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Brindisi, vittoria di sacrificio. Capo d’Orlando ancora k.o. in casa

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Jasaitis, Orlandina

Un’Enel Brindisi incerottata vince con sacrificio in trasferta al PalaFantozzi di Capo d’Orlando 74-77, portandosi sempre più nella zona alta della classifica a quota 12 punti. Trascinatore dei pugliesi è Adrian Banks, autore di 27 punti, 6 assist e 38 di valutazione: l’ex Varese ed Avellino si carica la squadra sulle spalle vista le assenze di Reynolds e Scott, senza forzare i tiri e prendendosi la responsabilità quando c’è da concludere l’azione negli ultimi secondi dei 24. Tutto l’attacco di Brindisi passa da lui e la difesa di Capo d’Orlando prova ad adeguarsi senza grandi risultati: per fermarlo, per ben 9 volte, c’è bisogno di spendere un fallo, motivo per cui Griccioli è costretto a sedere prima Perl e poi Stojanovic. E se Banks è chiuso, Brindisi oggi trova un grandissimo Gagic, abile a giocare pick and roll con i piccoli e ad inchiodare ben 3 schiacciate perforando la difesa paladina.

Brindisi è avanti quasi sempre, arriva anche al +9, ma Capo d’Orlando è brava a non farla fuggire perché, tutto sommato, non gioca una cattiva partita. Paradossalmente, a differenza delle ultime gare, è la difesa a scricchiolare, mentre in attacco le cose per i biancazzurri sembrano andare un po’ meglio: la palla gira, spesso si riescono a prendere dei buoni tiri con spazio, le percentuali da fuori potrebbero andare sicuramente meglio (25%).

Le cose migliori forse si vedono con Laquintana ed Ilievski in campo insieme, soluzione che riesce a dare quel giusto mix di energia e razionalità in fase offensiva. Quando entra in partita anche Simas Jasaitis, con le due bombe che azzerano lo svantaggio e mettono paura a Brindisi, la storia di questa gara sembra davvero poter cambiare. Ci pensa Banks, allora, con una bomba, a rimettere tutto in discussione; poi, con un passaggio illuminante per Gagic, manda il compagno facile a canestro e getta nuovamente nello sconforto  Griccioli ed il suo staff.

L’Enel torna a casa con due punti importantissimi che ridanno fiducia in attesa del rientro dei due esterni americani; Capo d’Orlando invece non riesce ad uscire dal tunnel ed arriva alla quarta sconfitta consecutiva tra le mure amiche: dato un po’ insolito, visto lo score storico nelle gare interne al PalaFantozzi, che deve far riflettere sulle reali potenzialità di questa squadra, che tanto aveva fatto innamorare nelle prime giornate ma che ora sta davvero vivendo un momento complicato.

Dichiarazioni post-gara in conferenza stampa:

Griccioli (Capo d’Orlando): “Purtroppo abbiamo perso una partita che abbiamo giocato secondo me con un’intensità molto buona. Ci siamo adattati alle loro difese, abbiamo fatto sempre degli attacchi secondo me più che buoni magari sbagliando tiri facili. Quello che contava era avere un’energia e un’intensità differente, e c’è stata. Abbiamo avuto subito qualche problema di falli con le guardie; il metro arbitrale è stato un po’ ondivago. Tanti piccoli episodi hanno influito. In difesa abbiamo sofferto il fatto che loro muovessero la palla molto velocemente; oggi mi dispiace aver perso perché forse non meritavamo di perderla.

Penso che quanto meno da un punto di vista di approccio alla partita, di energia, di aggressività, oggi c’è poco da dire.

Credo che abbiamo prodotto un numero di tiri aperti, o da sotto, notevolmente superiori alle altre partite. Noi abbiamo fatto una scelta (quella di affidarsi ad una squadra “europea”, ndr), che non devo stare io a difendere; credo che questa scelta passi anche da tanti momenti molto difficili.”

Bucchi (Brindisi): “Devo fare i complimenti ai miei giocatori, anche questa sera eravamo senza due giocatori, ma abbiamo vinto con sacrificio. Eravamo veramente in difficoltà, ma la grande voglia di vincere ci ha fatto superare le difficoltà, abbiamo tenuto mentalmente nonostante Capo d’Orlando avesse recuperato e nonostante alcuni dei miei ragazzi abbiano giocato molti minuti. Vittoria molto importante per la classifica e che volevamo fortemente.

Capo d’Orlando ha aumentato l’intensità nel terzo quarto, abbiamo fatto un po’ di fatica ma poi abbiamo avuto la forza per ritornare in partita. Complimenti a Banks ma complimenti anche a tutta la squadra.”

 

BasketItaly.it MVP: Adrian Banks. 27 punti, 6/9 da due, 3/5 da tre, 6/8 ai liberi, 4 rimbalzi, 9 falli subiti, 6 assist.

 

Betaland Capo d’Orlando – Enel Brindisi 74-77 (21-20; 37-44; 56-64)

Capo d’Orlando:  Stojanovic 2, Ihring n.e., Basile, Ilievski 6, Laquintana 11, Perl 6, Nicevic 2, Jasaitis 17, Galipò n.e., Bowers 10, Metreveli 6, Oriakhi 14. Coach: Griccioli

Brindisi: Banks 27, Cournooh 11, Harris 1, Cardillo 4, Milosevic 4, Gagic 17, De Gennaro n.e., Zerini 3, Marzaioli, Kadji 10. Coach: Bucchi

Tiri da 2: Capo d’Orlando 25/48 (52%), Brindisi 17/34 (50%)

Tiri da 3: Capo d’Orlando 4/16 (25%), Brindisi 7/22 (32%)

Tiri liberi: Capo d’Orlando 12/17 (71%), Brindisi 22/27 (81%)

Rimbalzi: Capo d’Orlando 36 (27 dif., 9 off.), Brindisi 38 (29 dif., 9 off.)

Assist: Capo d’Orlando 18, Brindisi 13

Arbitri: Filippini, Biggi, Attard.