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Bologna torna alla vittoria. Per Montegranaro decisioni importanti da prendere all’orizzonte

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La Virtus spezza la serie di sconfitte consecutive che era arrivata a 7, alla formazione del presidente Sabatini portano fortuna le marchigiane, visto che l’ultima volta che avevano gioito era il 2 Dicembre, quando all’Unipol Arena si era presentata la Scavolini Pesaro.

Per la Sutor, invece, brutte notizie, anche se non è proprio tutto da buttare. Sicuramente brucerà l’aver buttato via un’occasione molto importante per vincere di nuovo in trasferta, contro una squadra che non stava vivendo un buon momento, e che è sembrato chiaro potesse essere alla portata dei gialloblù.

 

Coach Finelli tirerà un sospiro di sollievo grazie a questi due punti, la sua panchina questa sera è più salda, anche se il vulcanico Sabatini avevea stupito tutti nei giorni passati confermando la sua fiducia a prescindere dal risultato odierno. Ma le buone notizie non sono finite: finalmente ha ritrovato i suoi americani, autori di 46 punti sugli 83 a referto della sua squadra.

Sugli scudi Steven Smith, autore di 28 punti con 6 su 12 da due, 3 su 9 da tre, 7 su 10 ai liberi, 9 rimbalzi e 8 falli subiti per 25 di valutazione. La vittoria è sua per un buon 50%, nel secondo tempo, la sua prestazione nel pitturato è stata a dir poco impeccabile. Buone prove anche per Minard, autore di 11 punti e Gigli che ha portato a casa una doppia doppia (10 punti e 13 rimbalzi).

Ma se vorranno uscire definitivamente dalla crisi, a basket city, in queste due settimane che avranno prima di tornare in campo a Varese, Finelli dovrà lavorare duramente, perché non avrà sempre di fronte la difesa blanda come quella ormai nota di Montegranaro.

Per Recalcati, come già accennato, saranno giorni importanti: vista la sosta per la Final Eight di Coppa Italia, ci sarà tempo di prendere decisioni radicali. E’ chiaro che se si scende in campo come oggi, salvarsi sarà dura, anche perché il vantaggio dall’ultima posizione si assottiglia (vista la vittoria di Biella al Pala Maggiò) e le squadre che per il momento sono sotto, settimanalmente, aggiungono frecce al proprio arco.

Anche oggi è stato regalato un americano, che una squadra che punta tanto sugli Italiani non può permettersi. Slay, da quanto riportato da una nota della società in questa settimana, ha superato l’infortunio e dovrà fare di tutto per rimettersi in piena forma per scendere in campo fra due settimane ad Ancona contro Caserta. Altrimenti non sembra esserci altra strada che quella del taglio per l’ex Venezia, scelto quest’anno come prima punta offensiva dell’attacco sutorino. Altro giocatore che oggi è sceso in campo, ma che ha portato solo cose negative, è stato Burns, che in 17 minuti ha sbagliato tutti e 7 i tiri tentati e il plus/minus con lui in campo ha fatto segnare un inequivocabile -19, inaccettabile!

Ma le rotazioni risicate, hanno portato dalla parte dei ‘cattivi’ anche Cinciarini, che seppur autore di 16 punti in 36 minuti, forse per la poca lucidità visto il poco riposo, nell’ultimo periodo è riuscito a farsi stoppare per ben 2 volte mentre tirava da 3 punti: una cosa mai vista sui campi di basket. Altro campanello d’allarme è quello delle scelte di Recalcati nel corso del match: inspiegabile il perché abbia lasciato nella ripresa a sedere Campani, dopo che il ragazzo era risultato il migliore dei suoi nella prima frazione con ben 7 punti segnati in 15 minuti giocati. Anche l’utilizzo oramai nullo di Freimanis sta influendo sulla prestazione del gruppo, se un roster povero di talento e di un americano si permette di spendere un posto da extracomunitario per un giocatore da mandare in campo 2’ c’è qualcosa che non va. Per chiudere è oramai un mistero il perché vengano concessi gli ultimi 10” di ogni secondo quarto all’anconetano Panzini. Se ci fosse una statistica dedicata da parte della lega si vedrebbe che chi è marcato da lui in questo particolare momento dell’incontro non sbaglia mai un tiro. Sfortuna? Sarà…

Detto di Campani, le altre notizie positive arrivano dal rientro positivo di Steele, dopo l’assenza ingiustificata a Sassari, l’ennesima buona prestazione da Johnson, una delle note più liete della stagione dei marchigiani e il traguardo importante raggiunto da Valerio Amoroso che ha messo a segno il 1000 punto in serie A della sua carriera.

Cronaca
Coach Recalcati manda in campo: Steele, Cinciarini, Johnson , Burns e Amoroso. Risponde Alex Finelli con Poeta, Hasbrouck, Gaddefors, Smith e Gigli. Dirigono l’incontro Cerebuch, Sahin e Caiazza

Nei primi minuti le difese hanno la meglio sugli attacchi, al 5’ padroni di casa avanti 7 a 2. Bologna sale fino al +7, ma un gioco da 3 punti di Campani riporta sotto la Sutor. Ma Steele e compagni sembrano non essere i soliti in attacco e la Virtus tocca il massimo vantaggio +8 (14-6). Due triple, di Johnson e Steele muovono il tabellino dei gialloblù e li sbloccano definitivamente. Dopo 10’ il risultato è di 20-18. In apertura di secondo quarto Imbrò segna una tripla da oltre 7 metri. Per la prima volta in campionato sembra di rivedere il vero Di Bella in campo, ma il lavoro in post-basso di Smith porta i suoi frutti e permette a Bologna di restare saldamente al comando. Ma in maglia gialloblù si distingue Campani, che risulta molto ispirato, tanto da tenere Burns in panchina per molti minuti. Al 5’ con una tripla di Amoroso primo vantaggio ospite (29-30). Gli attacchi si fermano, si segna solo dalla linea della ‘carità’, ma Montegranaro riesce a mantenersi avanti nel punteggio (35-39). Si va negli spogliatoi in parità (41-41).

Nella ripresa le squadre sembra vogliano tirare solo dalla distanza, anche se le percentuali non premiano nessuna delle due. Dopo 5’ si è ancora 48 pari. Una tripla di Smith riporta Bologna avanti di 5 (53-48). Si continua a segnare pochissimo, ma a farlo è solo la Virtus, che fa segnare il massimo vantaggio su +9 (57-48). A 10’ dalla fine Poeta e compagni sono saldamente avanti (62-53). Quando sembrava che gli uomini di Finelli avessero messo definitivamente le mani sulla gara, due triple consecutive, di Amoroso e Steele, riaccendono le speranze dei marchigiani. Ma quest’anno c’è un giocatore che ha dimostrato le sue capacità solo con Montegranaro: Ricky Minard, che con una tripla fuori ritmo riporta in doppia cifra il vantaggio dei suoi. Incredibilmente la Sutor con un’altra fiammata riapre la gara, questa volta le triple consecutive sono 3: di Johnson, Steele e Amoroso. Finelli è costretto a chiamare time-out. A risollevare le Vnere ci pensa un sontuoso Smith che nel pitturato è assolutamente immarcabile. Una tripla di Mazzola a 5” dalla fine riporta la Sutor a -1, ma dopo il time out chiamato da Finelli il solito Smith dalla lunetta fa 2 su 2. Sulla rimessa, Mazzola spara inspiegabilmente nella metà campo di Bologna dove non c’è nessun suo compagno. Dopo 7 sconfitte consecutive Bologna torna alla vittoria. Il punteggio finale è Bologna 83 – Montegranaro 80.

Virtus Saie3 Bologna – Sutor Montegranaro 83 – 80 (20-18, 41-41, 62-53)

Bologna: Gaddefors 2, Imbrò 5, Poeta 8, Moraschini 6, Rocca 6, Gigli 10, Landi n.e., Parzenski , Tugnoli n.e., Minard 11, Smith 28, Hasbrouck 7. All. Finelli.
Montegranaro: Steele 15, Cinciarini 16, Panzini ., Perini n.e., Amoroso 15, Freimans , Campani 7, Di Bella 8, Mazzola 3, Johnson 16, Burns. All. Recalcati.

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