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Avellino vs Sassari: il CountDown di BasketItaly.it

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 Il racconto in CountDown della sopresa di giornata; 10 pillole per rivivere fra numeri curiosità e statistiche la gara fra Avellino e Sassari

10: Come il voto che spetta all’entusiasmo del PalDelMauro, forse il comunicato dei provvedimenti disciplinari della Lega, vedrà al suo interno il nome della Sidigas, ma poco importa davanti all’impresa di ieri, 2 punti in cui in pochi credevano, ma in cui tutti speravano, BOATO
9: Come gli assist di Lakovic, vero faro che illumina la rinascita irpina; per lui parlano i numeri, 15,2 punti di media e 6,4 assist a partita, a parte il naufragio a Milano, Avellino ha decisamente cambiato marcia con il suo arrivo, una volta trovato il giusto asse con Ivanov sta crescendo in maniera esponenziale di partita in partita; DECISIVO
8: Come le partite che rimangono sino alla fine della stagione, obiettivi diversi per Sassari e Avellino; la Dinamo Domenica ospiterà la capolista Varese e dopo quella partita troverà un calendario comunque tosto, il cammino svolto sin qui però è solo da incorniciare e la sconfitta è indolore e forse fa più bene che male; la Scandone invece il cammino da incorniciare deve ancora percorrerlo, ha forse iniziato a farlo, ma gli scontri diretti sono dietro l’angolo, subito Biella e poi Bologna per il recupero, con la speranza di arrivare all’ultima giornata con serenità, dato che per quella data il viaggio è da fare a Pesaro. PENSIERI
7: Come gli assist di Travis Diener, come al solito grande prestazione e quel 7 nello score per molti sarebbe un high stagionale, per lui è essere sotto la media; le sue bocche da fuoco preferite sono Thornton ed Easley, entrambi al rientro dopo infortuni e problemucci vari, entrambi appannati, cosi TD12 decide di finalizzare lui in prima persona ed innescare capitan Vanuzzo. La sua capacità di capire chi è in ritmo in un determinato momento nella gara è disarmante, peccato per l’opaca prestazione dalla lunga distanza che condiziona il suo tabellino e il punteggio finale. MOSTRO
6: Come i canestri da due di IvanovBrown e Richardson; Pancotto ha le rotazioni ridotte per via dell’assenza di Jhonson e dei 3 falli sanzionati nel primo quarto a Biligha, loro fanno di necessità virtù e con mezzi e sistemi differenti fanno la voce grossa nel pitturato; Ivanov tirà giù un altra doppia con dei rimbalzi offensivi nel finale fondamentali, Brown al suo esordio porta spesso a scuola Easley in post basso e Richardson riscatta la prestazione pessima dell’andata contro Thornton. DETERMINANTI
5: Come i liberi a disposizione di Drake Diener nell’ultimo quarto; arrivano per un fallo tecnico sanzionato alla panchina di casa, Pancotto si infuria perché arriva un fallo sul tiro da tre dello stesso Drake Diener e il risultato sono 5 tiri senza rimbalzisti affidati al miglior tiratore della Dinamo; il momento è cruciale, Sassari dopo aver rimontato 18 punti subisce un controparziale di 10 a 0 e questa azione si potrebbe tramutare in un 8-0 per riaprire la partita con soli 3′ da giocare. ManDrake si presenta alla linea della carità con la sua peggior partita stagionale, fa troppo caso ai fischi del PalaDelMauro e segna solo 3 liberi lasciando una forbice troppo ampia fra le due squadre. Una giornata stortissima che si conclude male, solitamente Drake Diener è come Paganini e non ripete prestazioni del genere (solo 3 canestri dal campo), Varese è avvertita. Ps per chi non se ne fosse accorto Drake Diener è risultato comunque il miglior rimbalzista della squadra con le sue 7 carambole e superato quota 1000 in maglia biancoblu. RIMANDATO
4: Come i rimbalzi di Dean, unica voce positiva del suo score che ci parla di una VIRGOLA alla voce punti, di 5 falli commessi, di un solo tiro tentato in tutta la gara e di 3 palle perse. Il suo apporto è comunque importante in difesa, ma serve molto di più soprattutto in situazioni di rotazioni ridotte come ieri; fortunatamente la serata NI del n°55 è compensata da tutto il resto della squadra, COMPRIMARIO
3: Come le bombe del capitano biancoblu Vanuzzo; niente paura c’è Manuel, anni 37 e 11 mesi e una mano caldissima; quando il naufragio sembrava certo, il capitano ha fatto ritrovare la rotta alla sua nave; un parziale fra terzo e quarto quarto, sia offensivo che difensivo che fa girare l’inerzia della gara e riporta la Dinamo sino al pareggio, come al solito mortifera la sua mano dai 6.75, con il pick and pop giocato con Travis Diener davvero da manuale; per chi ha voglia di crescere in questo sport sono questi i manoscritti da leggere. TRASCINATORE
2: Come i rimbalzi di Tony Easley; pochini per il centro titolare della squadra; non si presenta al meglio sul parquet Avellinese, rientrato Lunedì dagli States dopo un permesso per un lutto familiare e con un viaggio di ritorno più lungo del previsto, salta buona parte degli allenamenti settimanali per via dell’influenza; il suo rendimento offensivo non cala, usa il piede perno come pochi altri nel campionato e la sua velocità di gioco è essenziale per le caratteristiche della squadra di Sacchetti, le note dolenti arrivano però in difesa; quando Sassari non difende a zona e lui è in campo, viene perennemente cercato il suo diretto avversario; ieri Brandon Brown ha banchettato vicino a canestro e ha invitato Ivanov a fargli compagnia; Easley ha mezzi e tempo per migliorare il suo rendimento e soprattutto atteggiamento difensivo, ma la Dinamo non può sempre sporgere il fianco agli avversari, NOTA DOLENTE
1: Come il minuto di Dragovic giocato nel  quarto, in cui ha preso 1 tiro che potrebbe metterlo al  posto della top ten settimanale della Lega. Come un toro appena nota che il cronometro del primo quarto si sta colorando di rosso, parte qualcosa nella sua testa, ecco quindi che lancia una bomba da 9 metri con le mani in faccia; si chiude il primo quarto e Dragovic ha 3 punti sul suo tabellino; il PalaDelMauro esplode, i tifosi della Dinamo da casa intravedono una serata buia; ne metterà 14 alla fine con 6 rimbalzi, RITROVATO
0: Come i punti che separavano Varese e Sassari prima di questa partita; alla fine della serata il calendario un po’ più semplice di Varese ha permesso al campionato di avere una sola capolista; ora toccherà a Sassari riprendersi la vetta; l’andata fra Banco di Sardegna e Cimberio si chiuse con la differenza di un solo punto fra le due squadre, la Dinamo con una vittoria potrebbe quindi portarsi in vantaggio anche negli scontri diretti, per capire chi sarà la padrona del campionato bisogna attendere ancora 7 giorni, SFIDA STELLARE