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Roma ci mette il cuore ma non basta. Al PalaTiziano passa Siena 81 a 70

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Davanti al pubblico delle grandi occasioni (numerose personalità ad assistere al match tra cui l’ex sindaco Veltroni e il presidente del Coni Petrucci), Roma non riesce nell’impresa, compiuta invece lo scorso anno, di battere i campioni in d’Italia in carica uscendo sconfitta per 81-70. Dopo Cantù quindi al PalaTiziano passa anche Siena che sfrutta le sue ottime percentuali al tiro: 15/31 da due e 13/29 da tre.

La Virtus non approfitta dei momenti in cui Siena cala d’intensità a causa di un attacco in certi frangenti troppo statico. Non bastano i 19 punti (9/12 da due) di un generosissimo Lawal, i 15 di Datome, i 13 di Goss e i 12 + 7 assists di Taylor. Quest’ultimo, il play designato, non è un classico regista ma ha un buon potenziale e, per citare una famosa canzone di De Gregori, “si farà”. La panchina fornisce un contributo quasi nullo e non riesce a sopperire alla serata di “normalità” di Datome. Il capitano giallorosso infatti, condizionato da due falli commessi nei primi minuti di gioco, non è poi riuscito nel corso del match a dare il contributo che ha sempre fornito fino ad oggi. Da questa serata ci si aspettava, da un punto di vista tecnico, un salto di qualità che non è arrivato. Ci sarà tempo per crescere e migliorare perché il cuore, quello sì, non manca.

Dal canto suo la Montepaschi, nel momento in cui ha visto calare le sue percentuali da oltre l’arco, ha saputo diversificare il suo gioco e ha potuto contare su un solito fantastico Brown che, dopo averne messi 20 contro Biella, 26 contro Milano, 22 contro Malaga, 34 contro Chalon e 27 contro il Prokom, ne scrive 22 + 9 assists. Bene anche Moss: tanta difesa, 6/10 da tre e 18 punti totali.

Cronaca

Calvani parte con Taylor, Goss, Datome, Czyz e Lawal. Bechi risponde con Brown, Janning, Moss, Sanikidze e Ress. Siena in avvio è estremamente precisa da oltre l’arco (4/6) e ciò le consente condurre 12-8 al 5’. La Virtus commette troppi errori nel pitturato (1/11 nei primi 10’) e, complice una difesa poco efficace, affonda fino al -14 di fine primo quarto (11-25 al 10’). La Montepaschi raggiunge anche i 21 punti di vantaggio (13-35 al 23’) ma la musica non cambia nella seconda metà della terza frazione quando la Virtus costruisce un parziale di 15 a 5 che le permette di infiammare il Palazzo e soprattutto di rientrare sul -8 (49-57 al 28’). Ad inizio ultimo quarto Roma continua a difendere con maggiore intensità e, grazie anche ad una mira ritrovata, arriva ad un solo possesso dagli avversari (59-62 al 34’). Da qui in poi Roma però perderà lucidità e Siena riprenderà in mano le redini della partita fino a scrivere l’81 a 70 finale.

Tabellini

ACEA ROMA: Goss 13, Jones, Tambone n.e., Tonolli n.e., Gorrieri n.e., D’Ercole 2, Dagunduro, Datome 15, Taylor 12, Lawal 19, Czyz 3, Lorant 6. Coach: Marco Calvani

MONEPASCHI SIENA: Kasun 6, Brown 22, Carraretto , Rasic, Kangur 3, Sanikidze 10, Ress, Lechtaler, Tealdi n.e., Janning 6, Hackett 4, Moss 18. Coach: Luca Banchi

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