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Avellino, un film già visto! Dragic superbo 96-97

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Finale pazzesco al Pala Del Mauro: Trieste dopo aver recuperato 18 punti di svantaggio, sbanca l’Irpinia all’overtime. Decisiva la prova superba e la classe cristallina di mr Dragic. Nel finale il numero 30 si carica sulle spalle la compagine di coach Dalmasson prima con la tripla dall’angolo che vale il +1, poi, con l’appoggio della vittoria. Per Filloy e Co un’altra sconfitta, l’ennesima del girone di ritorno che mette, chiaramente, in pericolo l’approdo alla postseason. Un film già visto troppe volte, un film che si ripetere ancora. Scandone in versione dottor J and Mr. Hyde: primo tempo meraviglioso, con percentuali surreali dal campo, e secondo tempo irriconoscibile, in preoccupante sordina. Cavaliero e Co prendono le misure, rallentano il ritmo ed iniziano seriamente a difendere sul pick and roll centrale. La zona biancorossa costringe la Sidigas a rallentare la circolazione di palla ed a “sfruttare” esclusivamente l’isolamento in post per Green. Si abbassano le percentuali, Avellino fatica ad attaccare la 2 3. Udanoh bene in attacco ma pessimo in chiusura, sublisce i chili di troppo di Knox. Nel finale Sykes e Co appaiono poco lucidi ed oggettivamente anche sfortunati. MVP del match Zoran Dragic con 16 punti, 3 rimbalzi e 5 falli subiti: tanto carattere e tanta qualità. Nonostante qualche errore di troppo ai liberi non si perde d’animo e, da vero campione, aspetta il momento giusto per colpire. Subito dietro Knox con 12 punti, vero rebus nel pitturato ed in post basso. 14 di Sanders e 13 di un meraviglioso De Ros. Ai lupi non bastano i 29 del suo leader Sykes che sbaglia la penetrazione della vittoria. 14 per Harper e 13 per Campogrande, in panchina quasi tutto il secondo tempo. Trieste si rifà sotto per i playoff, Avellino subisce un “uno-due” micidiale che potrebbe far male in ottica futura.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Grandissima visione di gioco di Harper che serve il taglio lungo linea di Green: Avellino aggira abilmente la zona 3-2 triestina per due punti comodi. Prima Knox poi Da Ros: Sidigas lenta sui cambi difensivi. Scatenato Luca Campogrande: prima difende magistralmente su Wright poi si scatena in contropiede con il suo tiro da tre punti. Gli irpini alzano il ritmo ed attaccano nei primi 15 secondi dell’azione; l’Alma fatica a restare a contatto. Girandola di cambi in casa Sidigas: fanno l’esordio in campo Filloy e Campani. Trieste resta a contatto con il suo numero 20; sul finale di quarto Sykes mette la tripla del +7 che fa venir giù il Pala Del Mauro. 26-19

II QUARTO: Meravigliosa circolazione di palla per la Sidigas: difesa ospite in difficoltà e Campogrande la punisce immediatamente. Cavaliero risponde con un “lacrima” di pura esperienza; 29-23 al 12’. Botta e risposta tra Da Ros e Filloy; intensità e ritmo sempre più alti. Penetrazione di Green, scarico sul lato debole ed ancora il numero 21 in maglia verde. Dalmasson ferma l’emorragia con un time out. Palla persa di Fernandez ed altro contropiede per Avellino; l’Alma sta cedendo mentalmente. L’asse Wright-Knox prende alla sprovvista la zona di Avellino ma dall’altro lato Harper è una sentenza. Altro giro, altro contropiede, altra tripla dei biancoverdi: il distacco si fa pesante (+18). Strautins risponde con una inchiodata da top 3 della settimana ed un triplo viaggio in lunetta. La reazione ospite c’è stata. 50-38

III QUARTO: 4-0 concluso da Knox; Avellino spaesata ed ancora negli spogliatoi. Taglio a ricciolo di Nichols ben servito da Sykes: la Sidigas trova i primi due punti ed un po’ di fiducia. Sanders si addormenta: Udanoh vede con la coda dell’occhio Harper che inchioda. Green non riesce ad entra in partita: prima sbaglia il libero poi commette fallo su Da Ros. Campogrande e Harper non si capiscono e lasciano libero Sanders dai 6 e 75. Alma a -7 con un Wright in versione direttore d’orchestra. I due punti di Dragic valgono il -5; Vucinic chiama immediatamente time out. Sidigas in grande difficoltà, sembra quasi aver staccato la spina. Duello sotto le plance tra Knox ed Udanoh: questa volta lo vince il numero 0 di Avellino che si guadagna un viaggio in lunetta. Tripla senza ritmo di Dragic che ammutolisce il Del Mauro e parità a quota 61. Knox manda al bar Udanoh per il primo vantaggio biancorosso. Sykes in penetrazione risponde pan per focaccia. 63-63

IV QUARTO: Festival delle triple tra Fernandez e Green. Trieste mantiene due punti di vantaggio. Magia di Sykes in penetrazione: è un 2+1 di puro talento che rimette Avellino avanti di uno. Dragic sfrutta un Filloy troppo su con le gambe e restituisce il favore. Pessimo Campogrande in aiuto su Sanders che non fallisce. Knox in post è una meravigliosa: altri due e Triste prova addirittura a scappare. Nichols scaccia gli incubi con una bomba pesantissima. Tutto da rifare per Cavaliero e CO. Udanoh sbaglia la schiacciata, Cavaliero da tre è una sentenza. Knox manda al bar Udanoh. Time out lupi in un Del Mauro ammutolito. Prima Fernandez poi Sykes. Il 28 irpino non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca. Finale thrilling: Avellino la pareggia con l’arresto e tiro di Harper. Wright sbaglia il tiro della vittoria a 2 secondi dalla fine. Supplementari. 87-87

OT: 4-0 per gli ospiti dopo il primo giro di orologio. Green dalla lunetta dimezza lo svantaggio. 90-91 con 2 e 56 da giocare. Pick and roll centrale Sykes-Udanoh ed Avellino mette il naso avanti. Dragic da tre freddissimo non molla. Mosley fa 1 su 2 (94-95). Dragic segna il canestro della vittoria; Sykes sciupa l’ultima penetrazione e viene stoppato. 96-97

POST MATCH

Dalmasson: “Avellino aveva inizialmente più di una marcia in più. Siamo stati li sempre. 64% da due e 60% da tre per i lupi. Bastava avere fiducia e prendere con attenzione i tiri. Siamo cresciuti in difesa. Abbiamo mancato il tiro della vittoria con Wright e nell’over-time ci abbiamo creduto. Presenza mentale per uscire vittoriosi da qui. La Sidigas era superiore ma abbiamo mosso la palla, trovato qualcosa in più dagli esterni. Prima invece si eravamo appoggiati solo ai nostri lunghi e a De Ros. Dragic veniva da due infortuni consecutivi e sta ancora crescendo. Il suo essere campione si vede dai liberi sbagliati e poi dalla bomba immediata dopo. Siamo felici di averlo tra le nostre file. E’ un lavoro fatto di squadra.”

Vucinic: ”Sono dispiaciuto. Abbiamo fatto una buona prova nel primo tempo, abbiamo fatto fatica a portarla a casa ma i giocatori hanno messo tutto l’impegno possibile. Nel punto a punto sfortunatamente non è andata come volevamo. Si, mentalmente è una sconfitta che fa male. Trieste ha giocatori che stanno giocando bene al momento. Ho detto, prima della gara, che o si vince o si va a casa. Ci abbiamo messo impegno ma non è bastato. Sappiamo la situazione in classifica e attualmente stiamo lottando. La reazione del pubblico è normale. Accetto e vedremo le decisioni che saranno prese in queste ore.”