fbpx
Home Senza categoria Pagelle di Cimberio Varese-Acea Roma

Pagelle di Cimberio Varese-Acea Roma

0

CIMBERIO VARESE

De Martini: SV.

Stipcevic: 7. Insieme a Diawara è il cardine offensivo della Cimberio. Alla fine il suo tabellino recita: 18 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 25 di valutazione. Peccato per il tiro finale da tre punti che coglie solo il ferro.

Ranniko: 6. Non una grande serata in termini di punti segnati, ma il suo contributo la dà e come al solito non si risparmia.

Talts: 5. Non una grande prestazione la sua. Pochi rimbalzi (1) pur giocando da centro, solo 2 punti a referto e nessun canestro dal campo. In più si chiama fuori dal match nel primo tempo causa tre falli commessi in un amen.

Diawara: 7. Il migliore dei suoi insieme a Stipcevic. A tratti è immarcabile. Peccato per lo 0/5 da tre punti.

Reati: SV.

Garri: 5,5. Solo 11 minuti in campo. Ha il compito di far rifiatare qualche compagno, ma per il resto si vede poco o nulla.

Kangur: 6. Non in grande serata l’ala estone, ma tutto sommato la sufficienza può starci. Come suo solito gioca poco sotto le plance e si prende diversi tiri dall’arco mandandone a bersaglio due.

Ganeto: 5. Da lui i tifosi varesini e Recalcati si aspettano molto di più. Non è un caso che il suo minutaggio da inizio stagione ad oggi sia calato vistosamente. Non incide per nulla.

Bertoglio: SV.

Fajardo: 6. Contribuisce dando molta energia e intensità sotto le plance nei pochi minuti in cui è impiegato.

Weeden: 6,5. Molto meglio rispetto alle precedenti uscite, è sicuramente la sorpresa della serata. Parte alla grande poi cala, ma solo leggermente, alla distanza. Se Weeden è quello di ieri sera, Varese può tranquillamente affermare di aver trovato la guardia titolare che le mancava.

Recalcati: 6. Scelte azzardate o discutibili non ne ha fatte. Se Varese, nonostante un budget non elevatissimo, si trova a -2 dai play-off lo deve soprattutto a lui.

 

ACEA ROMA

Marchetti: SV.

Tonolli: SV. Il solito problema al polpaccio lo obbliga a restare ancora fuori. Ne avrà come minimo per altre due settimane.

Mordente: 5,5. Ancora poco utilizzato da coach Calvani. Parte male commettendo un antisportivo che costa alla sua squadra cinque punti complessivi. Inoltre litiga costantemente col proprio tiro da tre: con lo 0/2 di ieri sera siamo ad un complessivo 4/29 in stagione (13.8%).

Crosariol: 6. Ancora una prova sufficiente dopo quella contro Montegranaro. Permette ai suoi compagni del reparto lunghi di rifiatare senza grossi problemi.

Datome: 6,5. La performance di ieri sera non è sicuramente all’altezza di quella di mercoledì contro Montegranaro, ma nel complesso il suo standard prestazionale resta alto. Non è un caso che il canestro decisivo (sorpasso a 40” dalla sirena finale, 76-75) lo firmi lui con una bomba. Si prende le proprie responsabilità senza timori anche se ieri sera aveva di fronte un certo Diawara, e non i vari McNeal e Kirksay. 12 punti e 5/11 complessivo.

Dedovic: 6. Rispetto alla precedente uscita è migliorato. Impensierisce gli avversari con le sue penetrazioni (11 i suoi punti alla fine), ma l’ 1/4 ai liberi rischiava di costare caro ai suoi compagni.

Kakiouzis: 6. Un po’ in ombra stasera ma nel complesso sufficiente la sua prova.

Gordic: 6. Commettendo due falli nel giro di pochi minuti ad inizio primo quarto, in pratica si chiama fuori dal match per tutto il primo tempo. Quando rientra però riesce a dare il suo contributo.

Maestranzi: 6. Migliorato rispetto alla precedente partita. E’ chiamato a sostituire Gordic gravato di 2 falli dopo pochi minuti e lui non lo fa rimpiangere. Firma l’unica tripla romana dei primi 20’ (1/8 di squadra da tre).

Tucker: 7,5. E’ lui l’MVP. 20 punti, 8/15 complessivo al tiro, 6 rimbalzi e ben 9 assist. Rappresenta per i suoi compagni un solido riferimento in attacco e non è un caso che resti in campo per 37 minuti.

Varnado: 5,5. Non è lui che deve fare la differenza ma commette ancora troppi errori banali. Sarà compito di Calvani farlo migliorare.

Slokar: 5,5. Gravato dai falli non riesce a dare il proprio contributo. Protagonista di una partita anonima, resta in campo solo 18 minuti.

Calvani: 6,5. Ancora una vittoria per lui, e per ora siamo 2/2. Intelligente nel non voler distruggere del tutto il lavoro fatto dal suo predecessore e nel voler lavorare soprattutto sull’ aspetto caratteriale dei suoi ragazzi.

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata