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Avellino dorme sonni profondi, Varese l’asfalta: finisce 85-68!

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_DSC0133 copia La Cimberio riscatta nel migliore dei modi la sconfitta di mercoledì in Coppa contro Villeurbanne: e lo fa battendo una Sidigas Avellino molto sottotono che mai, nell’arco dei 40’, è riuscita ad impensierire seriamente gli uomini di Frates. Il punteggio finale, 85-68, non è clemente con gli ospiti che tornano a casa dopo l’ennesima prestazione negativa di inizio campionato.

Tutto da rifare in settimana per coach Vitucci, il quale non può permettersi un’altra sconfitta: domenica prossima la Sidigas affronterà Cantù in cerca di una vittoria che, dopo la prestazione di stasera, appare, su un campo caldo come quello del Pianella, piuttosto difficile.

E’ caldissimo il pubblico del Palawhirpool per la sfida tra i padroni di casa della Cimberio e la Sidigas: più di 4000 le presenze attestate. Buona la presenza di sotenitori ospiti, giunti dalla Campania in un centinaio. Fischi ed insulti per l’ex della partita, Frank Vitucci, ora coach ad Avellino.

LA PARTITA

Coach Frates schiera, come nelle precedenti sfide in campionato, i quattro USA (Ere, Hassel, Coleman e Clark,) coadiuvati da Achille Polonara: Avellino risponde con Lakovic, Dean, Richardson, Ivanov e Thomas.

Inizia bene la Cimberio che grazie all’ormai affermato Franklin Hassel spezza la parità iniziale dopo appena 30”. La risposta della Sidigas non tarda ad arrivare: è Thomas a sancire il primo (e ultimo) vantaggio degli ospiti (4-2 al 2’). A metà periodo Polonara vola in contropiede e con una schiacciata reverse fa impazzire di gioia il Palawhirpool, riportando i suoi in testa. La partita sembra essere saldamente nelle mani dei padroni di casa: il canestro e fallo di KeeKee Clark ne è la conferma (15-6) e costringe Vitucci al primo timeout dopo appena 5 minuti di gioco. Il contropiede di Thomas, vera boa di salvezza per gli ospiti nel primo quarto, rompe la secca avellinese, permettendo alla Sidigas di riavvicinarsi (17-10 a 3’ dalla sirena). Varese nel finale non riesce più a trovare la via del canestro con la continuità che aveva contraddistinto i primi minuti di partita, ma gli ospiti ingenuamente non ne approfittano permettendo alla Cimberio di rimanere comunque in controllo del match (20-13 al primo mini intervallo).

Il secondo periodo è inaugurato dalla tripla di Ere che, sommata ai liberi di Coleman, produce il primo vantaggio in doppia cifra della Cimberio (25-13 all’11’). Avellino, finalmente, dopo 2’, si sblocca grazie ad Jarvis Hayes, ma la seconda tripla consecutiva di Ere fa scappare nuovamente Varese (30-17). Thomas è l’unico in casa Sidigas a provarci, ma non basta: De Nicolao ristabilisce il vantaggio varesino a due cifre firmando il +12 dei padroni di casa alla metà del quarto grazie ad un’incursione nell’area avellinese. Hayes punisce la difesa avversaria dai 6,75 ma prima Hassel e poi Polonara ricacciano indietro gli ospiti (41-27 a 1’ dall’intervallo). La tripla di Polonara allo scadere dal 20’ è una mazzata psicologica per gli uomini di Vitucci e manda le due squadre negli spogliatoi con tredici punti di distacco (44-31).

Le percentuali di metà partita sono, per entrambe le squadre, piuttosto alte da due ma rivedibili dall’arco: Varese tira con il 68% (15/22) da 2 e un modesto 3/13 da tre , Avellino risponde rispettivamente con un solido 52% (10/19) da due ma un inguardabile 9% (1/11) dai 6,75.

Al loro ritorno in campo, le due formazioni fanno immediatamente divertire il pubblico presente: alla tripla di Dean risponde immediatamente, utilizzando la medesima “arma”, Clark. Tra le due squadre è botta e risposta: il tap-in in schiacciata di Polonara è seguito dal canestro di un buon Ivanov (fino a quel momento a quota 7 punti). A metà periodo i padroni di casa sono ancora nettamente in dominio dell’incontro (53-43): Ere continua a punire in penetrazione e non, mentre la Sidigas prova a rimanere a galla con i liberi di Cavaliero. La svolta del periodo arriva con la tripla di De Nicolao a 2’ dalla fine del terzo quarto: il playmaker varesino fissa il punteggio sul 62-46. Polonara, Hassel e De Nicolao nel finale rincarano la dose (+21 e massimo vantaggio): i loro canestri constringono al timeout un Vitucci che, sempre più in crisi, non riesce a dare alla propria squadra gli stimoli utili per una rimonta. Il divario tra le due formazioni all’ultimo mini intervallo pare incolmabile: sono ben 19 le lunghezze che separano Cimberio e Sidigas al 30’ (69-50).

In apertura del quarto decisivo è Thomas a fare la voce grossa: Clark è ancora una volta infallibile da tre e tiene a distanza gli ospiti. Hayes prova a favorire la riscossa della Sidigas (59-74): è tutto inutile perchè la tripla di un ispiratissimo De Nicolao seguita da quella di Clark sembrano definitivamente mettere la parola fine sull’incontro nonostante siano ancora 5 i minuti da giocare (82-59). Da quel momento in poi la strada è tutta in discesa per la Cimberio che, nel finale, si vede recuperare un po’ nel punteggio, archiviando il match comunque in assoluta tranquillità. La “classica” ola che coinvolge l’intero Palawhirpool arriva a sigillo della vittoria dei padroni di casa, che chiudono l’incontro col risultato di 85-68.

LA SALA STAMPA

Fabrizio Frates: “Stasera dobbiamo essere molto soddisfatti e ringraziare il nostro capitano che ha giocato 28′ dando un grande contributo psicologico a tutto il gruppo dopo essere stato fermo praticamente tutto la settimana. Clark ha spaccato la partita e l’essere riusciti a battagliare a rimbalzo dove sapevamo di poter soffrire tanto ha instradato la partita nella direzione giusta. Credo che abbiamo dominato dal primo all’ultimo minuto e sinceramente, alla vigilia del campionato, avrei messo la firma per arrivare alla quarta giornata con 6 punti in classifica dopo aver giocato lontano da Masnago, senza Sakota per due partite e con i problemi fisici a della preparazione. Dopo la partita con Villeurbanne sono stato molto critico con i ragazzi per il pessimo secondo quarto perché non mi era piaciuto l’approccio mentale e l’attenzione e devo dire che questa sera loro hanno risposto alla perfezione superando anche difficoltà come i 4 falli di Coleman. Siamo molto contenti della vittoria anche perché il pubblico ci teneva tantissimo a questa partita e quindi siamo doppiamente soddisfatti”.

Vitucci: “Una partita facile da commentare perché Varese ha meritato fin dal primo minuto e si è vista fin da subito la differenza di ritmo partita, la Cimberio è una squadra compatta che ci ha fatto soffrire sia in difesa che in attacco. Una squadra guidava la partita, mentre l’altra, cioè noi, rincorreva. Siamo stati dietro a loro per tutti e due i tempi. La nostra prestazione collettiva è stata mediocre, c’è un problema di squadra e dobbiamo arrivare presto a giocare con un ritmo diverso. Qualsiasi cosa avessimo preparato ha funzionato poco e male”. Vitucci, a riguardO degli insulti che per tutti i 40’ gli sono piovuti addosso, ha detto: “Chi è deluso e arrabbiato ha giustamente esternato, ma tante persone mi hanno dimostrato affetto. Ci sta”.

CIMBERIO VARESE – SIDIGAS AVELLINO 85-68 (20-13, 44-31; 69-50)

Varese: Scekic 2, Sakota 4, Coleman 9, Rush , Clark 20, De Nicolao 15, Mei, Hassell 12, Ere 8, Polonara 15. Allenatore: Frates.

Avellino: Thomas 17, Lakovic 9, Richardson 4, Spinelli 2, Ivanov 12, Dragovic 2, Cavaliero 5, Hayes 10, Dean 7. Allenatore: Vitucci.

NOTE: da 2: Va 23/34, Av 21/41. Da 3: Va 10/28, Av 4/20. Tiri liberi: Va 9/11, Av 14/16. Rimbalzi: Va 33, Av 33.

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