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Countdown per la capolista Pistoia. Caserta perde al supplementare la gara degli ex

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ariel filloy, pistoia

Countdown per l’adrenalinica gara del PalaCarrara, nella quale la capolista Pistoia riesce a spuntarla all’ultimo tuffo contro una coriacea Caserta. C’è voluto un supplementare, quattro giocatori fuori per falli, alcuni falli tecnici, molte triple e tanto basket giocato per arrivare ad avere un vincitore. Esposito batte la “sua” Caserta ed è ufficialmente il nuovo idolo della piazza; Dell’Agnello perde ancora una gara al PalaCarrara e per la seconda volta dopo un supplementare.

 

10 rimbalzi per Ariel Filloy. Esposito, in settimana, aveva chiesto ai piccoli di lottare maggiormente in difesa e catturare più rimbalzi. Da buon capitano Filloy ha eseguito gli ordini alla lettera, tirandone giù ben 9 in fase difensiva. Ma non basta; 16 punti in 29 minuti, 6 falli subiti, 6 assist e 31 di valutazione. Senza contare quando, nel supplementare, piazza la giocata della partita rubando palla, segnando canestro in contropiede, costringendo Hunt al quinto fallo e mettendo a referto anche il libero supplementare. Tutti in piedi per il capitano.

9 la valutazione per Valerio Amoroso. Coach Dell’Agnello lo fa giocare più di tutti, 36 minuti, conoscendo le doti tecniche e caratteriali di Valerione; ben accolto dai suoi ex tifosi, gioca una gara intensa e lotta come al solito su ogni pallone. 10 punti e 3/9 dal campo, una tripla importante nell’economia della gara, 5 rimbalzi, 3 palle perse e 3 recuperate. Tanta esperienza, ma soffre quando si alzano i ritmi.

8 falli subiti da Peyton Siva. Il compagno di college di Blackshear gioca la sua seconda gara in casacca bianconera e mette sul parquet tutta la sua classe. Gioca a ritmi altissimi ed in 20 minuti segna 21 punti con 4/9 dal campo, 10/12 ai liberi, 8 falli subiti, 4 assist e 22 di valutazione. Il quinto fallo lo mette fuori nel supplementare e la sua squadra paga dazio in maniera pesante.

7 su 10 da due punti per Wayne Blackshear. Il talento Usa migliora di gara in gara e contro Caserta è motivato anche dalla presenza dell’amico Siva, che lui considera il fratello maggiore. Offre una prestazione di rilievo in attacco ed in difesa, con giocate mai banali, anche se non subisce nemmeno un fallo; 17 punti, 6 rimbalzi, 2 stoppate e 17 di valutazione finale. Forse manca ancora della giusta esplosività e della necessaria leadership.

6 la valutazione per Bobby Jones. Parte fortissimo in tutti i sensi, se consideriamo che si becca il terzo fallo ad inizio del secondo periodo; nel frattempo 4/4 dal campo, ma tanto, fin troppo nervosismo. Chiude la partita con  11 punti in 17 minuti, 4 rimbalzi e 3 palle perse. Se avesse mantenuto maggiore lucidità, non solo in questa gara, forse Caserta non sarebbe uscita sconfitta dal PalaCarrara.

5 falli subiti da Michele Antonutti. Nella gara degli ex, lui è uno dei più positivi e continui, con 34 minuti sul parquet, 9 punti con 3/9 dal campo, 8 rimbalzi e due assist. Il 15 di valutazione premia la sua grande predisposizione al sacrificio, lottando come un leone sotto canestro e dimostrando grande voglia di vincere.

4 palle perse da Oleg Czyz. Il polacco non è un fenomeno, ma un buon giocatore sul quale puoi fare sempre affidamento. Ben inserito negli schemi della squadra e nel gruppo, si è dimostrato grande professionista fin dal suo arrivo; ieri 22 minuti in campo con 15 punti, 6/8 ai liberi, 8 rimbalzi e 6 falli subiti con 13 di valutazione finale. Un po’ arruffone in certe fasi, mette però una grande fisicità e lotta su ogni pallone come fosse l’ultimo.

3 palle recuperate da Ronald Moore. A tratti nervoso, patisce qualche provocazione degli avversari, ma riesce sempre a tenere grande lucidità. Raramente sbaglia una scelta ed in 34 minuti segna 7 punti in momenti fondamentali, smazza 7 assist, con 2 rimbalzi e 9 di valutazione. La coppia di play che forma con Ariel Filloy, è davvero di grande livello.

2 assist per Alex Kirk. Parte subito con una tripla, ma nonostante giochi una buona gara non sembra essere il solito spaccapartite. Soffre la fisicità di Dario Hunt e per un po’ di tempo gira al largo del pitturato; mette comunque 17 punti (3/12 da due punti a testimoniare le difficoltà da sotto) 2/2 da tre, 5/5 ai liberi, 9 rimbalzi e 2 assist, per 19 di valutazione.

1 fallo subito da Dario Hunt. Questo dato va in controtendenza alla sua gara, ma è anche vero che nessuno è mai riuscito a fermarlo. 18 punti, 9/13 dal campo, 4 schiacciate e 4 stoppate fatte, 11 rimbalzi e 25 di valutazione. Una forza della natura quando gioca in verticale, domina e tiene in partita Caserta fino a quando non esce per falli.

0 la valutazione finale per Daniele Cinciarini. Sarà stata la sua voglia di strafare per dimostrare ai suoi ex tifosi che lo scorso anno non era stato capito da coach Moretti, ma forza troppe conclusioni e le sbaglia quasi tutte. In campo per ben 35 minuti, mette a referto 10 punti con un complessivo 4/16 dal campo, con 3 rimbalzi ed una presenza quasi nulla in difesa.