Dopo la brutta sconfitta in overtime in quel di Varese, Brindisi torna ad allenarsi in vista del prossimo incontro casalingo con la Fiat Torino. Molti sono i dubbi e le incertezze dei tifosi brindisini riguardo questa squadra che sta ancora cercando un’identità sul campo, ma coach Sacchetti conosce il potenziale dei suoi ragazzi e sa anche che col tempo verrà sempre più fuori. Queste le sue dichiarazioni nel post-partita contro i varesini: “Abbiamo disputato un bel primo tempo, poi abbiamo pagato un po’ di stanchezza nel secondo quarto; nel secondo tempo invece abbiamo tirato poco da tre. Per il resto posso solo dire che questo è il bello e il brutto di questo sport. Goss ha iniziato molto bene ma è logico che avrebbe fatto fatica nel finale, sarebbe stato insensato aspettarsi di più da lui dopo soli due allenamenti fatti nel fine settimana. Conosciamo bene il suo valore e il suo potenziale, ma ci metterà un po’ a recuperare fisicamente”.
E proprio parlando del match con i lombardi si può dire che a Brindisi hanno preso piede due scuole di pensiero differenti: c’è chi crede che sarebbe stato opportuno spendere un fallo negli ultimi secondi di gioco, prima ancora che Kangur “Il Divino” compiesse il miracolo di portare Varese all’overtime; in questo modo l’Enel avrebbe rischiato di subire un secco 2/2 dalla lunetta, ma poi avrebbe avuto l’opportunità di effettuare l’ultima rimessa e chiudere di fatto la partita. Di contro, c’è chi è fermamente convinto della scelta del coach biancazzurro nell’aver mantenuto la difesa, aggiungendo che la squadra pugliese sia stata “vittima” sfortunata del tiro di Kangur, la stessa sfortuna che a partire dalla preseason accompagna anche i numerosi infortuni della New Basket. “Se avessimo fatto fallo su Kangur gli avremmo concesso tre tiri liberi e un giocatore esperto come lui avrebbe potuto segnarli tutti. Era meglio lasciargli un tiro apparentemente impossibile, ma poi sappiamo tutti come è andata a finire”, ha continuato Sacchetti in sala stampa.
Nel frattempo in casa Enel si intravedono spiragli di luce in questo avvio di settimana. Dopo essersi fermato nuovamente per dei risentimenti alla caviglia (che non gli hanno permesso di partecipare alla trasferta lombarda) Kris Joseph torna ad allenarsi con il gruppo. Nic Moore prosegue invece con regolarità il percorso riabilitativo; il play dell’Indiana sta continuando l’idrochinesi terapia, accusa minimo dolore e alla scomparsa dello stesso inizierà a lavorare sotto carico, come ha riportato il comunicato della società.
L’Enel è attualmente nella parte bassa della classifica a quota 2 punti (con 1 vittoria su 4 partite), ma la voglia di riscatto è tanta e può e deve arrivare già domenica nel lunch match contro Torino.
