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Caserta sfata il tabù PaladelMauro con una clamorosa rimonta

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La JuveCaserta vince il derby di fine anno in quel di Avellino per 84-86. La truppa di coach Sacripanti ha espugnato le tavole del PaladelMauro dopo un tempo supplementare, ed al termine di una clamorosa rimonta. Con questo successo i casertani cancellano la striscia negativa di precedenti contro gli irpini al PaladelMauro, dove la squadra casertana aveva sempre perso nei cinque precedenti, ed in particolare nelle ultime quattro stagioni al ritorno in serie A.

Successo, inoltre, che consente ai bianconeri di continuare ad alimentare legittime speranze per conquistare l’ottavo posto valido per le prossime Final-Eight di Coppa Italia, e che con un colpo di spugna cancella le ultime due sconfitte a Brindis,i e quella sempre dopo un tempo supplementare al PalaMagggiò la settimana scorsa contro Venezia. Per la Sidigas, invece, è una sconfitta amarissima, la quarta consecutiva, che getta ulteriormente l’ambiente avellinese nello sconforto per aver buttato alle ortiche una partita che sembrava ampiamente nelle mani degli uomini di Tucci negli ultimi cinque minuti di tempo regolamentare. L’unica magra consolazione per gli irpini, è quella che la classifica continua a vedere i biancoverdi al penultimo posto (insieme a Biella) con due punti di vantaggio sull’ultima Pesaro. In virtù di ciò al momento la Sidigas sarebbe salva, ed è veramente l’unica piccola nota lieta per la società irpina alla fine di questo 2012, dopo l’aver tanto investito questa estate nel tentativo di costruire una formazione in grado di raggiungere ben altri traguardi, e di divertire il proprio pubblico. In casa irpina i migliori sono stati Johnson (16 punti con 8/8 da due)  e Spinelli (20 punti con 10 falli subiti per un 27 di valutazione totale), buona la prova di Ivanov (12 punti + 10 rimbalzi), mentre Hardy e Dean hanno continuato a deludere sulla falsariga della gara di Reggio Emilia. Per Caserta Stefano Gentile uomo partita, autore dei canestri decisivi nel finale del tempo regolamentare e nel supplementare,  mentre Marco Mordente conferma di vivere una seconda vita agonistica ad altissimi livelli con una prova da 20 punti con 6 falli subiti e 4 assist, ma importantissimo l’apporto anche del fresco ex Dan Mavraides (14 punti).

 

La partita di questa sera, probabilmente, è la degna cartina di tornasole di questa prima parte di stagione delle squadre: Avellino una squadra senza anima, mentre una Caserta, che nonostante le difficoltà economiche, fa delle forza del gruppo la propria principale virtù. Quella forza d’animo alla quale i bianconeri si sono ancorati quando la partita nel secondo quarto, complice i falli dei lunghi Akindele (quarto fallo al 4’ del secondo quarto) e  Michelori, è girata in favore dei lupi irpini, che hanno incominciato a flirtare con la doppia cifra di vantaggio (40-29 al 18’). Vantaggio della Sidigas, che si è dilatato fino al +17 (55-38 al 25’) nella prima metà del terzo quarto. Una Avellino, che grazie la grande prova di Johnson ed un buon Ivanov dominava nel pitturato, mentre la Juve cercava di rimanere in scia grazie alle iniziative di un indomabile Mordente. Nella quarta frazione Caserta provava disperatamente a rientrare in partita (66-59 al 34’), nonostante i cinque falli di Akindele e Michelori, ma un super Spinelli sembrava cancellare qualsiasi sogno di rimonta bianconero (72-59 al 35’). Ma negli ultimi cinque minuti del tempo regolamentare succede l’impensabile: Avellino trema e fallisce qualche tiro libero di troppo, mentre Caserta trascinata da Mordente (nonostante due palle perse sanguinose negli ultimi due minuti di gioco) e da un monumentale Stefano Gentile (autore di ben 8 punti negli due minuti di gioco e della tripla decisiva del pareggio a cinque secondi dal termine), impatta il punteggio sul 77-77 e manda la partita al supplementare. Nel supplementare Caserta senza i suoi lunghi Akindele, Jelovac e Michelori, usciti tutti per cinque falli, si presenta con un quintetto “bonsai”, ma il quintetto di taglia ridotta si rivela un vantaggio per gli uomini di Sacripanti, che con una bomba del solito Gentile raggiungono il massimo vantaggio sul +6 (80-86 al 38’). L’ultimo minuto del supplementare è drammatico dal punto di vista sportivo: Dean con due liberi riporta la Sidigas sul -2 (84-86), l’ex Mavraides fallisce due liberi, Caserta conquista il rimbalzo ma perde palla, ma Avellino in contropiede con Richardson fallisce la tripla del sorpasso per l’indescrivibile  gioia del popolo bianconero.

Sidigas Avellino-JuveCaserta 84-86 d.t.s. (21-20, 43-34, 61-50, 77-77)

Avellino: Spinelli 20, Johnson 16, Ivanov 12, Richardson 5, Hardy 4, Dragovic 6, Dean 9, Shakur 12.

Caserta: Mordente 20, Gentile 17, Jelovac 15,Akindele 7, Mavraides 14, Michelori 2, Jonusas 5, Maresca 6

Mvp: Stefano Gentile questa giornata di campionato è all’insegna dei fratelli Gentile che guidano le proprie squadre alle rimonte,  ed alle vittorie al supplementare: prima Alessandro con la sua Milano a Biella, replica il fratello maggiore con la sua Caserta nel derby. Alla fine per il primogenito di Nando 17 punti con 4 rimbalzi, 3 assist e 4 palle recuperate.