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Brown fa 0 punti, Ross si scopre rimbalzista! Il nostro countdown!

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Milbourne (Pistoia)

Pistoia espugna Pesaro con una gara tosta, con una buona difesa e buone percentuali dalla lunga distanza. I toscani raggiungono anche il +12, ma devono fare i conti con la reazione dei padroni di casa che, nel momento decisivo, si sciolgono e adesso rischiano forte. In countdown le emozioni della sfida fra biancorossi.

10 rimbalzi per Peter Lorant. Ottima gara per l’esperto giocatore ungherese, che assieme a Ross tiene in piedi la baracca pesarese fino alla fine, con una prestazione di grande livello. Rimane più di tutti in campo, ben 36 minuti, con 21 punti, 7/9 da 2 e 2 assist. Il 26 di valutazione ne consacra la buonissima prestazione.

9 su 9 ai liberi per CJ Williams. Finalmente una prova di sostanza per l’atleta americano, delizia e spesso croce dei tifosi pistoiesi. 26 punti in 30 minuti con un ottimo 7/11 dal campo, 4 rimbalzi e 26 di valutazione. Per avere la sufficienza in questa stagione, deve chiudere il campionato a questi livelli.

8 rimbalzi per LaQuinton Ross. 22 punti in 35 minuti per il fuoriclasse statunitense, anche oggi il migliore dei suoi. Subisce 7 falli ed è sempre nel vivo del gioco, piazzando anche

bombe importanti nelle fasi calde della gara. E’ l’ultimo ad arrendersi, ma è un po’ una mosca bianca in questa squadra.

7 rimbalzi per Chris Wright. Prestazione di grande cuore e aggressività, testimoniata dai 9 falli subiti ed il 6/7 ai liberi. Peccato sporchi la prestazione con un disastroso 5/17 al tiro, ma è comunque uno dei pochi a provarci fino in fondo.

6 come la sesta vittoria esterna di Pistoia. Campionato altalenante quello dei toscani, con troppe sconfitte esterne, ma anche i colpi a Cantù e Varese che rimarranno nella storia della società. Sei come le sconfitte consecutive di Pesaro; la vittoria a Capo d’Orlando sembrava aver spianato la salvezza ai pesaresi, ma l’ultimo mese ha riportato Caserta vicino come non lo era mai stata.

5 falli fatti da Tony Easley in 8 minuti di gioco. Pessima prestazione di Easley che, togliendo il tap in decisivo nella gara contro Cantù, ha sempre palesato dubbi sulle sue prestazioni. Anche ieri gara impalpabile, subito condizionata dai falli, con 0 punti, 4 rimbalzi, 2 palle perse e -2 di valutazione.

4 falli di Bernardo Musso. Rimane molto in campo, ma non incide particolarmente, anche se rimane uno dei più positivi dei suoi. 11 punti, ma si incaponisce troppo dalla lunga distanza e chiude con 3/7 da 3 e 0/1 da 2. A referto anche 3 rimbalzi e 2 palle recuperate, ma non basta per una prestazione sufficiente.

3 su 3 dalla lunga distanza per Landon Milbourne. Criticato per gli errori decisivi nella trasferta ad Avellino che costarono la gara alla GTG, ha sfoderato un paio di prestazioni di assoluta positività. 20 punti, 6 rimbalzi ed una grande intensità difensiva, oltre all’ottima presenza in attacco, ne fanno l’MVP dell’incontro con un ottimo 27 di valutazione finale.

2 punti per Anthony Myles. Prestazione scoraggiante e sconcertante per l’atleta del Delaware che sbaglia tutto quello che può permettersi di sbagliare. 21 minuti in campo per fare 4 falli e non subirne alcuno, 1/7 al tiro, una palla persa e -6 di valutazione. Peggio di cosi era difficile fare.

1 fallo subito da Valerio Amoroso. A differenza di Easley, le prestazioni del napoletano sono quasi sempre di grande livello. Anche ieri ci mette anima e mani dolci, con un ottimo 4/5 da 3 per 16 punti in 23 minuti, 2 rimbalzi ed una palla recuperata. Se catturasse qualche rimbalzo in più, sarebbe uno dei migliori centri del campionato.

0 punti in 30 minuti per Gilbert Brown. Assente ingiustificato in questa importantissima gara, mette a referto 5 rimbalzi, ma anche 0/4 al tiro e 2 palle perse. In questo finale di campionato può fare la differenza, ma deve cambiare marcia.