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Home Serie A Count Down – La mano di James e la potenza di Simmons, con la regia di Pullen, strappano la prima vittoria di Brindisi a Cantù

Count Down – La mano di James e la potenza di Simmons, con la regia di Pullen, strappano la prima vittoria di Brindisi a Cantù

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cedric simmons, brindisiFinisce con la vittoria esterna dell’Enel Brindisi la sfida che poteva candidare una delle due contendenti ad un posto tra le prime quattro del campionato. La squadra di Bucchi dà l’impressione di una maggiore solidità a livello mentale e sfrutta un pacchetto lunghi che, con l’arrivo di Simmons, non teme confronti in Serie A. Cantù paga la serata orribile al tiro (35% contro il 47% abbondante degli ospiti) e una circolazione di palla mai fluida (solo 10 assist con 13 perse), causa anche del ritmo basso imposto al match dall’ottimo piano partita di Bucchi.

Cantù si interroga soprattutto sul decision making dei propri costruttori di gioco, dopo la mancata rimonta nel quarto periodo, stoppata sì dagli errori ail liberi, ma anche dalla foga e dalla scarsa lucidità sui possessi che potrbbero chiuder il gap. In Count Down, rivediamo le cifre chiave del match che lancia Brindisi verso la vetta della classifica:

10 come i punti di vantaggio che l’Enel accumula nel terzo decisivo quarto, che è anche il plus/minus di tutti gli uomini del quintetto nella frazione, dove Bucchi non effettua sostituzioni, se non togliendo James sull’ultimo possesso del periodo. Non la prima volta che Cantù si fa sorprendere al ritorno dagli spogliatoi, su tutte la scoppola rimediata al Forum due settimane fa (27-9 Milano), troppi indizi per non far pensare ad un problema attitudinale per gli uomini di Sacripanti.jacob pullen, brindisi

9 punti e 6 assist nella partita di Jacob Pullen. La guardia da Kansas State trova poco feeling coi ferri del Pianella (3/12 con 0/5 da tre), ma dimostra di essere già in sintonia con in compagni di squadra, che innesca con continuità. Tiene sotto controllo il ritmo partita, come chiedeva Bucchi, e insieme a Denmon (4 con 5 assist) compie le scelte più lucide nei momenti chiave del match, non a caso il suo plus minus (+19) è il più alto dopo quello di Simmons (+21).

8 come i recuperi dell’attenta difesa brindisina, che mette pressione sulle linee di passaggio, rallentando la circolazone di palla degli avversari, e chiude l’area (7 stoppate) senza pagare sui ribaltamenti, grazie al tempismo dei close out sui tiratori e approfittando della serata no di Cantù dai 6.75

elston turner, brindisi7 su 10 dal campo per un CedricSimmons (14 con 11 reb per 27 di valutazione) dominante nel pitturato. Oltre a far male a Cantù sul pick’n’roll, è un fattore in difesa (3 stoppate e 3 recuperi), la sua intimidazione e la prontezza sugli aiuti condizionano pesantemente la prestazione offensiva di Cantù. E 7 rimbalzi (con 15 punti e 6/12 dal campo) per un Elston Turner decisivo nel finale, quando, con Cantù a -3 e 2′ da giocare, inventa due canestri in sequenza che respingono definitivamente i padroni di casa.

6 come le palle perse dall’Acqua VitaSnella nel terzo quarto che decide la partita. In uscita dagli spogliatoi i biancoblu si fanno trovare mentalmente impreparati contro un’Enel che li punisce sui tagli dal lato debole e sui ribaltamenti per un mortifero James, mentre in attacco i biancoblu si perdono in un mare di palleggi e iniziative individuali che raramente producono tiri aperti.

5 su 7 da tre per l’MVP di giornata, Delroy James (23, con 13 rimbalzi), che ritrova la mano dai 6.75 (stava tirando il 16% fino a ieri sera) in un momento chiave della prima parte di stagione brindisina. Il suo 3/3 dall’arco nella terza frazione alimenta la fuga Enel, scavando il solco che Cantù non saprà più colmare. La prestazione a rimbalzo e l’efficacia degli aiuti difensivi completano una prova da 32 di valutazione, che lo rilancia tra i migliori del campionato nello spot di ala forte.

4 su 4 dal campo e 4 rimbalzi nel terzo quarto di Giorgi Shermadini (13 in totale con 7 reb), in cui segna 9 degli 11 punti complessivi di Cantù nella frazione. Il georgiano prova a mettere in difficoltà Simmons coi suoi movimenti di tecnica, pagando alla lunga la prevedibilità dell’attacco biancoblu, che non trova altre soluzioni quando l’Enel collassa l’area.

3 assist e 3 recuperi per un Johnson-Odom (11, 4/11 al tiro) cui non si può rimproverare l’impegno, ma sempre meno a proprio agio nel ruolo di playmaker. Alla combo da Marquette fa difetto la lucidità nelle scelte sotto pressione, dove prevale piuttosto la foga e la voglia di risolverla in isolamento. Non aiuta il Feldeine (13, 6/14, 1 assist) poco lucido di ieri, per un attacco confusionario, fatto di troppi palleggi, con la palla ferma sul lato forte in attesa dell’abusata soluzione personale.delroy james, brindisi

2 su 17 da tre per Cantù, che viaggiava sopra il 39% dal perimetro prima di ieri sera. E’ certamente questo il dato più significativo nella prima sconfitta interna stagionale in campionato: soluzioni affrettate, con poco ritmo, che finiscono per mandare fuori giri i tiratori di Sacripanti, sbagliando anche i pochi tiri aperti costruiti dall’attacco. Per curiosità statistica 2/17 è anche la percentuale da tre di tutta l’Enel (7/24 in totale), senza il 5/7 di James, a testimonianza di un match che non passerà agli annali per la brillantezza degli attacchi.

1 su 6 dalla linea della carità per Cantù nel quarto periodo. Quando VitaSnella sembra aver trovato finalmente la chiavi giuste per riaprire il match, con l’8-0 in avvio che la riporta a -3, gli errori sanguinosi ai liberi precludono l’aggancio che avrebbe potuto girare l’inerzia della partita, permettendo all’Enel di tenere la testa avanti e chiuderla quando il suo attacco si sblocca dopo oltre 5′ di siccità.

0 come i canestri dal campo di Williams (1, 0/3 al tiro, 5 reb) e Gentile (4, 0/6 dal campo), protagonisti della vittoria a Caserta e 0 punti nel secondo tempo di Damian Hollis (7, 2/8 FG, 4 perse), decisivo contro Artland in Eurocup. Troppi buchi nello score canturino per poter agguantare la terza vittoria in rimonta nello spazio di otto giorni.

Stefano Mocerino

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