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Cantù si arrende ad un Gibson da favola: i 2 punti restano a Brindisi

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Al PalaPentassuglia si assiste ad una partita di altri tempi tra l’Enel Basket Brindisi e la FoxTown Cantù. Il risultato finale è di 69 – 65  coi padroni di casa che sono stati sotto per quasi tutta la partita ma che non hanno mai mollato grazie all’intensità difensiva portata sul parquet dagli uomini che sono usciti dalla panchina.

 

Coach Bucchi parte con il solito starting five: Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons. Trincheri risponde con Tabu, Aradori, Brooks,Leunen, Tyus.

I primi 10 minuti iniziano con Cedric Simmons che detta legge contro i lunghi canturini segnando 8 punti sui 16 totali della sua squadra. Dall’altra parte Aradori sembra in serata di grazia e con un 10/12 da due Cantù chiude il primo quarto avanti per 20-16.

Nel secondo quarto gli ospiti provano l’allungo: Mazzarino da tre, Cusin schiaccia e si ripete da sotto e ancora Aradori spingono Cantù sul 29-17. Ma Brindisi recupera il suo capitano Klaudio Ndoja dall’infortunio nel momento più opportuno: tripla e poi un tiro dalla media ad alto coefficiente di difficoltà cadendo all’indietro e sfidando la gravità. Mazzarino ha la mano calda e con altre due triple consecutive firma il 35-23. Fultz e Formenti dalla panchina portano ordine in campo e intensità in difesa. Brindisi ricuce lentamente e chiude il quarto con un parziale e si porta sotto di 2. 34-36 al ventesimo.

Nei primi tre minuti del terzo quarto Cantù non trova il canestro e sul 40-36 per i padroni di casa Trincheri è costretto a richiamare i suoi per rifletterci un po’ su. Ma al rientro in campo Gibson ruba palla e conclude schiacciando il più classico contropiede da highlights: 42-37 e quando meno te l’aspetti l’inerzia del match prende la strada di Cantù con un tecnico chiamato a coach Bucchi. Aradori non sbaglia e poi punisce da tre. Tabu lo imita e Leunen da sotto firma il +5 per gli ospiti. Le difese delle due squadre danno il loro meglio e al trentesimo Cantù chiude avanti per 48-52.

Nell’ultimo quarto Brindisi cavalca l’energia di Jerai Grant sotto canestro e il talento offensivo di Jonathan Gibson. Il primo mette a segno 5 punti e cattura ben 5 rimbalzi mentre il secondo mette in mostra tutto il suo killer instinct: segna da tre, penetra, subisce falli e mostra sangue freddo dalla lunetta. Cantù dall’altra parte subisce il caldo palazzo e la difesa dei padroni di casa: le 7 palle perse negli ultimi 10 minuti sono sanguinose. Gibson segna ben 15 dei suoi 29 punti totali, regala i 2 punti a Brindisi e si consacra Mvp dell’incontro. Il peggiore in campo invece è Mancinelli: per il capitano della nazionale 20 minuti in campo ma 0 punti 3 rimbalzi e 2 falli commessi.

Brindisi si conferma ammazza-grandi e dopo Siena anche Cantù si arrende alla legge del PalaPentassuglia.

Enel Basket Brindisi: Viggiano 5, Robinson 4, Reynolds 4, Formenti, Fultz 2, Ndoja 8, Simmons 11, Zerini ne, Gibson 29, Grant 6. All. Bucchi.

FoxTown Cantù : Kudlacek ne,  Abass ne, Scekic 3, Leunen 4, Anderson 3, Mazzarino 9, Brooks 5,Tyus 4, Tabu 14, Aradori 13, Cusin 10, Mancinelli,.  All. Trinchieri

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