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VIDEO | NBA – Chicago passeggia sui Kings. Altra prova da MVP per Harden che schianta Phoenix

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NBA - SlideTerzo successo in fila per i Chicago Bulls (33-20) che nella notte NBA hanno agevolmente superato i Sacramento Kings (18-33) per 86-104. A parte quella di Golden State, una delle migliori Chicago della stagione ha dimostrato tutto il suo immenso potenziale offensivo con le scorribande di un Derrick Rose, sempre più in fiducia, autore di 23 punti (10/17 dal campo), 7 assist e 0 palle perse, e la consistenza di Pau Gasol che continua a vivere la sua seconda

giovinezza. Lo spagnolo continua la sua collezione didoppie doppie firmando, con 26 punti e 16 rimbalzi, la 13esima consecutiva (record personale). Non la miglior partita invece di Jimmy Butler che gioca solo un tempo, a causa del solito problema alla spalla, nel quale però mette a segno soli 5 punti. Il principale indiziato per la conquista del premio come giocatore più migliorato è stato però egregiamente “sostituito” Tony Snell (nella foto), straordinario protagonista del suo carrer-high (24) con un sorprendente 9/11 dal campo, 4/6 da tre punti. Per i Kings ci sono 24 punti di Rudy Gay e 15+8 di Cousins.

Ecco le immagini dell’incontro:

Kings: Gay 24, Cousins 15, McLemore 11, McCallum 11;
Bulls: Gasol 26, Snell 24, Rose 23;

Ad Ovest, vincono sia Memphis (39-13) che Houston (36-16). I Grizzlies si sono imposti per 86-95 contro una Brooklyn, alla terza sconfitta consecutiva. Ennesima prova corale per Memphis che porta ben sei uomini in doppia cifra con i soliti Marc Gasol (14 punti e 11 rimbalzi) e Zach Randolph (19+8) a far da trascinatori, nonostante la serata negativa di Conley con soli 2 punti (1/8 al tiro).

Ai Rockets invece basta un esagerato James Harden per battere Phoenix 127-118. El Barba mette a segno 40 punti (20 nel solo ultimo quarto) e sfiora la tripla doppia con 12 rimbalzi raccolti e 9 assist. Straordinaria prestazione di Harden che ricorda a tutta la lega che per la corsa all’MVP, Steph Curry dovrà fare i conti con lui. A far compagnia all’ex Thunder ci sono i 20 di un altalenante, ma positivo, Josh Smith. Per i Suns da segnalare un’altra prestazione sopra le righe di Eric Bledsoe da 32 punti, 4 assist e 4 rimbalzi.