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Home Serie A A Brescia non riesce la rimonta, la Vanoli Cremona sbanca il PalaLeonessa 86-89

A Brescia non riesce la rimonta, la Vanoli Cremona sbanca il PalaLeonessa 86-89

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La Vanoli espugna il PalaLeonessa di Brescia e fa un passo avanti fondamentale verso l’obiettivo playoff. I ragazzi di Meo Sacchetti vincono con il punteggio di 86-89 al termine di una partita non banale, come è giusto che sia un derby. La Vanoli infatti gioca un grande primo tempo fino a trovarsi avanti di 21 punti al 23′ (41-62), per poi subire il prepotente rientro della Germani che impatta al 40′ (85-85). Sono due canestri di Crawford che danno la vittoria a Cremona.

LA CRONACA – La Vanoli subisce il 7-2 in avvio della Germani ma non si scompone e comincia a macinare gioco in attacco, trovando un buon bilanciamento tra le conclusioni interne e il tiro da tre che entra con buone percentuali (5/6). I canestri di Mathiang e Saunders dentro l’area allargano infatti il campo per le cinque triple che danno alla vanoli il 25-30 al 10′. Nel secondo quarto le percentuali continuano a sorridere alla Vanoli che sfrutta anche l’ingresso in campo di Stojanovic e, soprattutto Ruzzier, per trovare nuova linfa offensiva. Brescia litiga con il canestro (4/12, 33,3%) e la forbice del punteggio si allarga sino alla tripla proprio di Stojanovic che chiude il quarto sul 39-56 mandando le squadre negli spogliatoi. I primi minuti della ripresa sembrano confermare il trend del primo tempo, tanto è vero che la Vanoli si ritrova dopo tre minuti ad avere il massimo vantaggio di 21 punti (41-62). Ma la voglia e la determinazione della Germani fanno alzare il livello di energia e di adrenalina dei padroni di casa. Sono i giocatori della panchina di coach Diana che finalmente, dopo un primo tempo da zero punti, permettono a Brescia di rientrare punto dopo punto in partita. Zerini, Laquintana e Sacchetti si uniscono ad Abass nel cercare di limare lo svantaggio. Cremona resiste grazie alle due triple di Aldridge e Stojanovic che mantengono il vantaggio oltre la doppia cifra al 30′ (60-72). Ma Brescia ha ancora energie e nel quarto periodo apre il campo con le due triple di Sacchetti, alle quali Cremona prova a rispondere con Crawford e un canestro di Ruzzier, per poi trovare i canestri di Abass in penetrazione. In questo frangente è la Vanoli che litiga con il canestro e che non riesce a contrastare sotto le plance la Germani. Una magia di Travis Diener su un piede solo sembra riuscire a fermare l’inerzia interna (79-83) a due dal termine, ma è ancora Abass che con meno di 60 secondo sul cronometro fa ritrovare la parità alla sua squadra (85-85). Le mani e le gambe di Cremona però, come spesso è accaduto quest’anno, non tremano. I biancoblu si appoggiano al loro miglior marcatore Crawford che prima trova un gioco da due più uno in entrata che riporta avanti di tre i suoi, e poi, dopo l’1/2 di Abass dalla lunetta, segna da sotto su assist di Saunders. La Germani ha ancora un’occasione per impattare ma la tripla di Hamilton non va a buon fine e la palla finisce nelle mani di Saunders per l’86-89 finale.

MVP – Drew Crawford segna 20 punti con 6/9 da due, 4/4 da tre e 2/3 ai liberi a cui aggiunge 7 rimbalzi e 2 assist in 31 minuti per 20 di valutazione, ma soprattutto è decisivo con i suoi canestri nel finale.

I PROTAGONISTI – Cremona manda sei uomini in doppia cifra. Oltre a Crawford ci sono infatti i 13 punti con 4 rimbalzi e altrettanti assist di Saunders, i 13 e 4 assist di un sempre decisivo capitan Travis Diener, i 12 di un ottimo Ruzzier, gli 11 di Aldridge e la solita doppia doppia questa volta da 12 punti e 10 rimbalzi di Mangok Mathiang. 6 per Stojanovic con 2/2 da tre. Brescia, come all’andata, trova la grande prestazione di Abass, anche se questa volta non basta per vincere. L’azzurro chiude con 26 punti e 9 rimbalzi. Moss ne segna 14 con 8 rimbalzi, Hamilton e Sacchetti chiudono a 11, con il secondo, generosissimo che esce alla fine per crampi. Vitali è il miglior assistman della partita con 10.

IL DATO – Cremona si prende due tiri meno di Brescia dal campo ma tira meglio in entrambe le situazioni, sia da due punti: 23/43, 53,5% contro il 20/43, 46,5% di Brescia, sia da tre punti: 12/24, 50% contro il 11/26, 42,3% dei padroni di casa. La maggior energia messa in campo da Brescia nel secondo tempo si traduce in un maggior numero di rimbalzi: 39-33 con 13 offensivi, il saldo palle perse/palle recuperate è praticamente in parità (11/4, 10/3) e fotografa il sostanziale equilibrio finale della partita. Anche i punti dalla panchina dicono questo (21 per Brescia, tutti nel secondo tempo, 20 per Cremona distribuiti su tutta la partita).

IL MOMENTO CHIAVE – L’ultimo minuto della partita. Brescia trova il pareggio che mancava dal primo quarto (85-85) ma Cremona è brava a sfruttare il contropiede di Crawford per l’immediato 2+1 e l’incursione di Saunders che regala ancora a Crawford il canestro per la  vittoria Vanoli.

Ufficio Stampa Vanoli Basket Cremona