Roma attende una Pesaro rinnovata e vogliosa di fare il colpaccio

Domenica (ore 18,15) per la 1^ giornata di ritorno di Lega A andrà in scena presso il PalaTiziano di Roma la sfida tra i padroni di casa della Virtus e la Scavolini Banca Marche Pesaro.

A guardare la classifica il pronostico sembrerebbe scontato: Roma è lanciatissima al quinto posto con 10 vinte e 5 perse mentre i marchigiani sono relegati in fondo alla graduatoria avendo raccolto solo 3 vittorie a fronte di 12 sconfitte. Ad analizzare i risultati invece ci si accorgerebbe che la truppa di Calvani dovrà fronteggiare un’ avversaria assai insidiosa. Innanzi tutto proprio nella scorsa giornata i biancorossi hanno interrotto le 11 sconfitte consecutive espugnando (in rimonta) Avellino e, fattore non secondario, la Pesaro che scenderà nella capitale domenica è lontana parente di quella affrontata ad inizio campionato. A pagare lo scarso rendimento del girone d’andata è stato prima di tutti il coach, quel Gianpiero Ticchi, pesarese doc, tornato ad allenare “i maschietti” dopo le numerose soddisfazioni raccolte con la Nazionale italiana femminile. A sostituirlo è stato chiamato Zare Markovski, già vecchia conoscenza del nostro campionato per aver allenato Sassari, Reggio Emilia, Avellino, Bologna (sponda Virtus e sponda Biancoblu) e Milano. Anche il roster ha visto poi numerosi avvicendamenti. Il primo a fare le valige è stato Reggie Hamilton (8.6 punti), poi Denis Clemente, arrivato da Napoli, è stato spedito a Venezia e infine Valerio Amoroso è tornato a Montegranaro traslocando così a pochi chilometri di distanza. Sono arrivati invece giocatori di assoluto livello: Terence Kinsey (9.3 punti) ex Nba ed ex Fenerbache ed Efes, Torey Thomas (4.7 punti) e soprattutto Rok Stipcevic (19.0 punti), scaricato da Milano e giunto in riva all’Adriatico con i galloni di nuovo vero leader. Tali rinforzi, sommati poi alle conferme di gente come Barbour (14.5 punti) e Cavaliero (12.1 punti) fanno di Pesaro una squadra pericolosa se presa sottogamba.

Roma arriva all’incontro carica a mille dopo aver espugnato, anche lei in rimonta, Montegranaro. La vittoria ha assunto poi un valore doppio vista l’assenza sia di Dagunduro che di Jordan Taylor. Proprio il play americano ha dovuto dare forfait all’ultimo per un accenno di pubalgia e ancora non si è espressa la società per un eventuale recupero in vista del match contro Pesaro. Una nuova assenza costringerebbe coach Calvani ad accorciare nuovamente le rotazioni e a dare fiducia al giovane Tambone visto che la dirigenza ha più volte espresso parere negativo circa un ritorno sul mercato.

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