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Abass trascina Cantù fuori dalle secche, Robinson e Ivanov illudono Torino

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awadu abass, cantù

Serve la miglior prestazione in carriera di Awudu Abass per portare il primo sorriso a un’Acqua VitaSnella, che sblocca lo zero in classifica dopo avere visto il baratro contro Torino, piegata 80-70 soltanto nell’ultimo quarto. Il capitano (26, 5/9 da tre e 9 reb) rovescia la partita come un guanto con un secondo tempo da 19 punti, prorpio quando la Manital ne stava prendendo pieno possesso, avanti di 11 dopo 4′ del terzo quarto. Robinson (16, 9reb e 5 assist), inarrestabile al ferro in 1vs1 e il combinato di forza e malizia di Ebi (16 più 14 reb) e soprattutto di Dejan Ivanov (18 con 10/14 dalcampo 5 reb e altrettanti assist) avevano esposto tutti i problemi di una Cantù che per i primi 25 minuti sembrava rimasta all’ultimo quarto di Reggio Emilia.

La distribuzione di tiro delle due squadre, con i padroni di casa molto più perimetrali (12/33 dall’arco contro il 2/18 di Torino), premia a lungo il gioco interno degli ospiti, il cui pacchetto lunghi tiene in scacco quello di Corbani, con la parziale eccezzione di Berggren (4 con 7 reb), ancora alla ricerca di identità in attacco, ma efficace come intimidatorie dall’alto delle ben 6 stoppate che rifila. Che Cantù fosse dipendente dalle proprie percentuali in attacco lo si era ampiamente capito, è infatti il 4/18 dai 6.75 all’intervallo lungo a condannare i biancoblu, non tanto nel punteggio, 37-38 esterno, qunato nella sostanza di un gioca che somiglia a un tiro a segno con poco costrutto, mentre gli ospiti svolgono il proprio ordinato compitino, con il play ex-Varese e Bamberg a dettare i ritmi e il duo di lunghi a punire ogni cambio difensivo (Manital chiude 15/27 da due i primi 20′, con 8 soli tentativi dal perimetro).

Ma alla lunga nel basket moderno raramente si vince senza tiro da tre e il secondo tempo lo dimostra. Torino la butta sull’energia e il piano sembra dare frutti con lo 0-10 al ritorno dagli spogliatoi e una Cantù dall’atteggiamneto imbarazzante, ultima sulle palle vaganti e spazzata via sul piano dell’aggressività. Contati in piedi, i biancoblu reagiscono dopo il timeout di Corbani con le tre triple in serie di Abass, frutto di una circolazione di palla improvvisamente più lucida, merito di un Hall (9 e 5 assist) fin lì troppo a lungo portato a spasso da Robinson. Sfiorato l’aggancio sul 53-55, Torino prova a difendere i 5 punti rosicchiati all’ultimo intervallo, fino a quando si manifesta il protagonista atteso dell’attacco canturino, quel Brady Heslip fin lì imbrigliato dalla staffetta difensiva di Bechi, con Robinson e Miller a fargli sentire il fisico per non concedere buoni tiri. Ma il canadese (16 alla fine con 4/11 da tre e 4 assist), una sola tripla su 5 tentativi fino a quel momento, dimostra, non che ci fossero dubbi, la sua indole di tiratore naturale, fatturando 11 punti con 3/6 da tre, che sanciscono il sorpasso, non prima che il solito Abass abbia rimesso in scia i suoi. La Manital paga le sue rotazioni cortissime, solo 12 i punti dalla panchina, Dawkins (7, 1/5 da tre) non incide e lo stesso Miller (8, 4/10 al tiro)non replica in attacco le buone cose della metà campo difensiva. Ross (14 e 9 reb), che si perde dopo il buon inizio con letture testarde contro la presenza fisica di Ebi, mette i punti della sicurezza e Cantù può costruire addirittura un margine in doppia cifra in ottica doppio confronto.

Tanti interrogativi restano comunque sospesi per i canturini, sofferenti a rimbalzo  (36-47 pro Manital il conto dei rimbalzi con ben 18 offensivi), ma più lucidi nella gestione del pallone (11 perse con 13 assist) rispetto alle partite precedenti. I dubbi più grandi vengono da una panchina anche oggi inconsistente, aggravata dall’infortunio al gnocchio di Laganà, parso subito serio, e con un Hasbrouck totalmente fuori partita, nonostante tiri praticamente tutto ciò che gli passa dalle mani (2pt con 1/6 in 14′). Già Martedì primo test in Coppa, in attesa del nuovo appuntamento casalingo di Sabato prossimo, contro l’incognita Enel Brindisi, capacedi dominare a Sassari la settimana scorsa, ma sconfitta oggi a domicilio dall’Aquila Trento.

Torino a lungo ha accarezzato il colpaccio, ma vive degli stessi problemi con il trio Robinson, Ebi, Ivanov a combinare per 50 dei 70 punti, priva però delle risorse per mettere in sicurezza non tanto il +11 a metà terzo quarto, quanto l’inerzia frutto della maggiore intensità messa in campo per oltre metà gara. Persa un’occasione ghiotta, Bechi e i suoi uomini si concentrano sul prossimo match interno con Cremona, sempre in attesa di avere a disposizione il “vero” roster, anche oggi rpivo dell’infortunato Davis edel convalescente Mancinelli, dopo la polmonite che lo ha colpito.

MVP: per acclamazione non può che essere Awudu Abass (26, 3/6 da due, 5/9 da tre, 5/5 t.l., 9 reb(2 off.), 2 rec, val.33 ) l’uomo partita. Il prodotto delle giovanili biancoblu, inizia male, insistendo troppo nel mettere palla par terra e cercare fortuna nell’area ospite, rimediando anche un paio di stoppate. La pausa di riflessione di Corbani che lo richiama in panchina dà però tutti i suoi frutti, con il capitano che timbra già 7 punti nei 3 minuti che precedono la pausa lunga, quando Torino già mostra la voglia e la possibilitàdi scappare. E nel secondo tempo l’ala originaria di Ghana e Nigeria cambia le cose, certo con i 19 punti e il 7/10 dal campo (con 4 delle sue 5 triple di giornata), ma soprattutto con l’aggressività e il linguaggio del corpo sui due lati del campo che trascinano anche i compagni alla rimonta.

Statistiche e tabellino:

Tiri da due: Cantù 16/35, Torino 30/55

Tiri da tre: Cantù 12/33, Torino 2/18

Tiri liberi: Cantù 12/12, Torino 4/10

Rimbalzi: Cantù 36 (9 off.), Torino 47 (18 off.)

Assist: Cantù 13, Torino 16

Palle perse: Cantù 11, Torino 15

Palle recuperate: Cantù 4, Torino 7

Stoppate: Cantù 6, Torino 2

Punti quintetto: Cantù 69, Torino 58

Punti panchina: Cantù 11, Torino 12 

ACQUA VITASNELLA CANTU’  80 MANITAL TORINO  70  (17- 21, 37- 38, 53- 58)

ACQUA VITASNELLA CANTU’: Berggren 4, Abass 26, Heslip 16, Laganà 2, Ross 14, Zugno, Nwohuocha ne, Wojciechowski 5, Cesana 2, Hall 9, Tessitori, Hasbrouck 2. All. Corbani.

MANITAL TORINO: Ivanov 18, Giachetti 4, Rosselli, Fantoni 1, Robinson 16, Mascolo ne, Blotto ne, Dawkins 7, Miller 8, Ebi 16. All. Bechi.

 

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