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Presentato coach Repesa: “Voglio giocatori con grande etica lavorativa”

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Palalido, Milano

Nella splendida cornica dell’Hotel Mariott a Milano, è stata presentato il nuovo coach dell’EA7 Jasmin Repesa, in una conferenza stampa congiunta con il presidente Livio Proli. Tanti gli spunti proposti, dal mercato, al PalaLido all’idea di squadra dell’allenatore croato. 

 

Di seguito le dichiarazioni più importanti della conferenza. 

Proli: “Gli altri anni aprivamo la stagione con l’ossessione di rompere un digiuno. Questa volta l’obiettivo è il riscatto. Dopo il 26° scudetto abbiamo avuto un giro a vuoto e adesso vogliamo riscattarci per i nostri tifosi e per il nostro azionista. Non vorrei gravare questa stagione di un peso ulteriore ma è evidente che non possiamo e vogliamo sbagliare per la seconda volta – e parlo ovviamente di risultati sportivi -. Ci siamo armati di buona volontà per riportare a casa quanto dovuto. Coach Repesa è stato scelto perché ha l’esperienza, non solo tecnica, per impostare una stagione tesa e intensa ed evitare che la tensione da positiva possa diventare negativa e generi strappi. Siamo consapevoli di dover lottare e faticare, vivendo con tensione ma anche con sano ottimismo”

Repesa: “Sono felice di essere tornato in Italia, specialmente in una società storica come l’Olimpia. Oggi non prometto nulla, solo lavoro molto duro, disciplina di altissimo livello, la serietà che dovranno avere tutti coloro che sceglieremo. Vorrei ringraziare il Presidente Proli per la determinazione con cui mi ha portato qua: per me è stato molto importante. Voglio ringraziare anche il Cedevita perché ha capito che avevo voglia di venire a Milano e mi ha lasciato venire. Non mi aspettavo un cambiamento come questo quando ho firmato per loro “

Proli: “Non ci sembrava più sostenibile proseguire con Banchi, e il sentimento era reciproco, tanto che la risoluzione è stata consensuale. Dovevamo cambiare nella programmazione e trovare energia nuova, questa energia non potevamo trovarla da Luca.
Repesa era sempre nella top3 delle nostre scelte, siamo sicuri che saprà imporre la sua etica di lavoro anche ai giocatori.  Ci sarà tanto da lavorare e per questo, nonostante Milano sia una bellissima città, sarà possibile goderne a pieno solo dopo giugno.

Ripartenza da Gentile.  Repesa: “Gentile è molto maturo per l’età che ha, sono contento di ritrovarlo. Sono contento di come lavori e dell’etica della sua famiglia che conosco personalmente. Una famiglia che vive di pallacanestro. Abbiamo sotto contratto solo 2 giocatori, Gentile e Cerella. Sono due giocatori che fanno impazzire i nostri tifosi, che hanno riempito il Forum per la grinta e l’impegno che ci mettono”

Cinciarini. Repesa: “Non ne voglio parlare ora, prima voglio discuterne con la società e poi decidere serenamente.”

Il campionato italiano. Repesa: “Più americanizzato, un campionato diverso rispetto a quello di 10 anni fa, sicuramente più veloce. Noi dobbiamo ripartire da questa idea, anche se abbiamo un obiettivo più alto rispetto agli altri.”

Le sue squadre erano molto europee. Repesa: “È tutto da valutare, partiamo da professionisti, non guardiamo al passaporto. Non voglio prendere rischi con giocatori di maggior talento, ma non grandi professionisti.”

Il percorso dell’Olimpia e le contestazioni. Proli: “Abbiamo una frangia di tifosi che ti fa contro e di cui non vorrei parlare. Si lamentano di qualcosa extra campo e so di cosa sto parlando. Non mi piace cercare il capo espiatorio di una stagione. C’è stata una minor chimica societaria, abbiamo capito gli errori e proveremo a non ripeterli.”

Melli e il raduno. Repesa: “Melli è in scadenza, vogliamo tenerlo e tengo molto ai giocatori giovani e voglio portarlo ad altro livello rispetto a dove è ora. Partiamo il 17 agosto, al 90% a Bormio.

Datome. Proli: “Abbiamo un sicuro interesse verso il giocatore, considerando sia le sue qualità umane che tecniche. Rispettiamo la sua scelta di voler aspettare l’NBA, nel caso non trovasse una squadra saremo pronti a fare un’offerta ufficiale.”
“Vorrei però fare una precisazione, quando si fanno i grossi investimenti nelle società serie non vengono fatte da una persona sola. Abbiamo fatto una serie di seconde ipotesi, perché c’è abbondanza di giocatori e sappiamo di avere appeal tra i giocatori. “

Lido e questione palazzetto. Proli: “Abbiamo chiesto di portare il Lido a 7500 posti, ma il Comune ha risposto che non era fattibili. Comunque vada non lasceremo il Comune a metà dell’opera, anche se abbiamo di fronte diverse possibilità. Possiamo fare del Lido una casa dell’Olimpia oppure cercare di trovare più spazio al Forum. Abbiamo di fronte anche una terza strada, ci stiamo guardando fuori per cercare un centro del basket esterno a queste due possibilità, un centro del basket non solo dell’Olimpia ma di tutte le società della zona di Milano.”

La scelta del coach e Hackett.  Proli: “Gentile non ha scelto Repesa, lo avremmo gravato di un peso che non gli appartiente. Hackett ha scelto di allontanarsi da Milano, trovando un accordo con la società. Il contesto non era quello giusto per lui per giocare sempre al top, ci siamo salutati con una stretta di mano perché è stato importante per il nostro scudetto.”

Fredette. Proli: “È una bufalona.”

Amato e Latorre.  Repesa: “È preseto per dirlo che ruolo possano avere, non conosco il giocatore.”

Samuels. Non farà parte del progetto.