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Brindisi, l’appello di Bucchi: “Tutti uniti per compiere un altro passo in avanti”

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Piero Bucchi, panchina

Dopo giorni di silenzio e strategia, è l’head coach Piero Bucchi a prendere la parola intervistato da “La Gazzetta del Mezzogiorno” riassumendo così il punto del mercato dai nuovi acquisti al tassello mancante del playmaker ad una settimana esatta dall’inizio del ritiro previsto, per la prima volta, non più in quel Cisternino bensì tra le strutture brindisine di contrada Masseriola.

 

“Sono soddisfatto della squadra allestita finora. Ho ascoltato molto Alessandro Giuliani, sono convinto che abbiamo scelto gli uomini giusti per fare la pallacanestro che a me piace vedere e che so perfettamente che piace anche ai brindisini”. Per completare il roster che si presenterà ai nastri di partenza il 13 Ottobre contro l’Olimpia Milano al PalaPentassuglia, tutte le attenzioni dei dirigenti sono rivolte verso lo spot del playmaker, cui buona parte del budget è stato messo a disposizione per ingaggiare un folletto americano in grado di entusiasmare i supporters biancoazzurri. A riguardo Bucchi commenta così: “E’ la trattativa sulla quale non è possibile ecommettere errori: si tratta del play, da cui spesso dipendono le sorti di una gara. Niente nomi. Sapete bene come vanno queste cose: l’idea che coviamo andrebbe bene ad altri ed il lavoro compiuto ad oggi volerebbe in un attimo. Però posso aggiungere che stiamo lavorando su due piste. Giocatori che ben si adatterebbero entrambi con le caratteristiche dei loro compagni. Potrebbero passare ancora un po’ di giorni, anche se mi auguro che possa concludersi prestissimo.”

Alla terza stagione sulla panchina brindisina, il coach lascia un piccolo spazio ai ricordi dei primi giorni in riva all’Adriatico e al percorso intrapreso assieme ricco di trionfi e soddisfazioni, culminati con la promozione in Lega A e la Coppa Italia di Legadue al primo anno più la prima storica permanenza nella massima serie al termine dell’ultima altalenante stagione dapprima esaltante con il raggiungimento delle Final Eight per poi terminare in modo alquanto deludente: “Ricordo bene che, il giorno del primo incontro con Brindisi promisi di compiere il massimo sforzo per riportare la pallacanestro brindisina dov’era giusto che giocasse. Oggi ripartiamo dal punto più alto mai toccato prima da Brindisi: dalla seconda partecipazione consecutiva al massimo campionato. Tutti assieme: dirigenti, tecnici, giocatori e tifosi abbiamo portato Brindisi nel posto che gli compete. Ora dobbiamo restare perfettamente uniti e cercare di compiere un altro passo avanti”.

Concludendo l’intervista, Piero Bucchi spiega la scelta di svolgere il ritiro a Brindisi e non più nella località di Cisternino, ormai meta estiva abituale per la preparazione atletica della squadra biancoazzurra: “Qui abbiamo tutto: palasport, piscina, campo di atletica, palestra pesi, non ci manca niente. Inoltre, i giocatori, dopo il lavoro potranno tornare a stare con le loro famiglie. Mi sembrano situazioni ottimali per preparare al meglio la nuova stagione”.

Da domani dunque i tifosi potranno cominciare a conoscere ed accogliere i propri beniamini, che giungeranno pian piano in città. Infatti è previsto nelle prossime 24 ore l’arrivo del confermato azzurro Andrea Zerini, seguito da Miroslav Todic mentre Michael Snaer e Folarin Campbell a seguito di problemi burocratici molto probabilmente non saranno a disposizione per Lunedì 26 Agosto data d’inizio del raduno, in quanto raggiungeranno i compagni a lavori già iniziati.

Stefano Rossi Rinaldi

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