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Home Serie A Cantù si presenta: esordio vincente contro Lugano

Cantù si presenta: esordio vincente contro Lugano

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Lenovo Cantu, scrimmage vs Lugano Impressioni positive nella vernice ufficiale della Pallacanestro Cantù, impegnata oggi nel primo scrimmage stagionale contro i Tigers Lugano, vice campioni svizzeri. 100-70 il punteggio complessivo (tabellone azzerato alla fine di ogni quarto), con i canturini vincenti nei primi tre quarti (32-16, 24-17, 25-14) e sconfitti nell’ultimo parziale (19-23) quando le gambe si sono fatte pesanti. In evidenza per la squadra di coach Sacripanti un Leunen tirato a lucido quanto a forma fisica e micidiale al tiro, così come Roberto Rullo, letale sugli scarichi, che infila quattro morbide triple che accarezzano le retine del Pianella. Stefano Gentile, play titolare al posto di Ragland (fermo per un affaticamento muscolare) mostra una personalità che ai più anziani, come il vostro cronista, ricorda la “cazzimma” del vecchio Nandokan, infilando 17 punti e un paio di giocate di pura sfrontatezza. Tra gli esterni canturini Michael Jenkins (17 anche per lui) si dimostra il più versatile, efficace nell’attaccare il ferro come nel prendere tiri dalla distanza, mentre Marcel Jones (alla prima impressione più 3 che 4) si dimostra poco timido e di mano educata, a dispetto del 42% scarso ai liberi nell’ultima esperienza neozelandese. Punto interrogativo, come naturale, nel reparto lunghi, presidiato da Chiacig e DiGiuliomaria aggregati alla squadra come sparring partners in contumacia Cusin e Uter, impegnati con le rispettive nazionali. Lugano fa la sua parte, scontato il modesto contenuto tecnico, con l’esperto Schneidermann (17 punti) e un intraprendente Devin Sweetney (18), soprattutto in penetrazione che mostrano le cose migliori per i rossocrociati. Domani replica alle 17.30 contro un’altra formazione elvetica, la Sam Massagno, tradizionale avversario delle prime uscite canturine in preseason, occasione comunque per raccogliere ulteriori impressioni su una Cantù, che, lo sottolinea Sacripanti nel post partita, mostra già una discreta chimica di gruppo, quanto meno a livello di volontà di eseguire i pochi giochi messi a punto finora e nella difesa di squadra.

Stefano Mocerino

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