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Home Serie A Capin e Vitali guidano Caserta fuori dal tunnel delle sconfitte, quella di Ross è una battaglia contro i mulini a vento.

Capin e Vitali guidano Caserta fuori dal tunnel delle sconfitte, quella di Ross è una battaglia contro i mulini a vento.

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claudio tommasini, michele vitali, caserta

Andiamo a rivivere, i numeri della prima vittoria stagionale della Pasta Reggia Caserta ai danni della Consultinvest Pesaro, rigorosamente in countdown!

 

10 come i rimbalzi di Ivanov che lotta sotto canestro per tutti i 26’ in cui viene utilizzato. Il bulgaro da filo da torcere ai lunghi pesaresi, soprattutto in attacco, dove a fine partita riuscirà a conquistare ben 6 rimbalzi offensivi. Inoltre insieme a Scott e Tessitori riesce finalmente a dare al suo Coach un po’ di quello spirito di sacrificio in difesa che tanto era mancato alla Pasta Reggia.

9 sono i punti dell’ex Gaines, il quale viene fischiato dai supporters bianconeri dal 1’ al 40’ reo di aver giurato di farla pagare sul campo ad una società e ad una piazza che a detta sua non avrebbe creduto in lui. L’ex Maine Red Claws era ed è ancora però lontano da quelle statistiche che in D-League avevano impressionato l’ex Gm bianconero Atripaldi. Infatti per 40’ minuti non costruisce praticamente mai niente, eccetto qualche buon contropiede.

8 a Michele Antonutti, silenzioso e letale come un cobra. Mette a referto, 13 punti, ma difficilmente quando viene coinvolto fa rimpiangere i compagni della scelta fatta. 2/2 da 2, 3/4 da 3 con 8 rimbalzi. 23’ minuti di grandissima qualità

7 come i rimbalzi di Michele Vitali. I tifosi bianconeri lo aspettavano e lui finalmente ha sfoderato una prestazione degna del suo nome. Ottimo contributo in attacco con 16 punti, grande presenza a rimbalzo(7) e superlativo in difesa. Praticamente tutto quello che era mancato a Caserta fin ad oggi.

6 come i punti di Reddic. L’ americano di Pesaro, è pericoloso soltanto dalla lunetta(4/5), dato che in attacco non viene mai coinvolto in maniera adeguata e in difesa spesso concede più del dovuto agli avversari.

kendall williams, pesaro

5, ovvero Bernando Musso che contro la Pasta Reggia non riesce mai a trovare la miccia che possa farlo accendere. Il canestro degli avversari si rimpicciolisce sempre di più ad ogni tentativo da 2(1/7) e da 3(1/6), 

rimbalzi offensivi e difensivi conquistati da Ross. Probabilmente Coach Dell Agnello, se avesse potuto clonarlo prima del match, l’avrebbe fatto senza tanti patemi, dato che è l’unico che si sbatte a destra e a sinistra sul parquet a caccia di punti e rimbalzi. Chiude con 21 punti e 8 rimbalzi. Il migliore dei suoi, o meglio l’unicoDon Chisciotte

3 sono gli assist dispensati di K.Williams, la cui partita viene ampiamente compressa dai falli commessi. Infatti 2 falli pronti e via, costringono Coach Dell Agnello a limitare la sua gestione con il contagocce.

2 come i primi 2 punti in classifica conquistati dalla Pasta Reggia in questo campionato. Pesaro è ancora lontana, ma una vittoria era quello che serviva ai ragazzi di Coach Esposito.

1, due volte, ovvero 11 il numero di Capin. In molti dopo le sue prime partite si erano chiesti a cosa sarebbe potuto servire il suo innesto… Adesso è tutto chiaro, Aleksandr, aveva soltanto bisogno di ritrovare il ritmo gara che aveva portato tanti tifosi ad apprezzare le sue doti nella lega Baltica. Chiude con 19 punti e 2 assist.

0 come i punti di R.Moore. Il folletto bianconero, è autore di una prestazione molto altalenante. A tratti riesce a coinvolgere bene i suoi compagni con grandissimi assist(5), ma in altri frangenti tiene troppo la palla sprecando troppi dei 24 secondi a disposizione. Fasi alterne


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