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Home Serie A Avellino continua il suo splendido periodo: vittoria 67-81 a Capo d’Orlando

Avellino continua il suo splendido periodo: vittoria 67-81 a Capo d’Orlando

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Frank Vitucci AvellinoContinua il magico momento della Sidigas Avellino che replica l’ottima prestazione fornita in casa contro l’Armani Jeans Milano e sbanca il PalaFantozzi di Capo d’Orlando. Evidente la differenza atletica tra le due squadre, visto anche il momento di emergenza dei paladini che in settimana si sono allenati senza Freeman, Hunt e Bianconi, con Flynn ancora ai box per infortunio.

Ne approfittano quindi i verdi di coach Vitucci, che in conferenza stampa si prende i complimenti dei giornalisti presenti e si gode questa vittoria importante per tornare all’inseguimento dei primi posti in classifica. “Ad inizio anno non c’eravamo fissati un vero e proprio obiettivo, ringrazio per i complimenti ma credo comunque che Avellino sia un gradino sotto il gruppo formato da Milano, Sassari, Reggio Emilia e Venezia” – afferma l’allenatore che solo due stagioni fa ha portato Varese in semifinale scudetto. Oggi, però, complice gli acciacchi di cui sopra, la Sidigas ha dato davvero l’impressione di avere un roster di grande livello, soprattutto gli uomini dello starting five: prova imperiosa di Anosike e Harper, grande lucidità nei momenti importanti da parte di Banks e ottimo contributo anche di Hanga. Un mix che ha messo in seria difficoltà Capo d’Orlando, sempre sotto nel punteggio ed in partita solo a tratti, quando con le fiammate di Freeman e Hunt provava a riavvicinarsi.

Buoni anche gli spunti di Cavaliero, mortifero con due bombe che allontanano definitivamente l’Orlandina, uomo dal quale Vitucci potrà spesso ricavare minuti di qualità. Dall’altro lato non incide offensivamente Basile e, nei pochi minuti che gioca, nemmeno Pecile, messo in difficoltà dalla pressione difensiva irpina.

Griccioli le prova tutte, passa a zona ma cambia sostanzialmente poco, anche se avrebbe potuto ottenere qualcosa in più se qualche rimpallo fortunato per Avellino non fosse entrato, dopo un paio di azioni rocambolesche, dentro il canestro.

Il coach dell’Upea fino adesso non aveva parlato quasi mai degli assenti o dello stato di forma della sua squadra, oggi però non può fare a meno che riconoscere la superiorità dell’avversario e confermare quanto abbia inciso, nell’economia della gara, lavorare con la squadra dimezzata in settimana.

L’assenza del playmaker titolare, oggi più che mai, si è fatta sentire. Il Baso, che secondo la costruzione della squadra dovrebbe cambiare Freeman, è forse quello che paga di più il problema-Flynn, dovendosi adattare ed essendo obbligato quasi interamente a scendere il pallone, sciupando energie che altrimenti sarebbero preziose in fase di tiro: 1/15 è il rendimento totale fuori dall’arco della guardia di Ruvo di Puglia dopo le prime 5 partite, può fare di meglio ed anche lui lo sa. In settimana l’ex Timberwolves tornerà ad allenarsi col gruppo e finalmente l’Upea potrà essere al completo: da Flynn passa gran parte delle fortune di Capo d’Orlando e sarà importante per tutti, per l’ambiente, per i compagni e per lo staff tecnico, riaverlo nelle rotazioni già a partire da domenica prossima nella sfida-salvezza contro Caserta.

Avellino torna in Campania con una grande iniezione di fiducia, accompagnata da una trentina di tifosi circa che non hanno smesso di incitare la squadra nemmeno a partita finita. Un plauso a loro e a chi, per amore della propria squadra, non bada ai chilometri per sostenerla sempre.

 

 

BasketItaly.it MVP:Justin Harper, 20 punti, 5/5 da due, 3/3 da tre, 8 rimbalzi, 28 di valutazione. Prova perfetta dell’ala di Avellino, che segna sugli scarichi, realizza canestri di puro talento e vola a rimbalzo, vincendo la sfida personale contro Archie. Insieme ad Anosike è il vero protagonista della vittoria degli ospiti.

 

Upea Capo d’Orlando – Sidigas Avellino 0-0 (0-0, 0-0, 0-0)

Capo d’Orlando: Archie 10, Freeman 19, Hunt 14, Basile, Soragna 6, Nicevic 6, Pecile, Karavdic, Motta, Burgess 12, Strati

Avellino: Anosike 18, Gaines 5, Cadougan, Hanga 14, Banks 13, Cavaliero 9, Cortese, Morgillo, Trasolini 2, Lechthaler, Harper 20

 

Tiri da due: Capo d’Orlando 24/45, 53% ; Avellino 25/41, 61%

Tiri da tre: Capo d’Orlando 4/17, 24% ; Avellino 10/23, 43%

Tiri liberi: Capo d’Orlando 7/8, 88% ; Avellino 1/4, 25%

Rimbalzi: Capo d’Orlando 26 (18 dif., 8 off.) ; Avellino 36 (25 dif., 11 off.)

Assist: Capo d’Orlando 13, Avellino 19