fbpx
Home Serie A Capo d’Orlando di rabbia, strappa i primi due punti della stagione a Cremona

Capo d’Orlando di rabbia, strappa i primi due punti della stagione a Cremona

0

kenny hayes, cremona

Con un po’ di fatica, dopo 3 settimane a secco, l’Upea Capo d’Orlando centra il primo successo stagionale in trasferta sul campo della Vanoli Cremona: vittoria di misura per 76-78. Un successo storico, il primo in Serie A dopo quella notte magica a Biella, il 17 Aprile 2008, che sancì l’ingresso ai playoff per i siciliani.

La risposta che ci si aspettava arriva proprio dagli americani, oggi finalmente trainanti, determinati e determinanti, che hanno avuto la meglio sul quintetto di casa.

Partita sempre sul filo di lana senza mai un vero e proprio padrone: non appena una delle due provava l’allungo, l’altra piazzava il canestro per riavvicinarsi.

Proprio così, tra un tira e molla e l’altro, Archie e Freeman si inventano dei canestri di pregevole fattura, e solo due magie di Cremona (una di Hayes e una di Bell) nel finale, riescono a tenere incollata la Vanoli fino ad avere il pallone del possibile sorpasso sul -2 a 9”. Poi, una gestione scellerata di Vitali regala il rimbalzo difensivo a Burgess: 0/2 ai liberi, ancora 3” sul cronometro, lo stesso Vitali riesce a tirare da centrocampo ma fuori tempo massimo.

Si chiude così, in un finale al cardiopalma, una partita bella, a tratti anche spettacolare, che rende finalmente merito alla squadra di Griccioli.

Sacrificio, quello messo in campo dagli italiani (Soragna, Pecile, Basile), che oggi non riescono ad iscriversi al tabellino ma lavorano per la squadra. Talento, la prima parola che può venire in mente a spettatori e non, ad ogni canestro di Freeman. Una chimica che non ha portato frutti nelle prime uscite stagionali, ma che adesso può dare un’iniezione di fiducia ed una spinta in più a pubblico e squadra stessa.

Tornando alla partita, l’impressione è che Capo d’Orlando abbia più voglia di portarla a casa.

Cremona è un po’ a sprazzi: si fa trascinare da Clark nel primo quarto (12 punti), ma poi lo stesso scompare nel secondo tempo; si affida a Bell e Hayes, due giocatori molto simili e che escono fuori in momenti importanti, proprio quando l’Upea sembra premere sull’acceleratore; va da Cusin, servendolo sugli scarichi, ma entra in confusione quando il lungo della nazionale torna a sedersi in panchina.

La Vanoli paga sicuramente la pessima prova di Vitali (3 punti, 1/6 dal campo), che oltre al fattore realizzativo non riesce mai ad entrare veramente in partita, e la difficoltà nel difendere sui lunghi di Capo d’Orlando.

Positivi i minuti in campo di Jazz Ferguson, forse il migliore dei suoi insieme a Cusin.

Così, con la mente forse proiettata verso le posizioni più alte, Cremona si fa sorprendere in casa propria e si fa soffiare via i due punti.

 

BasketItaly.it MVP: Austin Freeman. 25 punti, 7/14 da due, 3(8 da tre, 3 rimbalzi, 3 assist. Non si offenda Archie, che anche oggi ha fatto la solita, immensa partita, ma Freeman ha regalato minuti di basket stellare tra triple, penetrazione con schiacciata e giocate in isolamento. Il tutto al minimo della velocità. Talento infinito.

 

Vanoli Cremona – Upea Capo d’Orlando 76-78 (22-19, 41-36, 60-63)

Vanoli Cremona: Hayes 11, Gazzotti, Vitali 3, Mian 3, Campani 10, Ferguson 13, Mei, Clark 12, Cusin 12, Bell 12

Upea Capo d’Orlando: Archie 21, Freeman 25, Hunt 12, Basile, Soragna, Nicevic 10, Pecile, Burgess 10, Bianconi

 

Tiri da due: Cremona 24/44 (54%), Capo d’Orlando 25/40 (62%)
Tiri da tre: Cremona 7/25 (28%), Capo d’Orlando 7/16 (43%)

Tiri liberi: Cremona 7/8 (87%), Capo d’Orlando 7/12 (58%)

 

Rimbalzi: Cremona 31 (19 dif., 12 off.), Capo d’Orlando 30 (25 dif., 5 off.)

Assist: Cremona 15, Capo d’Orlando 12