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Brindisi sull’ala Gladyr e in attesa del playmaker

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Il mercato dell’Enel Basket Brindisi ha vissuto una prima fase interlocutoria in cui oltre gli ingaggi di Campbell e Bulleri si è registrato lo scossone dovuto all’addio di Ced Simmons che ha firmato un contratto coi i campioni d’Europa dell’Olympiacos. La gloriosa società greca si è avvalsa quindi delle prestazioni del centro americano che, nelle intenzioni di coach Bucchi, doveva essere il punto da cui far ripartire la costruzione della nuova squadra. Invece così non è stato e la società non ha potuto far altro che incassare il buyout previsto dal contratto. 

La firma della shooting guard statunitense Ron Lewis ha acceso le fantasie dei tifosi biancazzurri che, nella più classica delle domeniche estive, si son ritrovati sotto l’ombrellone armati di smartphone e tablet alle prese con video e statistiche del nuovo acquisto: 16 punti di media nelle 21 giocate nel campionato turco tra le file di Antalya.

 

Si tratta del primo componente dello starting five brindisino al quale verrà presto affiancato il nuovo playmaker: in cima alla lista di preferenze del GM Alessandro Giuliani ci sarebbe una giovane point guard USA che si è fatta notare durante la Summer League. Il GM ha già formulato una proposta al giocatore e la trattativa sembra essere in fase molto avanzata. Si attende una risposta a breve per non correre così il rischio di perdere troppo tempo mentre il mercato si appresta a vivere la sua fase più calda.

In fase di definizione ci sarebbe la trattativa con la quale la società brindisina sta cercando di portare in biancazzurro l’ala ucraina Sergiy Gladyr, classe 1989, quarantanovesima scelta del draft Nba del 2009 ma che non ha mai esordito nel massimo campionato statunitense. La sua carriera si è infatti sviluppata in Spagna (3 stagioni tra le fila del Manresa ed una con la maglia del Fuenlabrada)  e nell’ultima stagione, in 20 minuti di media a partita, si è fatto valere mettendo a segno 9,4 punti a partite, con percentuali pari al 50% da due e mano calda dalla lunga (41,5%) e ferma dalla linea della carità (82,4%). Proprio la pericolosità dalla lunga unita alla capacità di attaccare il ferro e la fisicità dell’ucraino (196cm per 94Kg) avrebbero convinto lo staff tecnico brindisino a puntare sull’ala ucraina.

Un altro giocatore proveniente dall’est, il bosniaco Miroslav Todic, fa parte di quei nomi presenti tra la lista della spesa dell’Enel Brindisi. L’ala forte (206 cm per 110 Kg) è un lungo bidimensionale che si è fatto valere in LegaDue, con la maglia di Forlì, prima del trasferimento in Ucraina nella squadra Khimik con la quale ha disputato anche 4 partite in EuroChallenge, mettendo a referto 10.3 punti per partita. 6.8 rimbalzi e  2assist. Nel campionato ucraino l’ala pivot ha disputato 13 partite con 7.7 punti di media. 3.2 rimbalzi in appena 17 minuti di gioco. Alla corte di coach Piero Bucchi il giocatore partirebbe dalla panca per trovare poi un minutaggio importante ricoprendo sia il ruolo di ala forte che di pivot ma la trattativa per portarlo a Brindisi non è facile perché nonostante il giocatore voglia tornare in Italia ci sarebbe da battere la concorrenza di altre squadre di LegaA.

Ricapitolando la formula del 3+4+5 al momento vedrebbe i 3 spot riservati a giocatori extracomunitari occupati da Lewis e il playmaker. Di conseguenza l’ultimo tesseramento di uno statunitense dovrebbe essere utilizzato o per un’ala o per il pivot (più probabile l’ala). I 4 comunitari in teoria sarebbero Gladyr e Todic oltre a Folarin Campbell e verosimilmente il pivot titolare (magari USA tesserabile come comunitario). Gli italiani tesserati al momento sono Zerini e Bulleri (resta sempre in sospeso la situazione di Matteo Formenti) e quindi secondo i più recenti rumors di basketmercato l’Enel Basket Brindisi dovrebbe tesserare anche un’ala italiana che parta dalla panchina.

Per il ruolo di pivot, si era fatto il nome di Adrian Uter, rumors (prontamente smentito dall’accordo del giocatore jamaicano con la Pallacanestro Cantù) che lascia intendere che la società di Contrada Masseriola sia alla ricerca di un giocatore extracomunitario dal doppio passaporto che ne permetta l’ingaggio in quota comunitari.

Altri due giovani italiani chiuderebbero il roster dell’Enel Basket Brindisi 2013-14.

Antonio Magrì
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