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Buona la prima per l’Italia

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Prima uscita ufficiale del 2012 per la nazionale di Pianigiani che in rimonta batte nel primo incontro della Trentino Cup la Finlandia, squadra dai tanti volti conosciuti per il campionato italiano e che ha fornito una prestazione fisica notevole, facendo sudare e non poco gli azzurri soprattutto sotto canestro nei primi due quarti. Le continue rotazioni di Pianigiani hanno alla fine premiato i padroni di casa, che ringraziano la partita 14 punti e 9 rimbalzi di capitan Mancinelli.

 

La prima parte di GARA:
l’Italia parte senza Gallinari, per lui un problema alla schiena, e con Cusin preferito a Gigli sotto i tabelloni, completano il quintetto Aradori, Datome, Cinciarini e Mancinelli; l’avvio premia gli azzurri che allungano subito, ma l’Italia soffre sotto i tabelloni e i due falli di Cusin in 3 minuti complicano le cose, così la Finlandia dimostra una superiorità che permette prima l’aggancio a quota 11 e poi l’allungo sul 12-19 che costringe Pianigiani al time out. Il coach ex Siena reinventa una formazione ad alta velocità dopo la pausa con dentro l’asse bolognese Poeta e Gigli insieme ad Hackett Viggiano e Mancinelli, ma l’Italia continua a soffrire sotto canestro e paga fortemente la bella partita di Hanno Möttölä, bravo anche dalla media distanza che firma il 26-18 per i finnici. Pianigiani ruota i suoi centri e quindi prova anche Chiotti, l’italo americano firma con un suo canestro il 4-0 che rilancia gli azzurri. Arriva un’ iniezione di fiducia che spinge l’Italia e che produce due palle recuperate, gli azzurri si portano sul meno 3, ma Möttölä in compagnia di Huff e Koponen riportano gli scandinavi, davvero mortifieri dai 6.75, sul+8  che si trasforma anche in + 10 sul 41 – 31. Pianigiani spende il secondo time out  a due minuti dalla fine del secondo quarto, le statistiche evidenziano la sofferenza degli azzurri sotto i tabelloni, con la Finlandia che tira giù il doppio dei rimbalzi offensivi 6 – 3. Mancinelli chiude la prima parte di gara segnando prima una tripla impossibile del -7 e poi con lo stesso identico tiro, propizia il canestro di Datome che porta le squadre all’intervallo lungo sul 43-38 a favore degli ospiti.

La seconda parte di gara dopo l’intervallo lungo, inizia con un 5-0 dell’Italia che impatta la partita, la presenza di Chiotti sotto canestro si fa sentire e gli azzurri giocano meglio; Pianigiani chiede ai suoi di difendere a tutto campo sul portatore di palla.
Il terzo quarto si sviluppa con i padroni di casa che tentano spesso la penetrazione e complice l’inversione della precisione al tiro dei finnici, riescono a portarsi in vantaggio. La Finlandia soffre le penetrazioni degli azzurri e si ritrovano in bonus da subito con Aradori freddissimo dalla lunetta. Koivisto brucia la retina con una bellissima tripla in contropiede e riporta gli scandinavi avanti sul 53 54.
Il quarto si chiude con Mancinelli protagonista, prima firma il nuovo controsorpasso sul 57 56 in penetrazione, poi recupera palla e propizia il + 3 di Datome proprio sula sirena del quarto.

Si riparte  per l’ultima frazione di gara con Mancinelli ancora protagonista, oltre a cercare lo spettacolo è molto incisivo in difesa e con due liberi firma il +4 sul 63-59, Pianigiani cambia diversi uomini e trova buone risposte da Hackett in regia che permette a Gigli di chiudere con una schiacciata l’azione più bella della partita che vale il 65-61.
La Finlandia non si arrende con e l’ex Virtus Koponen che fugge a Viggiano e Cavaliero segna un bel lay up con fallo che vale il -3 68-65; Cavaliero restituisce la cortesia sul fronte opposto, fallo di Möttölä e di nuovo +5 Italia.
Mancinelli e Viggiano si complicano la vita con due palle perse sanguinose che però grazie ad Aradori prima e all’ottimo Chiotti dopo non permettono alla Finlandia di chiudere il gap.
Con le due squadre in bonus alla fine del quarto, si va spesso in lunetta e nonostante la squadra di Huff, Koponen e soci trovino dei buoni rimbalzi in attacco, non ritrovano il canestro come nei primi due quarti, dalla lunetta invece non tremano le mani degli azzurri che alla fine portano la partita a casa proprio grazie ai tiri liberi. L’ultimo time out Finlandese non permette comunque la costruzione di un tiro facile sul -6 e alla fine la gara va ad appannaggio dell’Italia che chiude 79-71.
MVP del match Stefano Mancinelli con 14 punti 9 rimbalzi e 6 assist, risultando uno dei quattro azzurri in doppia cifra, con Aradori, Chiotti e Datome.
Tets sicuramente positivo per gli uomini di Pianigiani, che in corsa sono riusciti a migliorare le loro prestazioni sotto i tabelloni e portano a casa la partita nonostante l’assenza di Gallinari, ottima la prova di Chiotti che schierato come terza scelta sotto canestro ha fornito davvero tanta solidità. Il prossimo appuntamento è fissato per domani contro la Bosnia che nel primo match ha battutto Montenegro.