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Al PalaSerradigni, il duello fra due squadre ferite: il preview di Dinamo vs Olimpia

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Le scarpette rosse atterrano sul parquet del PalaSerradimigni; ad aprire il turno Pasquale della LegaA, l’Olimpia ancora di Scariolo, fa visita alla vicecapolista Sassari detronizzata dopo la sconfitta di Cremona.

Non importa quale sia la classifica attuale, l’arrivo di Milano a Sassari è comunque un evento, che i tifosi Sardi, seppur galvanizzati dal grande campionato della Dinamo, attendono con grande piacere per tante ragioni; da quello che l’Olimpia ha rappresentato per la storia del Basket Italiano; ad un passato più recente, che ha visto Sassari sfidare la squadra del Patron Armani in quella che è stata la prima avventura nei PlayOff per il Banco. Il risultato è il medesimo della sfida di Varese: biglietti esauriti nei primi minuti di prevendita; l’augurio è che lo spettacolo sia lo stesso.

Come arriva Sassari:
La squadra di Sacchetti è ferita ma non demoralizzata; l’assenza di Travis Diener in quel di Cremona, si è fatto sentire più per l’approccio mentale che in termini di punti; è questo la chiave del coach Sassarese, che per la gara di domani, non vuole rivedere quella mancanza di cattiveria agonistica, che ha condizionato la prestazione del PalaRadi. Lo stesso coach Sacchetti, ha dichiarato che sia Devecchi che Travis Diener, si sono allenati senza particolari problemi e saranno quindi della partita. Bocche cucite invece sul fronte mercato, il tanto vociferare sull’arrivo di Gordon, conferma una trattava ben avviata, ma in chiusura se e solo se, lo stesso giocatore rescindesse dal Partizan. Il ds Pasquini ha confermato l’impossibilità dell’arrivo dell’ala americana, sino a quando le strade di Belgrado non saranno più il domicilio del terzo miglior rimbalzista dell’Eurolega. Sul fronte extracestistico la Dinamo ha promosso un iniziativa riguardante i proprio abbonati, che prevede degli sconti per chi sfrutterà uno dei Gold Sponsor Dinamo per le proprie cure odontoiatriche.
Come arriva Milano :
L’Olimpia ormai gioca due campionati diversi, quello delle partite in casa e quello delle trasferte; il ritmo casalingo è il tallone d’Achille degli uomini di Scariolo, che ormai rischiano di non avere il pubblico dalla propria parte nemmeno in Lombardia; l’ultima pesante sconfitta contro Montegranaro ha dato un altro colpo allo sgabello del coach e nonostante le parole di Proli in settimana, la trasferta Sarda pare davvero l’ultima spiaggia per l’ex coach della nazionale Spagnola. Assenti Chiotti e Hairston.

La partita:
Proviamo a capire quali possono essere le chiavi tattiche che possono decidere la partita. Sassari accusa da diverse gare il calo di rendimento di Easley, cresciuto tantissimo rispetto alla scorsa stagione e dopo aver dimostrato un ottima intesa con Travis Diener nel girone di andata, ha subito poi una involuzione, più mentale che tecnica, che ha spesso costretto coach Sacchetti a variare dei quintetti per cercare di sopperire ad alcune mancanze difensive. Easley nella partita di andata si dimostrò una vera spina nel fianco per la difesa Milanese, riuscendo a mettere in crisi spesso Bouroussis, il duello in questione si ripeterà domani e sarà proprio una degli argomenti tattici principali di questa partita, dal quale dipenderà buona parte dell’esito dell’incontro. Spesso Sacchetti, in caso di sofferenza del proprio centro contro quello avversario, cerca di spingere sull’utilizzo di un quintetto più basso senza un vero pivot di ruolo; Scariolo può comunque adattare facilmente la sua squadra a questo tipo di giocate, perciò è possibile che verrà concesso un alto minutaggio a Radosevic piuttosto che al centro greco titolare.
Sfida nella sfida, quella fra il miglior assistman del campionato Travis Diener e Marques Green (la foto si riferisce alla gara dell’anno passato, ultimo precedente fra i due), l’unico che fino ad ora ha sembrato portare Milano verso la strada giusta. I 2 play saranno fondamentali per le squadre, data la possibile altalena di quintetti che vedremo in campo e che costringeranno i due registi ad alternare le scelte dei tiri, in base alle rotazioni. Travis Diener rientra dopo un turno di stop causa ematoma, la sua assenza in termini di punti non si è fatta sentire in casa Sassari, ma quella in termini di creazione di gioco si, solo 8 gli assist degli uomini di Sacchetti contro la Vanoli, più o meno quelli che lo stesso Diener colleziona in ogni gara; per lui sarà importante cercare di galvanizzare Easley con i pick and roll veloci e far ritrovare la vena realizzativa a Thornton, che ancora non ha digerito la non brillante prestazione di Cremona, sarà interessante il duello fra lui e Langford. Green, avrà il compito di cercare di far arrivare il più possibile la palla in post basso, soprattutto con Bouroussis in campo e allo stesso modo, attaccare frontalmente TD12 data la non brillante predisposizione all’uno contro uno da parte del regista di Fond du Lac. Milano proverà a rallentare il ritmo, cercando di impedire le ripartenze e le costruzioni di tiro rapide, tipiche del gioco di Sacchetti, Sassari dovrà spremersi sotto canestro e cercare di non soccombere nella lotta a rimbalzo.
A proposito di rimbalzi saranno molto interessanti sia la sfida fra le ali forti, con Fotsis e Ignerski protagonisti, che dovranno impegnarsi a fondo soprattutto nelle metà campo difensive, sia il duello fra Gentile e Drake Diener, con il giovane italiano in grande ascesa. Il n°25 della EA7 viaggia a 17,4 di media nelle ultime 5 partite, si sta riscoprendo presente a rimbalzo ed è forse l’unico che per cattiveria agonistica, fino ad ora ha sempre meritato gli applausi del pubblico meneghino, la sfida contro Drake Diener, sarà caratterizzato dagli uno contro uno, con il giocatore americano, che oltre ad essere molto bravo ad attaccare la linea di fondo, si dimostra spesso e volentieri vero cervello aggiunto alla manovra biancoblu, insomma sarà anche in questo caso fondamentale l’apporto difensivo dei due giocatori.
La panchina dell’Olimpia è sicuramente più profonda di quella casalinga, ma non per questo più efficace; la duttilità tattica degli uomini di Sacchetti e la loro propensione al sacrificio, può essere un arma in più nonostante, forse, un inferiorità tecnica. L’esperienza di capitan Vanuzzo e le sue capacità difensive, così coma quelle di Devecchi, hanno dimostrato più di una volta in questa stagione quanto sia affidabile il pacchetto delle riserve sarde, spetterà a Basile  e compagni quindi, l’onere di mettere in crisi le rotazioni di Sacchetti, al fine di far aumentare il minutaggio dello starting five per cercare di portare i due punti a casa.
Nota statistica poco lieta ai tifosi Sassaresi, la Dinamo non ha mai battuto in LegaA, Milano, da quando è approdata nei piani alti del Basket tricolore.
Appuntamento alle 12:00 di domani, in diretta nazionale su La7D e SportItalia2, i signori Filippini, Sardella e Aronne; dirigeranno il tentativo della EA7 di mantenere immacolato il proprio cammino al PalaSerradimigni, mentre tutta la Sardegna racchiusa nel grido dei 4500 del PalaSerradimigni, affiancherà la voglia della Dinamo di ritrovare la vetta del campionato.

Sassari per riprovare le vertigini
Milano per non fallire una stagione

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