Lawal non basta, Sassari espugna Roma e vola alle FinalEight di coppa Italia
Nell’anticipo della 12^ giornata del massimo campionato di pallacanestro Sassari espugna il PalaTiziano di Roma per 83 a 81, conquista matematicamente le Final Eight senza attendere i risultati del pomeriggio e si porta momentaneamente in testa alla classifica a quota 20 in coabitazione con Varese. Roma, dal canto suo, non ripete l’impresa fatta proprio con la capolista Varese e resta a quota 14 punti con ancora intatte le possibilità di qualificazione alla Coppa Italia. In una partita gradevole nella quale avrebbero meritato la vittoria entrambe le squadre, decisivi si sono rivelate le quattro bombe consecutive degli ospiti messe a segno tra il 35’ e il 38’ ad opera di Drake Diener e Vanuzzo. Proprio l’ex Avellino è il mattatore dell’ultimo quarto nel quale mette a segno 13 dei suoi 22 punti totali. Alla fine scriverà 3/3 da due, 4/6 da tre e 4/4 ai liberi e insieme al cugino Travis (15 punti con 4/6 da due, 2/5 da tre e 6 assists) consentirà ai suoi di restare sempre a contatto nei momenti in cui Roma proverà ad accelerare. Alla Virtus non è bastato un monumentale Lawal il quale scrive un’atipica tripla doppia : segna 34 punti con 14/16 da due, subisce 11 falli e raccoglie 17 rimbalzi di cui ben 10 offensivi. Bene anche Datome che, condizionato dai falli (saranno 4 a fine terzo quarto), mette comunque 19 punti (6/12 totale). In crescita ancora Taylor: anche per lui 19 punti con 4/6 da due, 2/5 da tre e 3 assists. Roma paga orribili percentuali da oltre l’arco (16.7%, 4/24), stesse percentuali che Sassari riesce a migliorare nel corso del match: la banda di Sacchetti parte infatti con le polveri bagnate, ma a fine partita, grazie soprattutto al bombardamento degli ultimi minuti, chiuderà con un discreto 39.3% (11/28).
La cronaca
Calvani parte con Taylor, D’Ercole, Datome, Jones e Lawal. Sacchetti risponde con T. Diener, D. Diener, Thornton, Ignerski ed Easley. In avvio Roma fa la voce grossa nel pitturato con Lawal, ma Sassari tiene botta e a metà primo quarto è sempre parità sul 10 a 10. Nel momento in cui però i giallorossi provano a variare gioco non sono sorretti dalle percentuali da oltre l’arco e gli ospiti ne approfittano portandosi sul +10 (15-25 al 13’), un vantaggio che non durerà troppo perchè grazie a Datome, Taylor e Lawal è ancora parità sul 33 a 33 al 17’. L’equilibrio non si rompe fino alla fine: Sassari compensa le palle perse con i canestri (preziosissimi) dei cugini Diener, la Virtus domina con Lawal ma tira male soprattutto da tre e non riesce a scavare il solco. Nella seconda metà dell’ultima frazione quattro bombe consecutive (tre di D. Diener e una di Vanuzzo) consegnano il +6 ai sardi (72-78 al 38’). Sarà il break decisivo, sebbene Sassari nel finale faccia di tutto per complicarsi la vita. Finisce 81 a 83. II due punti prendono il volo per la Sardegna.
I tabellini
ACEA VIRTUS ROMA: Goss 4, Jones, Tambone n.e., Tonolli n.e., Gorrieri n.e., D’Ercole, Datome 19, Di Giacomo n.e., Taylor 19, Lawal 34, Czyz 3, Lorant 2. Coach: Marco Calvani
BANCA SARDEGNA SASSARI: Devecchi 3, Thornton 9, Ignerski 7, T. Diener 15, Sacchetti 2, D. Diener 22, Vanuzzo 4, Spissu n.e., Pinton 2, Diliegro 3, Easley 16. Coach: Meo Sacchetti
© Basketitaly.it – Riproduzione riservata
