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Avellino quota..109! Torino fa la comparsa

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Torna alla vittoria la Sidigas Avellino e lo fa nel suo Pala Del Mauro. 109-82 il finale di una partita mai in discussione. Torino regge un quarto e poi cede al maggior talento ed alla maggiore organizzazione dei padroni di casa. Due punti d’oro in ottica playoff, due punti che danno respiro ai biancoverdi; primo trionfo per Massimo Maffezzoli da allenatore. Prestazione superba della Scandone, 5 uomini in doppia cifra, 56% da oltre l’arco e 63 % da due. Ottima circolazione di palla, buona scelta di tiri e compatti in fase di possesso; da rivedere il lato difensivo. MVP del match Luca Campogrande: l’azzurrino di Roma chiude con 16, 4/9 da tre e 17 di plus/minus. Tiratore di striscia, fa sempre la cosa giusta, si muove egregiamente sul perimetro e sfrutta alla grande gli assist di Filloy e Co. Quando è in fiducia dà un grande apporto alla causa. Subito dietro sfiora il ventello il leader Keifer Sykes. Per il folletto di Chicago “semplice gestione” del match; in cabina di regia vince agevolmente il 1 vs 1 con Dallas Moore. Quando accelerare in contropiede è inarrestabile ma anche questa volta si è messo a disposizione della sua squadra. 15+8 per Udanoh che ha fatto penare Jaiteh lontano da canestro: bravo nel ruolo di 4, discreto, giustamente, come 5 adattato. Silins gioca “solo 8 minuti”, combinando 15 punti con 5/5 dall’arco, prima di un infortunio al ginocchio che verrà valutato nelle prossime ore. Harper, da equilibratore, smista 5 assist e, con Young, regge Avellino in fase difensiva. Dopo 70 giorni, torna in campo anche il numero 4 Patrick Young: energia e positività al servizio dei lupi. Può dare tanto alla causa da ora in avanti. Per gli ospiti 18 di Wilson, 17 di Jaiteh, 18 di Moore, per il resto poco o nulla. Sottotono Hobson e soprattutto Cusin, arginato perfettamente dai lunghi irpini. Squadra poco coesa e carente in fase difensiva. Dopo Pasqua si va a Milano. Avellino chiamata alla prova di maturità per giocarsi le sue carte playoff.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Avellino parte fortissimo: 6 a 0 di parziale con Patrick Young in campo, dopo 3 mesi di calvario. Risposta immediata di Cotton e Co: Torino con fatica torna a contatto. Circolazione superba per la Fiat: tripla del sorpasso con la difesa irpina che insegue la palla. La Sidigas prende il pallino del gioco: prima Silins poi Harper in contropiede. Tanta qualità e precisione per i ragazzi di Maffezzoli; l’Auxilium accusa il colpo sugli esterni. Taglio sotto canestro di Sykes premiato da Nichols: altri due comodi per il biancoverdi. Harper è un vero rebus per la difesa ospite: Hobson ancora in ritardo in chiusura sul nativo di Nashville. Tripla di Silins, giro sul perno meraviglioso di Jaiteh; la partita sale di ritmo la il vantaggio dei lupi resta invariato (+9). 28-17

II QUARTO: Pick and roll Filloy-Young; Portannese costretto al fallo. Piogge di triple al Del Mauro: Filloy e Wilson aprono le danze. La zona di Torino si scioglie come neve al sole ed Udanoh raccoglie un 2+1 di puro talento. Altro giro, altra bomba di Nichols; Avellino sul velluto controlla il ritmo della sfida. Auxilium lenta a difendere sul primo passo, poco concentrata nei cambi e sovrastata a livello tecnico (+14). Taglio superbo di Campogrande visto da Nichols: Sidigas esprime alta pallacanestro. Udanoh batte in primo palleggio Wilson per altri due comodi; Torino resta aggrappata con la qualità del suo numero 0. I liberi di Sykes ritoccano il +15. La Fiat si disunisce, la difesa non risponde e Campogrande infila la tripla del massimo vantaggio (+18); Galbiati chiama time out. Quintetto interessante per Maffezzoli: Udanoh da 5, Campogrande da 4 con D’Ercole, Sykes e Filloy sul perimetro. 61-38

III QUARTO: Si scatena dall’angolo Ariel Filloy: Torino alle corde ed Avellino sul +24. Silins da 4 gioca divinamente ed in fiducia: due bombe in un amen che fanno venir giù il Pala Del Mauro. La difesa ospite in totale confusione alza definitivamente bandiera bianca. Altra palla persa di Moore che innesca l’inchiodata di Sykes. La Fiat non gioca più, Campogrande in ritmo dai 6 e 75. Il numero 24 irpino batte in palleggio Cusin per due comodi; Anumba finalmente trova due punti per i gialloblù. 87-58

IV QUARTO: Botta e risposta Anumba-Campogrande. Torino reagisce e prova a fine decorosamente il match. Wilson scatenato da oltre l’arco ma dall’altro lato Harper risponde colpo su colpo. Le difese si allungano e gli attacchi predominano. A Moore risponde Young, 98-67 con 6 minuti da giocare.  Finalmente si sblocca anche Lollo D’Ercole ed Avellino raggiunge quota 100. Assist di Sabatino per Spizzichini, Jaiteh fermo senza aiutare. Meraviglioso primo passo di Spizzichini che manda al bar il difensore per la schiacciata del +33. Il finale al Pala Del Mauro è garbage time. 109-82 

POST GARA

Galbiati: “Complimenti ad Avellino che sono partiti forte. Sapete la nostra situazione in settimana; McAdoo e Poeta non hanno giocato per problemi fisici e durante la partita si è fermato Portannese. Per noi chiaramente non è finita, mancano ancora tre partite e dobbiamo lottare in palestra e sul campo. Ho ringraziato a fine partita i miei tifosi perché arrivare fin ad Avellino non è facile e ho chiesto scusa per la nostra prestazione. Aspettiamo il cambio di proprietà per mettere a Torino di restare in serie A. Ho parlato con i ragazzi che hanno capito la situazione; siamo in vantaggio su Pistoia e speriamo che lavorino per salvare il club.”

Maffezzoli: “Sapevamo che era facile distrarsi con tutto quello che abbiamo letto in settimana su Torino. Ma siamo stati concentrati. In settimana abbiamo lavorato ma non abbiamo dimostrato nulla in difesa. Se ci presentiamo così a Milano non andiamo lontano. Abbiamo molto da lavorare. Testa bassa, lavorare, migliorare e vedere alla fine cosa ci saremo meritati. Gli infortuni di Caleb hanno dato altre opportunità a Oj nel ruolo in cui rende di più. Lo staff medico mi farà sapere sul suo infortunio. Riguardo Patrick devo dire che umanamente è un ragazzo che si è rimesso in gioco. Torna dopo 70 giorni e non ha saltato un allenamento. Gli dovevo dare una chance. Il suo percorso di avvicinamento alla sua miglior forma lo sta facendo. Ci può dare tanta energia fino alla fine. E’ un ragazzo super positivo ed anche noi pensiamo positivi.”