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Reynolds è da sogno ma Milano è da scudetto! Countdown!

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Milano – Brindisi 94-89: pronti via e gli ex Bucchi e Viggiano sembrano volersi togliere qualche sassolino dalla scarpa. Viggiano realizza 11 punti nei primi 10 minuti ma poi si spegne: nonostante questo i suoi restano in gara fino all’ultimo minuto ma quando sembra che Bucchi possa togliersi una grande soddisfazione personale arriva la profondità della panca di Scariolo che pesca da Melli e Bourousis alcune delle giocate decisive di un match che vede i talenti di Gentile da una parte e Reynolds dall’altra brillare su tutti. Riviviamo la vittoria di Milano su Brindisi in countdown!

10 gli assist di Alessandro Gentile che si conferma in periodo di grazia. Mvp dell’ultima partita vittoriosa dell’Olimpia Milano in regular season grazie ai suoi 18 punti e 10 assist ai quali aggiunge 6 rimbalzi e tre recuperate. Prestazione da incorniciare per il numero 25 che si affaccia ai playoff dopo un girone di ritorno mostruoso. Sarà gran protagonista nella serie contro i campioni di Italia di Siena.

9 a Nicolò Melli che in soli 18 minuti in realizza 15 punti col 100% dal campo: 6/6 da due e 1/1 da tre, sbaglia l’unico libero tentato ma cattura ben 8 rimbalzi. Peccato per le 4 perse che sono però compensate dai 3 assist. 22 di valutazione complessiva.

8 all’ultima di Scottie Reynolds in biancazzurro che si conferma croce e delizia per Brindisi. A sto giro è più delizia: 36 minuti in campo, 25 punti con un 3/6 da due ed uno spettacolare 6/7 dalla lunga. Subisce 8 falli ma è solo 1/2 dalla lunetta. Distribuisce 8 assist di cui 6 soltanto nel primo quarto nel quale lavora per la squadra non realizzando neanche un punto. La croce è rappresentata dalle 7 palle perse. 34 di valutazione complessiva. Quella dell’ex talento di Villanova è stata una stagione fatta di alti e bassi, ma è la prima stagione intera completata in Europa. Ha dimostrato di essere svogliato, è stato al centro di voci che lo davano via da Brindisi, ha ammaliato e tormentato i cuori dei tifosi biancazzurri che vedevano in allenamento un talento cristallino ma che ogni Domenica veniva messo da parte per chissà quali motivi. Ha voglia di Coppe… gli basterà l’esperienza brindisina per sfruttare a pieno il suo immenso talento?

7 i tiri tentati dall’ultimo degli arrivati tra le scarpette rosse: Pops Mensah Bunsù rimane in campo solo 9 minuti durante i quali mette a referto una prestazione da 17 di valutazione figlia del 4/7 da due e del 3/6 dalla lunetta per un totale di 11 punti: ci aggiunge 6 rimbalzi, 2 recuperate, 1 assist e 3 schiacciate tra cui quella che chiude definitivamente i giochi per Brindisi 2012-13.

6 i punti del capitano Klaudio Ndoja che in 15 minuti porta un plus minus di -20. Il capitano nelle ultime 3 ha collezionato minutaggi più bassi del solito seppur dimostrando la solita grinta. La sua concentrazione è forse distolta dalle voci che si rincorrono sulla sua situazione contrattuale: il capitano dopo 2 stagioni durante le quali ci ha sempre messo cuore, grinta, tenacia e la faccia quando le cose non andavano per il verso giusto sarebbe ancora in attesa di ricevere notizie riguardo il suo rinnovo. Un silenzio che fa rumore. 

5 i soli punti nell’ultima prestazione incolore di Jonathan Gibson che lascerà Brindisi dopo aver regalato emozioni indimenticabili ai tifosi biancoazzurri. Eroe della promozione della scorsa stagione, il folletto californiano si è confermato un grande realizzatore anche in LegaA: è il secondo realizzatore della regular season dietro il solo Donell Taylor. Poche chiacchere, JGibb rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi brindisini.

4 i canestri messi a segno da Bourousis nell’ultimo quarto: 8 punti fondamentali per la conquista della vittoria. 12 i punti complessivi del centro greco che messo out da un infortunio per 3 giornate ritorna alla grande proprio alla vigilia del primo turno dei playoff. Welcome back!

3 i punti messi a segno da Bremer che in 17 minuti infila una valutazione di meno2 facendo addirittura peggio del -1 maturato contro Cantù la settimana scorsa. Nota stonata in casa Olimpia che ha bisogno del miglior play/guardia from Cleveland per affrontare una post season che potrebbe essere lunghissima

2 le schiacciate di Cedric Simmons che pronti via e spinge sull’acceleratore facendo presagire a Radosevic e Pops una serata difficile. Così non sarà perché poi il pivot dal passaporto bulgaro perde la sua miglior verve tanto che per lunghi tratti Piero Bucchi gli preferisce Jerai Grant.

1 solo tiro sbagliato da Antywane Robinson che mette a segno 19 punti in 22 minuti grazie al 7/8 da 2, 1/1 da 3 ed un 2/2 dalla linea della carità. Conquista anche 3 rimbalza e rifila una stoppata: in seratona di grazia è immarcabile ma Piero Bucchi è costretto a tirarlo fuori dal match quando la sua situazione falli è più che critica. Peccato!

0 le squadre che hanno fatto meglio di Milano nel girone di ritorno: 11W e 4L per la squadra di Scariolo che arriva ai playoff col fregio di essere il team più in forma. L’ex Piero Bucchi vede nell’Olimpia la favorita per la conquista del tricolore e chissà che quest’anno non possa essere davvero quello giusto: lo vedremo presto. Venerdì c’è già gara 1 contro i campioni di Italia. Milano – Siena alla meglio di 7: una serie da non perdere.

Antonio Magrì
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