme a Pascolo è l’artefice della rimonta nel primo quarto, con 3 “bombe” consecutive, si sta assumendo sempre maggiori responsabilità nell’attacco trentino. Perde qualche pallone in più, ma ne recupera anche tre, e conferma anche le sue doti di difensore.

 

3. i canestri realizzati dalla lunga distanza da DOMERCANT in campo per soli 13 minuti, usato con il contagocce da Esposito, causa le non perfette condizioni fisiche. Sempre pericoloso dalla lunga distanza, non può certamente dare l’apporto di cui ha bisogno la squadra. Una mano la dà ANTONUTTI che nella seconda parte della gara fornisce un discreto apporto di punti ma anche un contributo in fase difensiva.

 

2. le stoppate di ARMWOOD come i rimbalzi catturati nei dodici minuti sul parquet. Esalta il pubblico con una inchiodata a rimbalzo offensivo nel secondo quarto, realizzando 6 punti con 3/5 da due. Un po’ ingenuo alcune volte, anche in fase difensiva rischia di “perdere” l’avversario soprattutto negli adeguamenti. Senza dubbio la miglior prestazione stagionale.

 

1. il canestro da tre messo a segno da SCOTT nel primo quarto, l’unico di una prova opaca, nella quale l’ala campana ha parecchio sofferto le iniziative avversarie. In media campionato per i rimbalzi catturati (6), cerca conclusioni dai 6.75, facendo mancare la sua pericolosità in fase offensiva.

Massimo Fuiano

Redazione Basketitaly.it