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Home Serie A Cambiano i giocatori ma non la sostanza. EA7 ko anche nel derby

Cambiano i giocatori ma non la sostanza. EA7 ko anche nel derby

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La partita del debutto per Marques Green al posto del tagliato Stipcevic, che è finito immediatamente a Pesaro.

Milano inizia col quintetto Bremer, Langford, Hairston, Fotsis, Bourousis facendo partire dalla panca l’ex Avellino. Cusin apre le marcature, ma Fotsis risponde subito con una tripla. Milano confusa in attacco, e si basa esclusivamente su Langford e Bourousis che però sono concreti. Spara a salve Hairston e Cantù prova a scappare sul +5 con Brooks. Fotsis subito con 2 falli ed entra Melli al suo posto che subito schiaccia in contropiede. Milano fatica in attacco ed entra Green che porta molta pressione sul portatore di palla. Langford segna il Buzzer sulla fine del quarto che vale il 22-19 per Cantù.

 

Melli segna subito la tripla del pareggio (con un urlo di liberazione) e Green quella del sorpasso al suo primo canestro da milanese. Un Fallo antisportivo fischiato a Markoishvili porta l’Olimpia sul 27-24 ma è lo stesso autore del fallo a tenere a contatto Cantù insieme a Leunen e, complice diversi errori di Milano, si riporta in parità e a pochi secondi dall’intervallo trova il + 2 per il punteggio di 41-39.

Milano parte addormentata in difesa e in attacco guidata dal centro greco che trova sempre il canestro ma Cantù tiene le distanze sul 49-45. Langford a rimbalzo in attacco agguanta il pareggio ma Aradori riporta subito avanti i brianzoli. Green prova a prendersi la squadra sulle spalle e sforna punti e assist tenendo a contatto Milano. Aradori e Markoishvili portano Cantù sul 61-57 a fine 3 quarto.

Si ricomincia subito con Chiotti a segno ma Langford commette il quarto fallo. Milano sbaglia tanto in attacco ma sempre grazie a Green resta in contatto fino al sorpasso con la tripla di Langford su assist del solito Green. Markoishvili riporta avanti Cantù punendo con 3 canestri consecutivi. Melli a segno con una tripla importante che vale il meno 2. a 1.30 dalla fine Cantù conduce 75-71, Melli fa due su due dalla lunetta ma Aradori segna una tripla incredibile portando Cantù a +5 e chiude la partita. Finisce 84-76

Ennesimo ko casalingo per l’EA7 che fa molto male essendo un derby. Non ci sono più scuse per la mancanza di gioco espressa e la poca consistenza in difesa, l’Olimpia appare solo una grande collezione di talenti singoli ma male organizzati tra loro, e lo dimostra Green che, appena arrivato, sfodera una grande prestazione che però non basta per vincere conto una Chebolletta Cantù, che anche in questa partita si è mostrata un collettivo dal gioco più collaudato e con automatismi ben oliati rispetto ad una Milano in cerca di una sua identità di squadra dopo i cambi di roster nell’ultimo periodo. Ora non resta che aspettare di vedere chi sarà il lungo che chiuderà il mercato (Mensah-Bonsou?), ma il bilancio di questa prima parte di stagione è ampiamente negativo con all’orizzonte la prossima partita di Brindisi decisiva per l’ingresso alle final 8. Mentre Cantù con il successo nel derby si gode il terzo posto momentaneo con Siena in attesa della gara di domani in posticipo dei senesi , a due punti dal secondo posto di Sassari sconfitta in quel di Caserta.

EA7 Milano- chebolletta Cantù 76-84

Milano: Hairston 10, Bremer , Fotsis 3, Melli 17, Bourousis 10, Chiotti 6, Basile 3, Langford 17, Green 10

Cantù: Markoishvili 19, Leunen 4, Anderson 2, Cusin 10, Tyus 2, Brooks 14, Aradori 25, Tabu 8

Mvp: Pietro Aradori autore di una fantastica prova da 25 punti con 8 rimbalzi per un totale di 33 in valutazione, ed in più quella tripla che ad una cinquantina di secondi dal termine ha mandato definitivamente i sogni di rimonta milanesi.