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Avellino-Roma in CountDown: Ivanov e Thomas decisivi, Lakovic assente, Taylor sfiora il colpaccio

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Kaloyan Ivanov

Avellino batte Roma 84 a 82 nel posticipo della terza giornata della Beko Serie A. Ecco in numeri, voti e curiosità Sidigas-Acea, tutto rigorosamente in countdown.

10 il voto ad Ivanov e Thomas, veri trascinatori della truppa avellinese. La Sidigas domina sotto le plance grazie ai 20 punti e 11 rimbalzi del primo e ai 25+11 (39 di valutazione) del secondo. La mente dei tifosi bianco verdi ritorna alla prima giornata quando, contro Pesaro, mancava il centro bulgaro. Con lui gira tutto (o quasi) alla perfezione.

9 sono le squadre in testa alla classifica a quota 4 punti. Tra queste figurano anche Roma ed Avellino. I capitolini non approfittano della possibilità di volare in testa (anche se provvisoriamente, in attesa dell’altro posticipo Siena-Bologna) mentre i campani riescono ad agganciare le prime grazie alla seconda vittoria consecutiva.

8 come la valutazione di Hayes. L’ala americana dopo gli 0 punti di Pistoia ne mette 10 con 3/7 dal campo. Intendiamoci, non una prestazione sopra le righe ma come prima tappa di un completo riscatto può bastare.

7 come il 7/10 da tre di Roma nell’ultimo periodo. I giallorossi segnano la bellezza di 34 punti negli ultimi 10’ e sfiorano un’impresa che avrebbe avuto dell’incredibile. Peccato che il tiro finale di Taylor non si insacchi nella retina.

6 come il 6/9 dal campo di Ignerski. L’ala polacca, dopo l’esordio non memorabile di Montegranaro, non sta facendo rimpiangere Bobby Jones. Contro Avellino 16 punti e la speranza che il contratto mensile firmato poche settimane fa possa essere esteso fino a fine stagione.

5 come i canestri dal campo di Taquan Dean frutto di un 4/6 da due e 1/5 da tre. Per il beniamino della Curva Sud avellinese 11 punti finali che sembrano essere la luce che annuncia la fine di un tunnel nel quale l’ex Biella era entrato ad inizio stagione.

4 come la valutazione messa insieme dai Mbakwe (7) ed Eziukwu (-3). I due centri capitolini segnano 8 punti in due ma danno poca sostanza (soprattutto il secondo) sotto le plance. Non è un caso che dall’altra parte Thomas ed Ivanov risultino i migliori in campo e che la rimonta dell’ultimo periodo avvenga senza di loro.

3 come il 3/4 da tre di Jimmy Baron. Finalmente la guardia americana sembra lentamente tornare quello ammirato lo scorso anno con la canotta del Lokomotiv Kuban. Ieri sera 14 punti e un sostanzioso contributo nel fantastico ultimo quarto.

Jaka Lakovic vs Domenico Marzaioli

2 sono i punti che Taylor ha cercato di segnare sull’ultimo possesso del match. Qualcuno avrebbe voluto un tiro da oltre l’arco per cercare la vittoria e non il supplementare. Alla fine la penetrazione del capitano giallorosso non sortisce gli esiti sperati e vanifica una rimonta che sembrava ormai concretizzata.

1 come i giorni di riposo che avrà Roma prima dell’incontro di Eurocup contro l’Alba Berlino. Martedì infatti il PalaTiziano ospiterà la terza giornata della regular season della seconda competizione europea per club e la Virtus è alla ricerca di una vittoria che la rilancerebbe definitivamente in ottica qualificazione.

0 come i minuti di Lakovic in campo nel secondo periodo. L’inizio per Avellino non è dei più semplici e i due falli del play sloveno sembrano complicare ulteriormente i piani tattici di coach Vitucci che lo richiama in panca dal 7’ al 20’. Avellino stranamente non risente dell’assenza del suo faro grazie al lavoro di Cavaliero e Spinelli. Lakovic alla fine chiuderà con solo 3 punti, -6 di valutazione e -10 di plus/minus. Forse la peggiore partita da quando è in Irpinia.

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