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Home Serie A Cantù, Sacripanti: “Rammarico per la sconfitta in Eurocup, ma prova di grande orgoglio”. Novità tra gli sponsor: arriva Beretta

Cantù, Sacripanti: “Rammarico per la sconfitta in Eurocup, ma prova di grande orgoglio”. Novità tra gli sponsor: arriva Beretta

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Premiazione Stefano Sacripanti con Anna Cremascoli Pallacanestro CantuDi ritorno da Parigi dopo la sconfitta contro il Nanterre alla prima giornata delle Last32 di Eurocup, coach Sacripanti ha commentato il match a mente fredda nell’intervista alla Provincia di Como: Indubbiamente c’è grosso rammarico per aver perso così. Abbiamo sbagliato le giocate più importanti, quelle che potevano decidere la gara a nostro favore, ma vedendo il bicchiere mezzo pieno abbiamo fatto anche tante cose buone. Ad esempio il grande orgoglio che abbiamo mostrato, rientrando in un match che nei regolamentari sembrava compromesso. Inoltre, ma lo dico sotto voce – continua il coach con un briciolo di scaramanzia – la partita di Parigi ha confermato la nostra crescita difensiva: piano piano stiamo migliorando anche dietro.

Il tutto però a prezzo di un attacco che si è fermato al di sotto del fatturato abituale: “Attenzione – prosegue Pino – : non abbiamo giocato una cattiva gara nella metà campo offensiva. Tiri liberi a parte (un sanguinoso 27/39 per il 69%, ndr) , riguardando il video ho contato almeno 9 tiri da tre (nel 7/33 totale, ndr) completamente aperti che purtroppo non sono entrati, cos’ come un paio di errori vicinissimi a canestro. Con percentuali appena un poco migliori, non saremmo andati lontano dai consueti 80 punti nei regolamentari, ma ci sta che ogni tanto le percentuali si abbassino. Marconato? In difesa sta dando un buon contributo, mentre per la fase offensiva stiamo pensando di modificare qualcosa, viste le sue caratteristiche rispetto a Cusin”.

Infine l’ultima azione del 1° supplementare, con palla in mano a 12” dal termine, nei quali Cantù ha trovato solo un tiro da lontanissimo di Ragland andato fuori bersaglio, che ha mandato la partita al secondo overtime: “Il gioco era disegnato per attaccare il canestro con Joe e cercare uno scarico per Aradori o Gentile. Avendo loro cambiato subito con Jaiteh su Ragland il piano prevedeva che la palla arrivasse a Uter o Jones. Purtroppo non siamo riusciti ad eseguire come volevamo”.

Novità in arrivo sul fronte societario intanto, dove farà il suo ingresso come Official Sponsor l’azienda alimentare brianzola Fratelli Beretta, già attiva ad alto livello in campo sportivo con la pluriennale partnership, tra le altre, col Torino Calcio. Al momento l’azienda di Barzanò affiancherà il proprio marchio sulle sopramaglie biancoblu agli altri sponsor già presenti, per una collaborazione che però dovrebbe avere respiro pluriennale, altro importante tassello nel nuovo progetto societario canturino.

Stefano Mocerino

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