Missione compiuta per Roma: espugnata Avellino per 88 a 82
Avellino parte con Green, Infanti, Gaddefors, Golemac e Slay. Roma risponde con Gordic, Tucker, Datome, Slokar e Varnado. I primi 5’ sono di marca Sidigas: 5 punti consecutivi di Slay trascinano Avellino sul +6 (10-4). Le rotazioni ridotte all’osso iniziano però a farsi sentire e Roma prima si rifà sotto (25 pari al 14’) poi mette il naso avanti e prova a scappare (30-37 al 18’). Solo uno scatenato Spinelli riesce a tenere a galla i suoi: al 20’ Avellino è ampiamente in gioco sul 33 a 39.
Il rientro dagli spogliatoi segna il ritorno in partita di Green, precedentemente condizionato dai falli, e Avellino riicomincia a “girare”. Non è un caso che al 30’ la Scandone è avanti di 5 sul 67 a 62. Nell’ ultimo quarto, però, la Virtus fa pesare la maggiore profondità della panchina: un parziale di 9 a 2 porta i capitolini avanti sul 71 a 69 al 34’. Tucker nel finale di partita è scatenato e con l’aiuto di Mordente tiene a distanza gli irpini: al 38’ il punteggio vede la Virtus ancora condurre sull’83 a 79. Negli ultimi 100″ la Sidigas prova a ricucire lo strappo ma la spia del serbatoio è ormai accesa. A festeggiare è Roma che ora può davvero sperare nella post-season. Post-season che per Avellino diventa sempre più complicata da raggiungere.
Sidigas Avellino: Green 18, Gaddefors 10, Ferrara n.e., Alborea n.e., Spinelli 11, Norcino n.e., Infanti 5, Golemac 19, Izzo n.e., Soloperto 2, Slay 17, Johnson n.e.. Coach: Frank Vitucci
Acea Roma: Marchetti n.e., Tonolli, Mordente 12, Crosariol n.e., Datome 10, Kakiouzis 10, Gordic 20, Maestranzi 7, Tucker 22, Varnado 4, Slokar 3. Coach: Marco Calvani