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Roma annichilisce Reggio Emilia: 77 a 66 il finale

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Una convincente Virtus riscatta la sconfitta di sette giorni fa contro Cantù imponendosi contro una Reggio Emilia che raccoglie il terzo stop di fila dopo quelli contro Siena e Venezia. Roma riesce a tirare con percentuali ragguardevoli sia dal pitturato che dall’arco per 3/4 di gara (17/38 da due e 9/15 da tre al 30′) e riesce a far un sol boccone di una Trenkwalder che in attacco è francamente poca cosa e ne sono la testimonianza i soli 56 punti segnati contro Siena, i 58 contro Venezia e i 66 di stasera. Non è un caso che i nove tifosi emiliani giunti nella capitale chiedano ai loro beniamini di cacciare gli attributi. Umore opposto, invece, per i 2393 del PalaTiziano che hanno potuto assistere allo show balistico di Goss (15 punti con 4/5 da tre), alla solita grinta e carica di Czyz (15 con 6/8 da due) e alla solidità di Lorant (10 con 2/4 da due e 2/2 da tre). Per la Trenkwalder poco o nulla da salvare se non, statisticamente parlando, i 20 punti (14 nell’ultima frazione) di Brunner e i 16 + 4 assist di Cinciarini.

La cronaca

Calvani parte con Jordan Taylor, Goss, Datome, Czyz e Lawal. Menetti risponde con James, Donnell Taylor, Filloy, Jeremic e Brunner. In avvio polveri bagnate da una parte e dall’altra (6-6 al 5’), poi una stoppata monumentale di Lawal su Brunner con la conseguente schiacciata in contropiede di Czyz, una tripla di Goss e una nuova schiacciata di Lawal regalano a Roma il primo vantaggio in doppia cifra del match (19-9 al 10’). In avvio di secondo quarto Reggio prova a rosicchiare qualcosa (19-13 al 12’) ma i padroni non si scompongono: un’alley-oop di Goss conclusa con un’ennesima schiacciata da Lawal porta il punteggio sul 40 a 26 a fine seconda frazione.

Al ritorno dal riposo lungo la Virtus preme forte sull’acceleratore e vola sul +20 (48-28 al 23’) grazie ad una schiacciata (saranno 3 a fine partita) di Lawal, una tripla di Datome e un canestro d Czyz. Nonostante il cospicuo margine, Roma continua a spingere e raggiunge anche il +31 con due triple consecutive di Lorant (67-36 al 28’). L’ultimo periodo è un lunghissimo “garbage time” nel quale ancora Lorant fa toccare il massimo vantaggio ai suoi sul +33 (73-40 al 32’) e nel quale Calvani fa “ruotare” anche i giovani Gorrieri e Tambone. Il 77 a 66 finale è frutto di una Virtus che negli ultimi minuti molla del tutto (26 a 6 il parziale degli ultimi 10’) e di una Reggio che cerca di ridurre il passivo per tornare a casa con una sconfitta più onorevole, almeno nel punteggio. Un punteggio che non fa giustizia a questa Virtus, dominatrice in lungo e in largo.

Tabellini

VIRTUS ROMA: Goss 15, Jones 5, Tonolli n.e., Gorrieri, Tambone, D’Ercole 5, Dagunduro, Datome 13, J. Taylor 6, Lawal 8, Czyz 15, Lorant 10. Coach: Marco Calvani.

TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Jeremic 3, James 6, D. Taylor 11, Brunner 20, Antonutti 4, Veccia n.e., Filloy, Slanina 2, Cervi 2, Silins 2, Cinciarini 16. Coach: Massimiliano Menetti

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