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Home Serie A Al via la nuova Olimpia Milano. Repesa: “Ripetersi sarà molto difficile ma è il nostro obiettivo”

Al via la nuova Olimpia Milano. Repesa: “Ripetersi sarà molto difficile ma è il nostro obiettivo”

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Jasmin Repesa, milano

Comincia la nuova stagione dell’Olimpia Milano, e nel raduno della nuova palestra secondaria al Mediolanum Forum di Assago, il coach campione d’Italia ha rilasciato svariate dichiarazioni sui temi più scottanti della nuova stagione.

Il nostro obiettivo è ripetere i successi della scorsa e sarà molto molto più difficile. Abbiamo una Eurolega stra impegnativa e sarà molto più difficile trovare le energia a differenza di tante avversarie che potranno preparare con più calma le partite e il campionato non è affatto scontato.
È fondamentale fare molto meglio dello scorso anno in Eurolega e siamo consapevoli che è una competizione molto difficile e ogni partita sarà una battaglia per inseguire il sogno di fare i Playoffs.
Parlando della permanenza del capitano biancorosso invece : “Penso che Gentile sia un giocatore straordinario e ci ha fatto vedere che può fare la differenza quando sta bene fisicamente mentre quando non sta bene esce nervosismo che gli fa male.
Il coach ha anche analizzato il mercato e alcune dei suoi innesti in un roster profondo per la stagione che verrà:
Sono molto soddisfatto del mercato, dobbiamo pensare positivo. Chi lavora sbaglia chi non lavora non sbaglia e noi lavoriamo sempre e ci mettiamo sempre in discussione e siamo pronti anche a cambiare in corsa come lo scorso anno se sarà necessario.
Raduljica è un giocatore che onestamente ha giocato poco per la sua età e ha molta fame per questo. Ci aspettiamo molto da lui, ha voluto venire qui per forza. È un “bimbone” un ottimo ragazzo che capisce ottimamente il gioco e la passa molto bene. A volte troppo nervoso e falloso e dobbiamo avere alternative. Può fare la differenza.
Il turnover? Non mi piace ma con gli impegni che ci aspettano dobbiamo essere aperti a tutto e vedere cosa succede con un roster cosi profondo. Tutti vorremmo un lungo in più e un esterno in meno ma io come allenatore devo anche sapermi adattare affrontare la stagione con tutte le possibilità che potrò esplorare, speriamo con meno infortuni possibili ma ci saranno è fisiologico.
Dai giovani mi aspetto molti progressi in campionato, non gli chiedo di essere protagonisti in Eurolega.
Il giovane La Torre? Comincia con noi poi vediamo se esce fuori un programma importante per lui in un’altra società altrimenti è meglio che si allena con noi.
Infine una battuta sulla questione Cerella che ha a lungo tenuto banco tra i tifosi: “Cerella parte come tredicesimo ma è consapevole che sarà dei nostri, è un combattente è un lavoratore e saprà sempre portare il suo mattoncino.”